giovedì 25 gennaio 2018

FANTASIA DI MAGLIA (YO - YO)

Capita di avere delle maglie che non si indossano più per tanti motivi.
Invece di gettarle si può creare qualcosa di carino e di utile!
Bastano: un paio di forbici, un ago da lana e del filo di cotone resistente, quello per pizzo all'uncinetto e delle vecchie maglie alle quali verrà ritagliata e tolta ogni cucitura


1. Da un foglio di carta ritagliare una sagoma a forma di cerchio di 13 cm di diametro.


2. Posizionare il cerchio di carta sul pezzo di maglia fissandolo con uno spillo e ritagliare un cerchio delle stesse dimensioni.

 3. Con l'ago da lana ed il filo di cotone resistente passare una fitta filza a circa 1cm dal bordo del cerchio e, tirando il filo chiudere il cerchio (sembrerà un sacchetto...)



 4. Prima di chiudere tirando del tutto il filo spingere il bordo ritagliato della maglia verso l'interno, tirare il filo al massimo e chiudere saldamente con un nodo strettissimo. Tagliare il filo e con l'ago passarlo all'interno del cerchietto di maglia in modo che non si noti.




Sopra un'idea sull'uso dei tondi yo-yo di maglia, uniti dopo aver realizzato 3 giri di raccordo all'uncinetto seguendo lo schema seguente (nell'esecuzione dell'ultimo giro):



Formare così tanti morbidi dischetti di maglia da unire tra loro con punti nascosti a formare un caldo tappetino, una coperta o altro: usate la fantasia!



*Questi yo - yo possono essere anche di tessuto, di pile...rifiniti con l'uncinetto o nel caso della stoffa con pizzo di cotone. Assemblandoli creando uno schema sul genere dei disegni a quadretti dei bambini diventano copertina o tappeto di gioco: un divertente riciclo creativo *

sabato 20 gennaio 2018

CJARSONS AL CACAO (ripieni di zucca)




Ingredienti
per la pasta matta:
1 bicchiere di acqua

1 cucchiaiata di burro
1 cucchiaio abbondante di cacao amaro in polvere
180 g di farina 00

per il ripieno:
zucca cotta al forno, fatta asciugare bene e passata al setaccio

ricotta, formaggio grattugiato a piacere
1 tuorlo per legare
sale e pepe quanto basta

Preparazione:
Preparare il ripieno riunendo tutti gli ingredienti in una terrina e mescolando bene, assaggiando l'insieme prima di aggiungere per ultimo il tuorlo.

Far bollire il bicchiere d'acqua insieme al burro ed al cacao.
Gettare la farina nell'acqua bollente in un colpo solo e mescolare fino a quando l'impasto si rapprende asciugandosi. Tirarlo poi con la macchinetta apposita o con il matterello, ritagliare dei dischi e chiuderli a mezzaluna sopra il ripieno suddiviso nei dischi, sigillando bene i bordi.


Cottura
Cuocere i cjarsons in abbondante acqua bollente salata per circa 2 minuti dopo la venuta a galla.

Condirli con striscioline di lardo affumicato rosolato in padella con un goccio d'olio d'oliva ed un rametto di rosmarino, infine sfumare con aceto di mele e far evaporare.
Servire subito caldissimo.




ZUCCA AL FORNO




Ingredienti:
Una zucca Noce di burro
1 cucchiaio di olio d'oliva

1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato
1 pizzico di peperoncino 
2 spicchi d'aglio finemente tritati
1 cucchiaino di zucchero
sale e pepe

Per il condimento:
1 vasetto di yogurt greco
1 pizzico circa di cardamomo macinato al momento

1 cucchiaino di scorza di lime grattugiata (la parte verde)
1 cucchiaio di succo di lime
alcune foglie di prezzemolo ed erba cipollina tritate
alcuni pomodorini confit e mandorle a lamelle (facoltativo).

Preparazione:
tagliare la zucca longitudinalmente, togliere i semi e tagliarla a fette di circa 2 cm eliminando la scorza.
Disporre le fette sulla placca del forno sopra un foglio di carta forno unta con un velo di olio d'oliva e cosparsa di zucchero e zenzero. Strofinare le fette in superficie con l'aglio schiacciato (senza eliminarlo) e condirle con il peperoncino, sale e pepe.
Cuocerle in forno a 180° fino a quando saranno tenere e la superficie si presenterà dorata.
Togliere la zucca dal forno a cottura ultimata e girare delicatamente le fette lasciandola intiepidire.
Preparare il condimento mescolando lo yogurt con il lime ed il cardamomo.
Servire le fette di zucca con la salsa allo yogurt e cosparse con il trito di prezzemolo ed erba cipollina, decorate con i pomodorini confit e mandorle a lamelle (facoltativo).

