venerdì 31 gennaio 2014

KRAPFEN


Ingredienti:

280 g di farina 00
280 g di farina Manitoba
40 g di frumina (o altro amido)
1 pizzico di sale
1 cubetto di lievito di birra fresco o 1 bustina di secco
200 ml di latte
1 uovo intero e 2 tuorli
60 g di burro morbido
60 g di zucchero

olio di arachidi per friggere
crema pasticcera o chantilly per farcire
zucchero a velo per decorare

Preparazione:
Sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido per attivarlo fino a quando si vedrà la schiumetta.
Impastare tutti gli ingredienti a lungo fino a quando si otterrà un impasto liscio ed omogeneo.
Formare una palla, metterlo nel forno a 30° circa a lievitare, dopo aver praticato un taglio a croce (inserire un pentolino con acqua nel forno, servirà per aiutare la lievitazione). Quando l’impasto sarà raddoppiato, riprenderlo, sgonfiarlo e stenderlo ad un’altezza di circa 1 cm. Con uno stampino tondo di circa 7 cm di diametro ricavare dei dischetti e metterli man mano sulla placca del forno, ricoperta di carta forno. Mettere i krapfen così formati a lievitare di nuovo. 
Friggere poi pochi pezzi per volta in olio bollente (mettendo verso l’olio prima la parte che non stava appoggiata alla carta). Quando saranno gonfi e dorati passarli a perdere l’unto su della carta assorbente, farcirli con la crema pasticcera (o con la chantilly) e cospargerli di zucchero a velo.



giovedì 30 gennaio 2014

BACI NASCOSTI



Ingredienti

Piccoli baci Perugina o altri cioccolatini simili
Pasta frolla pronta
Ad una parte della pasta frolla unire farina di nocciole o mandorle e del lievito per dolci (servirà per la cupoletta…)
Marmellata d'arancia (quella buona con le scorzette...)
Una forma da forno in silicone da 15 pezzi (rotondi con h  di cm 2 e diametro di cm 4)

Preparazione

Avvolgere ogni bacio nella sfoglia di frolla, dopo aver spalmato della marmellata d'arancia la base) e chiudere con un ritaglio dell'impasto con il lievito (che in cottura aumenterà di volume formando una cupoletta).
Cuocere in forno già caldo a 180° fino a doratura della superficie.
Si possono decorare a piacere (con zucchero a velo, glassa, granella di zucchero...)
Alla fine sistemare i dolcetti nei pirottini di misura giusta.

PANINI SEMIDOLCI



Ingredienti:
scaldare (anche nel MO)
60 g di panna da cucina
60 g di latte
40 g di burro
 nello stesso contenitore aggiungere, mescolando bene, circa 300-320 g di acqua tiepida.
1 bustina di lievito secco ( tipo Mastro Fornaio)
750 g di farina (metà 0 e metà Manitoba)
2 cucchiaini di sale fino
4 cucchiai di zucchero

1 tuorlo e 3 cucchiai di latte per spennellare la superficie

Preparazione
Mettere nell'impastatrice la farina e il lievito, cominciare ad impastare aggiungendo il liquido un pochino alla volta fino a quando è finito ( si può anche impastare a mano).
Aggiungere lo zucchero, poi il sale e continuare ad impastare fino a quando l'impasto pulisce la ciotola.
Non aggiungere farina, le dosi sono esatte così.
Mettere a lievitare fino al raddoppio, dopo aver praticato un taglio a croce sulla superficie.
Essendo un impasto con grasso, ci metterà un pochino di più di quelli senza.
Riprendere l'impasto e formare i panini piccoli e possibilmente tutti dello stesso peso e metterli sulla placca del forno, foderata con carta forno, a lievitare fino al raddoppio.
 Quando saranno belli gonfi, spennellarli delicatamente con un'emulsione di rosso d'uovo e latte e farli cuocere in forno già caldo a 200° circa per una ventina di minuti, finché appaiono dorati.
Questi panini, adatti per essere farciti, durano parecchi giorni se conservati in frigo chiusi in un sacchetto di plastica per alimenti. Si possono anche congelare….

mercoledì 29 gennaio 2014

STUOIA (pane dolce)


Ingredienti:
300g di Manitoba
300 g di farina00
2 uova
una bustina di Mastro Fornaio (o altro lievito, anche un cubetto)
un bicchiere di latte tiepido
100 g di burro
100 g di zucchero semolato
Cioccolato . oppure marmellata spalmata in strato sottile, anche mele cotte, oppure frutta secca...

