domenica 12 giugno 2016

PLAID A ROMBI (o a quadrati)


Gli avanzi di lana si possono utilizzare per fare questo coloratissimo plaid a rombi.  Le spiegazioni da seguire sono semplici, ma prima di iniziare il lavoro è utile impostare uno schema da seguire. Ogni rombo unito agli altri formerà un quadrato. Avendo tanti colori diversi meglio decidere già all'inizio gli accostamenti da seguire.


Punti impiegati:
Punto à-jour:1° ferro:1 maglia diritta *1 gettato, 2 maglie assieme a diritto*
                                    ripetere da *a* e terminare con 1 maglia a diritto
                      2° ferro: tutto a maglia rovescia
Nocciole :*5 maglie diritte, 1 nocciola = nella maglia seguente lavorare 5      
                   maglie (1 diritta, 1 rovescia, 1 diritta, 1 rovescia, 1 diritta), voltare il
                    lavoro e lavorare le 5 maglie a rovescio, voltare di nuovo e lavorare
                     le 5 maglie a diritto, voltare e lavorare le 5 maglie di nuovo a
                     rovescio e dopo aver voltato il lavoro per l'ultima volta, lavorare
                     le maglie a diritto e sulla 5a maglia accavallare la 4a, poi la 3a, la 2a
                      e la 1a)*
                      Ripetere da * a * e terminare con 5 maglie diritte.

Esecuzione:
Dopo aver impostato lo schema seguire la disposizione dello stesso per i colori, eseguendo i rombi che serviranno e che andranno collegati tra loro.
Ogni rombo è composto da 2 colori.

Rombo a due colori:
I ferri dovranno avere il diametro adatto al filato.
Nelle foto il filato è lavorato con i ferri n.5
Con i ferri n. 5  ed il 1° colore avviare 3 maglie e lavorare a punto legaccio, aumentando ai lati internamente alla 1a ed ultima maglia 1 punto ogni 2 ferri.
Eseguire 16 ferri a punto legaccio, poi lavorare 2 ferri a punto à-jour, 8 ferri a legaccio,, 2 ferri a maglia rasata,, 1 ferro a nocciole, 3 ferri a maglia rasata, 4 ferri a legaccio, 2 ferri a punto à-jour, 12 ferri a legaccio arrivando così a metà rombo.
Continuare con il secondo colore diminuendo ai lati una maglia ogni due ferri, seguendo le spiegazioni in senso inverso, fino ad ottenere di nuovo 3 maglie.

Finiture:
Eseguire tutti i rombi nei colori prefissati nello schema ed unirli tra loro a rovescio con un sopraggitto. Per rifinire il plaid lavorare tutto attorno un giro di maglia bassa con l'uncinetto (in questo caso si utilizza il n. 4) ed un giro di punto gambero.

sabato 11 giugno 2016

FRICO FRIULANO (versione croccante con le erbe)


Ingredienti:
una manciata di "strissulis", una manciata di formaggio Montasio un pochino più stagionato e una manciata di Montasio stagionato più saporito
un giro di pepe
un mazzetto di erba cipollina
3-4 foglie di balsamita
un ciuffetto di matricaria
un goccio di olio per ungere la padella
Preparazione
tagliare a cubetti lis "strissulis", e ridurre a pezzetti piccoli anche gli altri formaggi. Condirli con il pepe e le erbe tagliuzzate finemente.
Mettere sul fuoco una padella con pochissimo olio e, quando sarà ben caldo, unire i formaggi prima preparati. Abbassare la fiamma e, mescolando spesso, fondere i formaggi girando il frico qualche volta durante la cottura, fino a quando sarà uniformemente dorato.
Diventerà croccante dopo qualche minuto, man mano che si raffredderà.


*lis strissulis in friulano sono i ritagli del formaggio fresco che rimangono dopo aver pressato il formaggio stesso nella forma. Non aggiungo sale perchè a mio parere basta il Montasio stagionato ad insaporire. La balsamita e la matricaria sono erbe tendenti all'amaro, la cipollina no: fare attenzione all'uso delle prime due per non ottenere un sapore sgradevole..*



mercoledì 1 giugno 2016

PANE DI RAMERINO (con idrolato di rosmarino)


*Viene attribuita un'origine medievale a questo pane toscano non troppo grande, morbido e dolce. Per tradizione è collegato al periodo che precede la Pasqua, più precisamente al giorno di giovedì santo, quando si dovrebbe trovare in vendita già benedetto dai parroci della zona.*


Ingredienti:
200 g circa di pasta madre
300 g di farina manitoba

250 - 300 g circa di farina 0
170 ml di idrolato di rosmarino
80 ml circa di acqua tiepida
3 cucchiai di olio d'oliva
1 pizzico di sale fino
1 cucchiaio colmo di miele di rosmarino
1 tuorlo d'uovo

1 goccio di latte
120 g di uvetta sultanina
 Un goccio di rum

Preparazione

Mettere a bagno l'uvetta in acqua tiepida e rum.

Distillare 80 g di aghi di ramerino (rosmarino) con 300 ml di acqua nella caldaia.
Mettere da parte i primi 80 ml di liquido fuoriuscito e dal seguente tenere 170 ml per l'impasto  (volendolo più aromatico in seguito si potrà sostituire una parte dell' acqua per l'impasto con l'idrolato ottenuto inizialmente).

Impastare le farine con l'acqua tiepida, il miele, la quantità di idrolato di rosmarino, il sale , la pasta madre. Impastare bene ed a lungo, unendo man mano i 3 cucchiai di olio d'oliva.
Mettere a lievitare fino al raddoppio dopo aver praticato un taglio a croce.

Scolare l'uvetta ed asciugarla con della carta cucina.
Unirla all'impasto ormai lievitato.
Formare dei piccoli panini tondi mettendoli man mano sulla placca del forno coperta da carta forno. Praticare sui panini stessi un taglio a doppia croce, diluire il tuorlo con poco latte e spennellare la superficie dei panini.
Metterli di nuovo a lievitare per circa mezz'ora.

Riscaldare il forno a circa 190° e cuocere i panini fino a doratura della superficie.

* Se non si gradisce l'uvetta nell'impasto, sostituirla con circa 70 g di zucchero, o più miele...*