*Particolare ricetta di stagione chiaramente ispirata da Y. Ottolenghi, con modifiche eseguite per adattarla a quanto avevo a disposizione*

venerdì 19 gennaio 2018

TOPINAMBUR ALLE DUE SALSE (di mele speziata ed aglio orsino e yogurt)




Salsa di mele speziata
Servono:
1 cipolla piccola

1 cucchiaio di olio d'oliva
1 noce di burro
1 mela sbucciata e  grattugiata
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 cucchiaino scarso di curry

Rosolare la cipolla affettata finemente nell'olio d'oliva, aggiungere la mela ed il vino. A fine cottura aggiungere il curry e la noce di burro.
Frullare per ridurre a crema.

Salsa di aglio orsino e yogurt
Servono:
Pesto di aglio orsino
yogurt preferibilmente greco, intero (ma anche al naturale, magro)
sale e pepe


Ho usato il pesto (senza formaggio) per la preparazione della salsa. L'aglio orsino è primaverile e potrebbe essere usato fresco...
Frullare yogurt ed aglio, aggiustare di sale e pepe.

Servire i topinambur tagliati a cubetti e lessati per circa 10-15 minuti in acqua leggermente salata in coppette individuali e cosparsi di prezzemolo tritato. Gustarli intingendo i cubetti alternativamente nelle due salse.


domenica 14 gennaio 2018

CRAUTI E COSTINE (leggeri)



Ingredienti:
crauti già pronti
una cipolla
costine di maiale separate
1 cucchiaio di olio d'oliva
un mazzetto guarnito con alloro e rosmarino
qualche foglia di alloro, aglio, rosmarino e timo per le costine
1 bicchiere di vino bianco secco
sale e pepe




Preparazione:
qualche ora prima tagliare le costine e metterle ad insaporire con poco sale e pepe e le erbe aromatiche. Riempire di acqua fino ad 1 cm circa dal bordo, una larga padella che potrebbe contenerle in un unico strato, appoggiarvi sopra la reticella paraspruzzi e sopra questa le costine ormai insaporite. Coprire con un coperchio dello stesso diametro della padella e cuocere le costine a fiamma bassa, fino a quando l'acqua sarà quasi tutta evaporata ed il grasso perso dalla carne galleggerà in superficie. Gettare l'acqua con il grasso e ripulire le costine dalle erbe aromatiche, mettendole quasi cotte nella stessa padella, rosolandole bene e sfumando con il vino bianco.
In una casseruola far appassire nell'olio d'oliva la cipolla finemente affettata, aggiungere i crauti ed un poco alla volta anche la loro acqua di vegetazione, il mazzetto guarnito più sale e pepe.
A circa mezz'ora dalla fine della cottura unire le costine pronte e continuare la cottura a fuoco dolce.

*Ricco piatto di stagione alleggerito e reso più digeribile con la perdita del grasso della carne. Allo stesso modo si possono cuocere anche le grasse salcicce con rosolatura finale, ottime anche queste gustate con i crauti in sostituzione delle costine*

giovedì 11 gennaio 2018

CAPPONE ARROSTO



Ingredienti:
un cappone disossato
1 rametto di rosmarino (gli aghi)
1 rametto di timo (le foglioline)
2 spicchi d'aglio
4-6 foglioline di salvia
1 pizzico di zenzero essiccato  più 1 pizzico di scorza di limone (non trattato) essiccata macinati al momento
pepe e sale

Preparazione:

disossare il cappone partendo da un'incisione lungo il dorso, cercando di mantenere la pelle integra e togliendo la parte finale delle ali, mentre si prosegue delicatamente staccando la carne dall'osso.
Tritare finemente rosmarino, timo, aglio e salvia e macinare insieme limone e zenzero (solo la quantità necessaria per evitare la dispersione dell'aroma).
Accendere il forno a 200° circa.
Su un foglio di carta forno appoggiare la carne del cappone formando un rettangolo e tenendo la pelle sotto. Cospargere uniformemente la superficie con sale (3-4 pizzichi), il pepe e gli aromi prima preparati arrotolando la carne e racchiudendola nell'involucro della propria pelle.


Chiudere poi la carta forno attorno alla carne legandola perchè non perda la forma.
Appoggiare sulla teglia ed infornare per circa un'ora senza mai girare, forare od aprire l'involucro.
In cottura il grasso uscirà raccogliendosi nella teglia.
La pelle del cappone usata essa stessa come involucro eviterà che la carne secchi eccessivamente mentre cuoce.
A fine cottura togliere l'involucro dal forno eliminando il grasso, facendolo eventualmente intiepidire, o ancora meglio raffreddare, prima di eliminare le legature e la carta forno.
Ottimo tagliato a fette, sia caldo che freddo, ed anche dietetico visto che il grasso visibile con questo metodo di cottura viene quasi del tutto eliminato.

*Il cappone è un gallo castrato in giovane età, prima del raggiungimento della maturità sessuale, ed allevato per 6 - 8 mesi. La sua carne apprezzata fin dall'antichità è stata sempre associata alle festività, perché particolarmente delicata ed allo stesso tempo saporita.
Quello che rimane del cappone dopo averlo disossato si utilizza per preparare un ottimo e corroborante brodo, utile anche nelle convalescenze dei malanni invernali. In questo caso bisognerà sgrassare il brodo prima di consumarlo.
Questa semplice ricetta va bene anche per il pollo.*