Preparazione:
sciogliere il burro e lo zucchero nel latte (anche con il m.o. che si sta meno).
Impastare la farina setacciata con il lievito con le uova leggermente sbattute, unendo poco a poco il miscuglio di latte e burro preparato prima ed intiepidito.
Aggiungere un pizzico di sale ed impastare fino a quando l'impasto si presenta elastico e morbido.
Metterlo a lievitare al caldo intanto che si prepara il cioccolato (che può essere tritato, grattugiato) o la marmellata, o altro per il ripieno..
Quando vedete che l'impasto è aumentato di volume, dividetelo a metà , poi a metà e di nuovo a metà : otterrete 8 palline di circa lo stesso peso che tirerete in rotoli come per fare gli gnocchi.
Spianate i rotoli e mettete sopra il cioccolato preparato prima, chiudete i rotoli bene e disponeteli a stuoia, ben distanziati calcolando che l'impasto dovrà lievitare fino al raddoppio.



Quando l’impasto sarà lievitato, spennellare la superficie con un rosso d’uovo diluito con del latte. Cospargere di zucchero semolato ed infornare in forno statico a 180° per circa 30-40 minuti. Quando sarà cotto si presenterà dorato.





BISCOTTI SPECIALI 2


Anche per un'altra laurea ho fatto dei biscotti!
Diversi dagli altri, sia come impasto che nella confezione.



Ricetta
ingredienti:
100g di zucchero a velo
300g di farina00
120g di burro morbido
2 uova intere
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito per dolci.
Per le stelline come aroma ho usato la raschiatura di buccia di limone.
Per il fiore l'interno di una bacca di vaniglia.
Per i funghetti un cucchiaino di zenzero secco in polvere.
Preparare l'impasto , formare una palla, avvolgerlo in pellicola e metterlo a riposare mezz'oretta in frigo.
Stenderlo poi tra due fogli di carta forno infarinati e ritagliare le forme.
Il giorno prima avevo preparato le glasse MMF (fondente di Marshmallow) con dei coloranti alimentari liquidi.
Cuocere i biscotti fino a quando le punte iniziano a colorirsi (a 180°) e quando sono freddi tuffare in una tazza di acqua fredda le forme di glassa fondente ritagliate della stessa forma dei biscotti ed appoggiarle sugli stessi (perché si asciughino bene bene ci va un giorno o poco più). Alla fine ho fatto gli occhi con del cioccolato fondente. (che indurisce in un attimo...)


BISCOTTI SPECIALI 1




 Scoiattolini di frolla

Ingredienti:
1 uovo intero e 1 tuorlo
270 g di farina 00
10 g di cacao zuccherato
20 g di frumina (o altro tipo di amido)
150 di burro morbido
80 g di zucchero a velo
aroma di mandorla

per decorare:
confettini oro ed argento (per gli occhi)
piccoli crispies di cioccolato (per la coda)
cioccolato fondente da sciogliere a bagnomaria per fissare i crispies della coda.

Preparazione:
impastare bene tutti gli ingredienti formando una palla, avvolgerla in pellicola trasparente e metterla in frigo a riposare per una ventina di minuti.
Foderare le teglie con della carta forno ed accendere lo stesso a 180°.
Riprendere l’impasto, stenderlo e con l’apposita formina ritagliare gli scoiattolini, appoggiandoli man mano sulle teglie.
Cuocerli poi per circa 20 minuti, fino a quando cominciano a scurire i bordi.
Toglierli dal forno e farli raffreddare.

Decorazione
Fondere il cioccolato fondente a bagnomaria e stenderlo subito con un pennellino a formare la coda. Prima che solidifichi raffreddandosi, far aderire i piccoli crispies al cioccolato.
In corrispondenza degli occhietti con uno stuzzicadenti fare un puntino con il cioccolato fondente sciolto ed appoggiare subito un confettino oro od argento.

Questi biscottini son serviti per confezionare delle bomboniere di laurea, insieme ad altri due biscotti diversi ( fatti con le stesse dosi di questi, omettendo l’aroma e\o sostituendo i grammi del cacao con altrettanti grammi di farina ed aggiungendo 1 cucchiaino di lievito per dolci, decorandoli poi con mezza ciliegina candita rossa, per richiamare il colore della laurea).


