mercoledì 26 febbraio 2014

FRICO MINI (AL FORNO)


Ingredienti:
per 32 pezzi in stampini da forno di 6 cm di diametro (quelli dei muffin) antiaderenti o in silicone poichè il preparato tende ad attaccarsi vista la sua composizione.

850 g di patate cotte al dente e tagliate a cubetti
300 g di Montasio fresco tagliato a filettini
100 g di grana grattugiato
300 g di cipolla dorata tagliata sottilissima
12 mezzi pomodori secchi tagliati sottilmente
pepe q.b.

Preparazione:
preparare le patate ed il formaggio come descritto.
In un cucchiaio di olio imbiondire la cipolla.
Mescolare tutti gli ingredienti insieme, pomodori compresi, a lungo.

Riscaldare il forno a 200°.
Inserire il preparato pressandolo bene negli stampini.
Cuocere per circa 20 minuti fino a quando la superficie sarà uniformemente dorata.
Togliere dal forno e far raffreddare il frico negli stampi.

Servirlo nei pirottini dopo averlo passato a perdere l’unto su della carta da cucina

https://www.qbquantobasta.it/ricette/5670-frico-monoporzione


martedì 25 febbraio 2014

MADELEINES SALATE AI SEMI DI PAPAVERO



Mettere nel mixer nel seguente ordine:
200 g di farina 0
100 g di formaggio grana grattugiato
50 g di formaggio semi-duro (io ho messo Montasio di circa  un mese) grattugiato
pepe nero
2 cucchiai di semi di papavero macinati

Mescolare bene questi ingredienti prima di aggiungere gli altri.

Aggiungere:
100 ml di latte intero
2 uova leggermente sbattute
2 cucchiai di aceto
120 g di burro morbido
2 cucchiaini da caffè di bicarbonato

Mescolare bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto della consistenza di una crema.
Con un cucchiaio distribuirlo nelle forme ed infornare per circa 15 minuti a 180°.


Con queste dosi si ottengono circa 36 madeleines grandi.
Se non avete gli stampi, vanno bene anche quelli per muffin.


domenica 23 febbraio 2014

CESTINI DI PATATE





I cestini di patate usati come contenitore (in questo caso per insalata di stagione) sono comodissimi. Si possono preparare in anticipo e sono molto carini e coreografici.
Le patate migliori per ottenere dei cestini buoni e belli sono quelle vecchie: pelarle, lavarle, affettarle con la mandolina -senza asciugarle per non togliere l'amido, che servirà da collante per le fettine- e disporle man mano a "tulipano" nell'apposito attrezzo.

 Nel colino più grande vanno inserite le fettine di patate. Il colino più piccolo chiudendosi sopra le fissa permettendo la cottura senza che si spostino.
Dotato di un lungo manico per evitare di scottarsi con il calore o con gli schizzi dell'olio, va inserito completamente nell'olio bollente, estraendolo quando le patate si presenteranno di un bel colore dorato.


martedì 18 febbraio 2014

ALAMBICCO (ERBE,ESSENZE; DISTILLATI E ALTRO)

I profumi rappresentano la parte più inafferrabile delle piante e non solo di quelle.
Riuscire ad imprigionare un profumo, un aroma, ed usarlo poi in cucina, per la salute, per l'ambiente, la bellezza ed il benessere in generale è un'ambizione resa possibile anche da un semplice alambicco casalingo.
L'alambicco è lo strumento che mediante la distillazione, permette di separare le parti volatili di una sostanza da quelle fisse (oppure di dividere sostanze con diverso grado di volatilità).
Ci sono tantissime erbe aromatiche utili in cucina (profumeria o altro) che strofinate liberano gradevoli profumi: menta, rosmarino, salvia, melissa, verbena, lavanda e altre...
Queste erbe contengono composti chimici facilmente volatili. La loro estrazione dal tessuto della pianta che li contiene può essere fatta mediante la DISTILLAZIONE, con cui si otterranno oli essenziali ed acque aromatiche o idrolati.
    Quando la distillazione mediante corrente di vapore sarà finita, nella beuta si avrà una maggiore quantità di idrolato che avrà lo stesso aroma dell’olio essenziale e si potrà usare per scopi cosmetici. L’olio invece si troverà in minimo strato prezioso (alcune gocce) sulla superficie dell’idrolato stesso.

giovedì 13 febbraio 2014

CROSTOLI ( DOLCI E/O SALATI)


Ingredienti:
3 uova
1 pizzico di sale fino
½ tazzina da caffè di aceto (bianco o rosso)
150 g farina 00
150 g Manitoba
30 g di amido di mais
1 cucchiaio e mezzo di zucchero a velo (tipo zefiro)

olio di arachidi per friggere

preparazione:
impastare tutti gli ingredienti aggiungendo altra farina -se serve-e stendere la pasta (più sottile sarà di spessore più piccole saranno le bolle che si formeranno in cottura).
Ritagliare la pasta della forma voluta e friggere i crostoli pochi alla volta in olio profondo, appoggiandoli man mano su della carta assorbente da cucina.

