Impastare 300 g di farina 00, un pizzico di sale, 40 g di acqua e 150 g di burro morbido fino ad avere un impasto liscio ed omogeneo. Avvolgerlo in pellicola e farlo riposare in frigo per circa 1 ora.
Stendere l'impasto in una sfoglia di 2 - 3 mm di spessore e foderare la tortiera (da 24 cm di diametro) facendolo debordare. Versare all'interno il ripieno di noci.
Stendere l'altra parte di impasto e coprire il dolce. Passare il matterello sul bordo della tortiera per chiudere bene la pasta eliminando gli eccessi.
Con un tuorlo battuto insieme a 2 cucchiai di panna fresca pennellare la superficie disegnandola con i rebbi di una forchetta.
Cuocere in forno statico preriscaldato a 200° i primi 10 minuti, abbassare a 180° e continuare la cottura per un 'altra mezz'ora abbondante.
Sfornare la walnut e farla raffreddare bene prima di servirla accompagnata da un ciuffo di panna montata o da gelato alla crema.
Incidevano la corteccia degli aceri con pietre taglienti, raccoglievano il succo e poi lo concentravano scaldandolo.
Con l'arrivo dei colonizzatori questa attività divenne importante per l'economia di quei luoghi e, ancora oggi lo sciroppo d'acero viene prodotto per la maggior parte in Canada, specialmente in Quèbec.
La linfa dell'acero si raccoglie in un limitato periodo di tempo, concentrato in poche settimane, quando l'inverno se ne va ed arriva la primavera.
L'alternanza di gelo e temperature più miti, provoca pressione all'interno dell'acero che favorisce così la colata di quanto immagazzinato per l'inverno.
La lavorazione dello sciroppo d'acero ed i riti connessi sono parte della storia canadese: in primavera ci sono grandi feste presso le "cabane à sucre", che sarebbero le case dello zucchero, dove si può gustare una sorta di lecca lecca ottenuto versando sciroppo caldo sulla neve fresca...*