Questa ricetta e la bomboniera hanno meritato una pagina su QB !
eccola...

Oltre alla versione cartacea, della rivista c'è anche quella on line: http://www.qbquantobasta.it/

martedì 28 gennaio 2014

MOZARTKUGELN FRITOLE


Ingredienti:
800g di mele pulite e tagliate a fettine
180g di zucchero
50g di cedro candito a pezzetti piccoli
60g di mandorle sbucciate
50g di nocciole
100g di cioccolato fondente
50g di noci
100g di uvetta ammollata e bagnata col rum
50g di pinoli
150g di farina bianca
buccia di limone ed arancia grattugiata

Preparazione:
abbrustolire leggermente la frutta secca e poi tritarla. Grattugiare la cioccolata e le scorze di arancia e limone. Mettere sul fuoco le fettine di mela assieme allo zucchero e dopo 15 minuti aggiungere gli altri ingredienti. Dopo 20 minuti aggiungere la farina facendola cadere da un colino e continuare a mescolare il tutto sul fuoco per altri 20-30 minuti. Quando si sarà formata una palla si toglie dal fuoco e si stende l'impasto su un ripiano di marmo unto d'olio.
Quando l'impasto sarà freddo si formano le frittelle della grandezza di una noce, si rotolano nella farina e si friggono. Essendo scure quando son cotte diventano leggere e tendono a galleggiare.
Si cospargono di zucchero a velo dopo averle messe a perdere l'unto su della carta per fritti.

Hanno lo stesso aroma e gusto dei famosi cioccolatini chiamati Palle di Mozart: Mozartkugeln appunto!

lunedì 27 gennaio 2014

MERINGHE CON L'ESSICCATORE


Queste deliziose meringhette al caffè le ho fatte con l'essiccatore: Fuori fa freddo e la meravigliosa macchina, usata dalla primavera all'autunno per seccare erbe, fiori e funghi, è utile anche per questo.

MERINGHE

Ho usato la ricetta della meringa francese a freddo.
Pesare la quantità di albume che si ha a disposizione tenuto a temperatura ambiente.
Cominciare a montarlo con le fruste unendo un pochino alla volta pari peso di zucchero fine (magari passato nel frullatore). Montare a neve soda aggiungendo di nuovo pari peso di zucchero semolato, continuando a montare fino ad ottenere una massa solida e lucida.
Formare le meringhe usando la fantasia...
A questo punto le meringhe dopo formate andrebbero in forno.

Invece no! Se avete un essiccatore (con termostato) posizionate la temperatura a circa 60°, oppure al massimo: il mio arriva a 75° e le ho fatte a questa temperatura

Coprite con della carta forno i cestelli distribuendovi sopra i mucchietti di meringa.


Collocateli al loro posto, mettete il coperchio ed accendete la macchina. Dopo circa quattro ore o poco più avrete le vostre meringhe pronte.
Le mie le ho fatte al caffè (basta aggiungere all'impasto un cucchiaio di caffè liofilizzato e mescolare bene con le fruste) e le ho farcite con la crema al caffè e cioccolato della L..l.



domenica 26 gennaio 2014

IL PLISSE' FATTO A MAGLIA

La gonna a maglia ha le pieghe del vero plissè: io l’ho realizzata con del filato tweed, ma si può realizzare a righe, tinta unita o altro che la fantasia suggerisce….
 Si lavora in due parti uguali, a coste plissè sbieche che verranno poi unite alla fine con dei punti nascosti.

 Occorrente: lana tweed da lavorare con i ferri n° 3 e 3 ½
 Spiegazione del punto:
1 ferro: rovescio del lavoro* 1 maglia di margine, 4 maglie diritte; puntare nella maglia seguente e lavorare: 1maglia diritta (figura 1 e 2), una gettata (figura 3) ed una diritta (figura 4), 5 maglie a rovescio*.


 Finire con 4 diritte, puntando nella maglia seguente lavorare 1 dir, 1 gett ed 1 diritta, 5 maglie a rovescio , lavorare poi 2 maglie diritte nella maglia seguente (1 diritto normale ed 1 diritto ritorto) e finire con 1 maglia di margine.
 2 ferro : 1 maglia di margine, 1 maglia rovescia* 1 accavallata doppia in rilievo (= passare 2 maglie sul ferro destro senza lavorarle, prendendole come per lavorarle a diritto, lavorare a diritto la maglia seguente ed accavallare su questa le due maglie passate prima senza lavorarle), 5 maglie diritte (l’ultima di queste si lavora a diritto ritorto puntando nella gettata del ferro precedente), 4 maglie a rovescio*. Finire con 1 accavallata doppia in rilievo, 5 maglie diritte, 4 maglie rovesce , 1 accavallata semplice.

