Visualizzazione post con etichetta Alambicco. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Alambicco. Mostra tutti i post
venerdì 10 novembre 2017
RISO CON LA ZUCCA (con idrolato di rosmarino)
Ingredienti:
riso a chicchi grandi
zucca gialla del tipo preferito
cipolla dorata
idrolato di rosmarino
una noce di burro
2 cucchiai di olio d'oliva
una grossa noce di burro per mantecare
Montasio stravecchi grattugiato
tenere sempre a disposizione un pentolino con acqua bollente
sale e pepe
Preparazione:
Decorticare la zucca, togliere i semi e metterli da parte. Tagliare la polpa di zucca a larghe fette appoggiandole man mano sulla placca del forno coperta di carta forno. Cuocere la zucca a 180° fino a quando cederà alla pressione della forchetta, senza farla colorire. Toglierla dal forno e farla raffreddare.
* Così preparata si può usare per i ripieni, per il risotto come in questo caso, oppure si può congelare
mettendo le fette in strato unico in un sacchetto da congelatore per usarla in seguito.*
Preparare l'idrolato di rosmarino distillando 80 g di aghi di rosmarino con 300 ml di acqua in caldaia.
In assenza dell'alambicco si possono usare gli aghetti di rosmarino tritati molto finemente anche se di aroma meno intenso.
L'idrolato ha un aroma molto intenso: nell'aggiungerlo al riso è preferibile misurarlo a cucchiai per raggiungere il giusto equilibrio...deve esaltare ma non coprire il sapore e l'aroma della zucca!
Usando gli aghi di rosmarino tritati verso la fine cottura del riso il dosaggio è più semplice.
Mettere al fuoco una casseruola con la noce di burro e l'olio d'oliva, aggiungere la cipolla affettata finemente e cuocere mescolando spesso fino a quando diventa trasparente. Unire la zucca già pronta ed insaporire per due - tre minuti mescolando spesso. Aggiungere il riso e portare a cottura con l'acqua bollente sempre pronta nel pentolino per non fermare la cottura del riso già avviata.
Aggiungere sale e pepe.
A fine cottura mantecare il riso con la grossa noce di burro, il formaggio grattugiato alternando con qualche cucchiaio scarso di idrolato di rosmarino.
*In assenza dell'idrolato aggiungere il trito fine di aghi di rosmarino un attimo prima di togliere il riso dal fuoco.*
mercoledì 1 giugno 2016
PANE DI RAMERINO (con idrolato di rosmarino)
*Viene attribuita un'origine medievale a questo pane toscano non troppo grande, morbido e dolce. Per tradizione è collegato al periodo che precede la Pasqua, più precisamente al giorno di giovedì santo, quando si dovrebbe trovare in vendita già benedetto dai parroci della zona.*
Ingredienti:
200 g circa di pasta madre
300 g di farina manitoba
250 - 300 g circa di farina 0
170 ml di idrolato di rosmarino
80 ml circa di acqua tiepida
3 cucchiai di olio d'oliva
1 pizzico di sale fino
1 cucchiaio colmo di miele di rosmarino
1 tuorlo d'uovo
1 goccio di latte
120 g di uvetta sultanina
Un goccio di rum
Preparazione
Mettere a bagno l'uvetta in acqua tiepida e rum.
Distillare 80 g di aghi di ramerino (rosmarino) con 300 ml di acqua nella caldaia.
Mettere da parte i primi 80 ml di liquido fuoriuscito e dal seguente tenere 170 ml per l'impasto (volendolo più aromatico in seguito si potrà sostituire una parte dell' acqua per l'impasto con l'idrolato ottenuto inizialmente).
Impastare le farine con l'acqua tiepida, il miele, la quantità di idrolato di rosmarino, il sale , la pasta madre. Impastare bene ed a lungo, unendo man mano i 3 cucchiai di olio d'oliva.
Mettere a lievitare fino al raddoppio dopo aver praticato un taglio a croce.
Scolare l'uvetta ed asciugarla con della carta cucina.
Unirla all'impasto ormai lievitato.