Salati sono buoni sia al naturale che accompagnati al San Daniele, o altro…

Volendoli dolci, basterà cospargerli con zucchero a velo, meglio vanigliato.

L’aceto non si sente. Il profumo è buonissimo, così come il gusto.
Provateli!

giovedì 6 febbraio 2014

CASTAGNOLE (con salsa di mele)


Preparare un primo impasto con 400 g di farina e una bustina di lievito di birra liofilizzato sciolto in 200 g di acqua tiepida e farlo lievitare fino al raddoppio. 



Dividere l'impasto a metà (l'altra metà potete metterla via per farne altre più avanti...) ed a questo aggiungete 120 g di farina, 3 tuorli, 80 g di burro fuso, 70 g di zucchero semolato ed un pizzico di sale, più una bustina di vanillina.
Impastare fino a quando l'impasto si presenterà morbido ed elastico.
Metterlo a lievitare di nuovo fino al raddoppio.
Riprenderlo, sgonfiarlo e ricavarne dei filoncini da tagliare poi a tocchetti, tipo gnocchi, possibilmente di uguale misura.
Friggere le castagnole così ottenute nell'olio caldo (io uso la friggitrice a 165°), scolarle e metterle a perdere l'unto su della carta assorbente.


Preparare la salsa di mele con della polpa di mele a fette, cotta in pochissima acqua e frullata. La ricetta originale dice di aggiungere il rum alle mele, io ho aggiunto un paio di cucchiai di liquore all'arancia.
Usando una siringa senz' ago, inserire la farcia nelle castagnole.
Cospargerle di zucchero aromatizzato alla cannella e mangiarle! 



lunedì 3 febbraio 2014

VENEZIANE ALLA CREMA


Ingredienti
250 g di farina manitoba
250 g di farina 00
50 g di zucchero semolato
80 g di burro morbido
2 uova intere più un tuorlo e 2 cucchiai di latte per lucidare
raschiatura di buccia di 1 limone non trattato
160 ml di latte tiepido
un pizzico di sale
una bustina di lievito secco liofilizzato (tipo Mastro Fornaio) o un cubetto di lievito fresco
granella di zucchero e zucchero a velo (sono buone anche senza)

Preparazione
Ho fatto l'impasto con il bimby.
Ho attivato il lievito nel latte tiepido zuccherato. Ho messo nel boccale prima i liquidi (latte con lievito, burro morbido, uova sbattute leggermente), ho aggiunto la farina con il pizzico di sale.
Impastato 2 minuti con la spiga. Ho tolto l'impasto e l'ho messo nel forno tiepido a lievitare fino al raddoppio (ci mette del tempo ...). Intanto si fa la pasticcera soda. Togliere l'impasto dal forno e dividerlo manualmente in due parti, le stesse in altre due ecc. fino ad ottenere in totale 18-20 palline delle dimensioni di un piccolo mandarino.
 Appoggiare su teglie foderate di carta forno man mano che si formano, ben distanziate.
 Lucidarle con il tuorlo ed il latte e farle lievitare di nuovo, dopo aver fatto su ognuna un taglio a croce. Lievitando il taglio si apre: a questo punto riempirlo con la pasticcera e cospargere con la granella di zucchero. Cuocere in forno statico preriscaldato a 180° per circa 25 minuti, comunque fino a doratura. Se serve cospargerle di zucchero a velo (ma sono buone anche senza).

sabato 1 febbraio 2014

PULIZIA OTTONE


Ottone pulito che prima era così:


Anche pulire l'ottone è semplice!
Serve il succo di un limone e due cucchiai di sale fino.
Formare una pappetta con questi due ingredienti e, usando uno spazzolino strofinare gli oggetti da pulire. Si vedrà subito l'effetto e la patina scura scomparire...
Risciacquare bene ed abbondantemente gli oggetti asciugandoli e lucidandoli infine con un panno asciutto e pulito.

Quando si risciacqua può capitare di sentire l'oggetto come ancora "sporco" di grasso: in questo caso basta lavare con semplice spugnetta e detersivo per piatti, asciugando bene dopo aver risciacquato.

* nel caso delle maniglie di porte, finestre o altro (anche la testata del letto...) che non verrà a contatto con il  cibo, usare dei vecchi spazzolini da denti (mai buttarli, vanno bene per pulire...) per stendere il miscuglio e strofinare. Risciacquare poi con una spugnetta bagnata bene e strizzata. Asciugare con un panno pulito. Stendere un velo di cera per pavimenti e lucidare di nuovo.
Con questo sistema anche le maniglie esterne delle porte rimarranno belle più a lungo...