3° ferro: riprendere dal 1° ferro…
 Si inizia dal bordo inferiore.

Ottenuta la lunghezza desiderata, fissare le pieghe e calcolare che dopo averlo fatto andranno eseguiti 14 ferri a maglia rasata e 16 ferri a maglia tubolare (da chiudere alla fine con l’ago).


 Per rifinire la gonna andranno cuciti i fianchi a punti nascosti ed in vita andrà poi passato un elastico alto quanto basta. Alle fine foderarla.


sabato 25 gennaio 2014

ORANGE CAPPUCCINO E CROISSANT AL SALMONE AFFUMICATO


Per ogni persona:

1 arancia:polpa (senza pellicina perché amara)  e  succo della stessa
50 g di carote grattugiate
50 g di zucca cotta al forno (pesata già pulita e cotta)
125 g di latte
1 cucchiaino di panna acida per condire
1 punta di cucchiaino di curcuma

Preparazione:
Tagliare la zucca a fette, disporle sulla placca del forno coperta da carta forno e cuocerle fino a quando la polpa si presenterà tenera alla forchetta.
Tagliare a metà le arance asportandone la polpa con un coltellino affilato e spremere quello che rimane aderente alla buccia.
Grattugiare le carote e metterle a marinare nelle arance prima preparate assieme al succo.
Mettere sul fuoco un recipiente che possa contenere l’insieme degli ingredienti e cuocere tutto a fuoco lentissimo(carote, arance e zucca, il latte poi) fino a quando le carote si presenteranno tenere (aiutandosi eventualmente con il latte…)

Per i mini croissants
Ogni mini croissant è formato da 15 g di pasta sfoglia pronta ed un pezzetto di salmone affumicato.
Inserire il salmone affumicato alla base del triangolo isoscele che formerà il cornetto, ed arrotolarlo , dandogli la caratteristica forma. Cuocere i cornetti in forno preriscaldato a 180° fino a doratura, cosparsi con un pizzico di semi di papavero dopo averli passati con un velo di rosso d’uovo misto a latte.

Preparare i cappuccini:
passare il preparato all’arancia con il frullatore ad immersione fino a ridurlo a crema.  Eventualmente diluire con il latte caldo fino alla densità voluta. Suddividere il cappuccino così ottenuto nelle tazze. Condire con una punta di cucchiaino di curcuma ed un cucchiaino di panna acida.

Servire accompagnando con  mini croissants al salmone affumicato a piacere.

A seconda della quantità può essere antipasto caldo di menu a base di pesce, o piatto unico a cui si potrebbe far seguire un secondo (a mio parere sempre a base di pesce) ed un contorno...
Servito in bicchierino con relativo mini croissant diventa finger food... :)

lunedì 13 gennaio 2014

CORNETTI AL PAPAVERO


Ingredienti:
Pasta brioche finita
Lo stesso ripieno e la stessa decorazione della ciambella al papavero.

Stendere l'impasto di pasta brioche a cerchio e suddividerlo in triangoli mediante dei tagli a croce (calcolando per praticità 8 per ogni cerchio...).
Partendo dalla base arrotondata dopo aver distribuito il ripieno, arrotolare l'impasto a forma di mezzaluna e mettere a lievitare sulla placca del forno (coperta di carta forno) in luogo tiepido, ben distanziati perché aumenteranno di volume.
 Cuocere i cornetti in forno preriscaldato a 190° circa fino a quando la superficie si presenterà dorata al punto giusto.
Spennellarli con la marmellata setacciata e cospargerli di pezzetti di pistacchio.


PASTA BRIOCHE

 Impasto che si può utilizzare come base per dolci e per salati, ripieni o no, trecce e pani che rimangono morbidi e soffici per molto tempo.