Formare dei piccoli panini tondi mettendoli man mano sulla placca del forno coperta da carta forno. Praticare sui panini stessi un taglio a doppia croce, diluire il tuorlo con poco latte e spennellare la superficie dei panini.
Metterli di nuovo a lievitare per circa mezz'ora.
Riscaldare il forno a circa 190° e cuocere i panini fino a doratura della superficie.
* Se non si gradisce l'uvetta nell'impasto, sostituirla con circa 70 g di zucchero, o più miele...*
lunedì 30 maggio 2016
AFFOGATO ALLA FRAGOLA (con estratto di melissa)
Ingredienti:
per il gelato:
130 g di zucchero semolato
140 g di panna fresca da montare
280 g di fragole freschissime
50 ml di idrolato di melissa
per il caffè:
per ogni bicchiere la dose di metà tazza di caffè ristretto aromatizzato alla vaniglia fatto nella moka da 1 tazza
per decorare:
panna montata da una siringa con bocchetta a stella
Preparazione:
tagliare a pezzetti le fragole e metterle a marinare coperte assieme all'idrolato di melissa e lo zucchero mescolando ogni tanto.
Passare il tutto al mixer assieme alla panna fresca e preparare il gelato conservandolo poi nel congelatore fino al momento di servirlo.
Al momento di servire montare la panna intanto che si prepara il caffè...
Posizionare nel bicchiere una porzione di gelato e guarnirlo con un ciuffetto di panna montata. Appena il caffè è pronto versarlo al tavolo direttamente dalla moka in un angolo del bicchiere (non sopra il gelato!)
Il caffè deve essere amaro.
lunedì 23 maggio 2016
IDROLATO ED OLIO ESSENZIALE (distillazione, conservazione ed uso)
Idrolato
Gli idrolati sono acque aromatiche
distillate con l'alambicco e possono essere semplici o composte.
Le acque semplici si ottengono distillando la quantità di una pianta sola, quelle composte distillando più piante insieme. Si possono distillare sia le erbe fresche che quelle secche, queste ultime vanno tenute a bagno per circa un'ora prima della distillazione.
Gli idrolati migliori si ottengono con il rapporto 1:1 di erba secca; quindi l'idrolato più odoroso si avrà da quello ottenuto dai primi 100 ml di liquido fuoriuscito.
Gli idrolati si conservano in bottigliette colorate e scure nella parte meno fredda del frigo, per circa 20 giorni.
Olio essenziale
Ci sono alcune piante più ricche di olio essenziale ed altre meno.
Durante la distillazione sulla superficie acquosa si formerà uno strato di olio essenziale profumatissimo.
Per separarlo dalla parte acquosa si fa prima raffreddare il distillato, si posiziona un disco di carta filtro bagnata all'imboccatura del cilindro graduato e si versa lentamente il liquido sopra la carta. L'olio essenziale si raccoglierà sulla carta e si potrà prelevare con un contagocce.
L'olio essenziale per poter essere utilizzato avrà bisogno di un olio vettore:
l'olio di mandorle o di jojoba sono gli oli più indicati per l'applicazione sulla cute (anche quello d' oliva extravergine, tenendo presente che unge maggiormente), gli oli ad uso interno vengono assunti in bevande oppure a gocce su zollette di zucchero.
Le acque semplici si ottengono distillando la quantità di una pianta sola, quelle composte distillando più piante insieme. Si possono distillare sia le erbe fresche che quelle secche, queste ultime vanno tenute a bagno per circa un'ora prima della distillazione.
Gli idrolati migliori si ottengono con il rapporto 1:1 di erba secca; quindi l'idrolato più odoroso si avrà da quello ottenuto dai primi 100 ml di liquido fuoriuscito.
Gli idrolati si conservano in bottigliette colorate e scure nella parte meno fredda del frigo, per circa 20 giorni.
Olio essenziale
Ci sono alcune piante più ricche di olio essenziale ed altre meno.
Durante la distillazione sulla superficie acquosa si formerà uno strato di olio essenziale profumatissimo.