Ingredienti:
350g di manitoba
350g di farina 00
60 g di zucchero
1 pizzico di sale
la raschiatura di una bacca di vaniglia (nel caso dei dolci)
3 uova
300g di burro morbido

Scogliere un cubetto di lievito di birra o una bustina di lievito secco di birra in 100g di acqua tiepida con 30g di zucchero. Aspettare che si formi la schiumetta ed aggiungere 200g di farina setacciata.
Impastare il tutto in un panetto morbido, fare un taglio a croce e metterlo a lievitare fino al raddoppio in luogo tiepido e riparato da correnti d'aria..
Mescolare  i rimanenti 500g di farina con il rimanente zucchero, 3 uova, un pizzico di sale ed eventualmente la vaniglia.
Unire il panetto già lievitato ed incorporarlo bene assieme al burro lavorando finché l'impasto si presenterà liscio, omogeneo, e si staccherà facilmente dalla spianatoia.
Formare una palla, rifare un taglio a croce e mettere di nuovo a lievitare fino al raddoppio.
Riprendere di nuovo l'impasto, sgonfiarlo ed utilizzarlo per le ricette volute dandogli la forma finale.

La cottura (di solito tra i 190°-200°) sarà calcolata in base alla forma e dimensione del prodotto che si vorrà infine ottenere.

I

CIAMBELLA RIPIENA AL PAPAVERO


Ingredienti per l'impasto:
250g di ricotta magra
175g di burro morbido
100g di zucchero
400g di farina
1 presa di sale
2 uova
3 cucchiaini di lievito per dolci
scorza d’arancia non trattata, grattugiata (solo la parte arancio)

Ingredienti per la farcia:
125ml di latte
75g di burro
250g di semi di papavero macinati
120g di zucchero
250g di ricotta magra
2 tuorli
2 cucchiai di semolino
150g di pasta di marzapane
scorza di limone non trattato (solo la parte gialla)

Per la guarnizione:
marmellata di albicocche
pistacchi tagliati a pezzetti

Preparazione:
Amalgamare ricotta, burro e zucchero, la scorza d’arancia, sale e uova. Setacciare farina e lievito ed aggiungerli all'impasto. Lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo e morbido.
Mettere in frigo e preparare la farcia.

Per la farcia far bollire il latte con il burro ed aggiungere i semi di papavero tritati. Versare tutto in una terrina e far intiepidire. Aggiungere poi lo zucchero, la ricotta, i tuorli, il semolino e la scorza di limone di limone e lavorare bene per amalgamare il tutto.

Riscaldare il forno a 175°

Ungere uno stampo a cerniera per ciambella e stendere sui lati l'impasto chiaro.
Grattugiare la pasta di marzapane sopra e stendere uniformemente la farcia.
Piegare la pasta morbida verso l'interno per chiudere un pochino la farcia.

Cuocere in forno preriscaldato a 170° per circa un'ora.
Togliere dal forno e far riposare una decina di minuti prima di togliere la ciambella dalla forma.

Quando è ancora calda passare la superficie con della marmellata di albicocche setacciata e
cospargerla con i pezzettii di pistacchio.

domenica 12 gennaio 2014

GNOCCHI BICOLOR

Questi gnocchi sono molto divertenti da fare!

   (gnocchi bicolor spinaci e salmone)
                                  
Si fa l'impasto per gli gnocchi come al solito, ma ad un terzo dell'impasto si unisce della verdura cotta (anche avanzata) fatta asciugare bene.
 Si stende sulla spianatoia per primo l'impasto "bianco" e sopra questo si appoggia un rotolino d'impasto "colorato" racchiudendolo bene nell'altro (nulla vieta di fare all'incontrario :colorato fuori e bianco dentro) Si tagliano poi gli gnocchi e si fanno cuocere come al solito.
Come condimento si cercherà qualcosa che si accompagni meglio al gusto della "tinta" scelta.



(gnocchi bicolor con barbabietola ai peperoni)

CONIGLIO IN PORCHETTA



Ingredienti:
un coniglio disossato
pancetta, salame e prosciutto crudo di peso uguale (60-70g, quanto basta per il ripieno)
2 spicchi d'aglio e una manciata di chioma di finocchio
un rametto di rosmarino
un cucchiaino di burro
un rosso d'uovo
2 cucchiai di olio
vino bianco secco
un cucchiaio di farina
sale e pepe q. b.


Scottare il finocchio e gli spicchi d'aglio leggermente pestati, in poca acqua bollente leggermente salata, tenendo da parte l'acqua stessa dopo averli scolati.
Tagliare e tritare assieme salame, prosciutto e pancetta e rosolarli in una padella con un cucchiaio d'olio e le verdure ( o aromi, odori)prima preparate e poi tritate.
Togliere il ripieno dal fuoco ed unire gli aghetti di rosmarino finemente tritati, pochissimo sale e poco pepe, più un rosso d'uovo per legare.

Mettere il coniglio disossato su un tagliere, salare e pepare bene la carne, distribuire sopra il ripieno ed arrotolarlo per lungo legandolo bene, Tra lo spago e la carne infilare volendo dei rametti di rosmarino.

Rosolare il coniglio nel cucchiaio d'olio rimasto, bagnandolo poi con un mestolo dell'acqua di cottura del finocchio. Quando è evaporata unire di nuovo un mestolo e coprire"
Ci sono due modi per portare a cottura: o metterlo in forno a 190° per un'ora e mezza circa, oppure in padella a fuoco bassissimo girandolo e bagnandolo spesso con l'acqua tenuta da parte. Viene buono in entrambi i modi.

Quando è cotto togliere il coniglio ed al fondo di cottura unire il vino bianco ed i due cucchiai di burro e farina lavorati assieme per fare il sughetto".Per diluire usare eventualmente sempre quell'acqua messa da parte.


venerdì 10 gennaio 2014

CROSTOLI NERI



Crostoli neri, eleganti e leggeri!
Da soli li vedo come uno snack  o decorati come antipasto, proprio per come sono,  rappresentano una scelta indovinata di sicuro effetto.
L'unica modifica ad una ricetta già perfetta è stata sostituire 1 cucchiaio di vino bianco con 1 cucchiaio di aceto di lamponi: anche per i crostoli dolci uso l'aceto (di mele) e non metto sale perchè tende a trattenere l'umidità.

La ricetta che ho seguito è questa:
120g di farina 00
1 uovo
1 cucchiaio di aceto di lamponi
1 cucchiaio scarso di zucchero
1 bustina di nero di seppia
1 cucchiaino di burro a pomata (circa 10g come da ricetta originale).
Lavorare la pasta, farla riposare un po' e poi tirarla sottile. Dare ai crostoli la forma preferita e e friggerli  in olio d'arachidi.

martedì 7 gennaio 2014

PACCHERI RIPIENI



Ingredienti:
calcolare 9 paccheri a persona circa...(le mie dosi erano all'incirca per 4)
Spinaci scottati e ripassati in padella ad asciugare con una noce di burro ed uno spicchio d'aglio vestito schiacciato, da togliere poi.
Due filetti di sogliola cotti a vapore su brodo di verdure.
Grana grattugiato
Sale e pepe quanto basta.
Tagliare con il coltello gli spinaci cotti e la sogliola. Unire il grana, aggiustare di sale e pepe e riempire i paccheri.

Preparare una besciamella classica con il modulo di 100g di farina, 100g di burro ed un litro di latte.

Mettere un pochino di besciamella sul fondo del contenitore ed appoggiarvi sopra i paccheri ripieni in piedi.
Versare altra besciamella ai lati e nelle fessure, più qualche cucchiaiata sulla superficie...
Infiocchettare con poco burro e spolverare con poco grana.
Aspettare un pochino di tempo che il tutto si assesti e che la pasta si reidrati con l'umidità del ripieno e della copertura.
Infornare a 200° in forno preriscaldato fino a quando sulla superficie si sarà formata una bella crosticina dorata.

lunedì 6 gennaio 2014

CROSTINI LEGGERI ricotta, kiwi, pomodorini confit



Basta un attimo per ottenere questi deliziosi crostini scacciafame.
L'estate scorsa c'è stata una super produzione di pomodorini che ho pazientemente trasformato in confit e congelato. Raccolti maturi, tagliati a metà per lungo, cosparsi di aromi (timo, basilico, aglio, maggiorana, sale e zucchero) disposti sulle placche del forno protette dalla carta forno e fatti "seccare" così, a temperatura non elevata. Li ho poi da freddi trasferiti nei contenitori di plastica separando i vari strati con pellicola e congelati. Buonissimi da soli con un filo di olio d'oliva (...si scongelano in un attimo a temperatura ambiente...) oppure insieme ad altri ingredienti come in questo caso.

Per fare questi crostini ho affettato dei piccoli filoncini, li ho spalmati con della ricotta lavorata a crema a cui ho unito della polpa di kiwi tagliata a piccoli dadini. Sopra ogni crostino ho messo mezzo pomodorino dopo averli scongelati mescolandoli delicatamente e conditi con pochissimo olio d'oliva.