Per separarlo dalla parte acquosa si fa prima raffreddare il distillato, si posiziona un disco di carta filtro bagnata all'imboccatura del cilindro graduato e si versa lentamente il liquido sopra la carta. L'olio essenziale si raccoglierà sulla carta e si potrà prelevare con un contagocce.
L'olio essenziale per poter essere utilizzato avrà bisogno di un olio vettore:
l'olio di mandorle o di jojoba sono gli oli più indicati per l'applicazione sulla cute (anche quello d' oliva extravergine, tenendo presente che unge maggiormente), gli oli ad uso interno vengono assunti in bevande oppure a gocce su zollette di zucchero.
Etichette:
Alambicco,
Erbe,
Erbe aromatiche,
Essenze,
idrolati
FUNZIONAMENTO DELL'ALAMBICCO (e parti che lo compongono)
1 Pomoli
2 Calotta
3 Collo di cigno
4 Caldaia o cucurbita
5 Serpentina
6 Termometro
7 Beuta
2 Calotta
3 Collo di cigno
4 Caldaia o cucurbita
5 Serpentina
6 Termometro
7 Beuta
8 Cilindro graduato
Procedere alla distillazione dopo aver sistemato il collo di cigno ( 3 ) a raccordo tra la caldaia ( 4 ) e la serpentina ( 5 ) ed aver sistemato il termometro (6 ) nell'apposito alloggiamento.
Posizionare la beuta ( 7 ) sotto alla serpentina.
Tenere sempre d'occhio l'acqua di raffreddamento, la pompa di circolazione forzata, il radiatore e la ventola relativa.
Funzionamento
Il vapore e l'acqua sono la base del funzionamento dell'alambicco usato.
Il prodotto da distillare si inserisce in un cestello retato contenuto nella caldaia. Nella caldaia stessa (della foto) ci sarà dell'acqua che verrà riscaldata fino a diventare vapore. Il vapore attraversando il prodotto da distillare porterà con sé attraverso il collo di cigno le parti volatili che, attraversando la serpentina e raffreddandosi, torneranno in forma liquida ricadendo a gocce nella beuta.
Questo è il funzionamento molto in sintesi dell'alambicco.
Il prodotto da distillare si inserisce in un cestello retato contenuto nella caldaia. Nella caldaia stessa (della foto) ci sarà dell'acqua che verrà riscaldata fino a diventare vapore. Il vapore attraversando il prodotto da distillare porterà con sé attraverso il collo di cigno le parti volatili che, attraversando la serpentina e raffreddandosi, torneranno in forma liquida ricadendo a gocce nella beuta.
Questo è il funzionamento molto in sintesi dell'alambicco.
Etichette:
Alambicco,
Erbe,
Erbe aromatiche,
Essenze
mercoledì 4 giugno 2014
REPELLENTI PER ZECCHE (umani ed animali)
REPELLENTE PER ZECCHE (per umani)
In un flacone spray mettere 2 bicchieri di aceto bianco ed 1 bicchiere di acqua.
Per rendere la soluzione profumata ed allo stesso tempo repellente per i parassiti aggiungere 20 gocce di olio di eucalipto, o di menta, oppure agrumi.
Con questa soluzione spruzzare pelle, capelli e vestiti.
Da applicare ogni quattro ore esaminando la pelle al ritorno per assicurarsi di non avere portato zecche a casa.
REPELLENTE PER ZECCHE (per animali)
In un flacone spray mescolare 2 bicchieri d'aceto ed 1 di acqua, più 2 cucchiai di olio (anche di mandorle).
Per ottenere un repellente che scoraggi anche le pulci, mescolare alla base anche 2 cucchiai di succo di limone, oppure olio di agrumi o menta.
Spruzzare ogni tanto sul pelo asciutto dell'animale evitando accuratamente le zone sensibili: occhi, naso, bocca..
Etichette:
aceto,
Alambicco,
distillati,
oli essenziali
martedì 18 febbraio 2014
ALAMBICCO (ERBE,ESSENZE; DISTILLATI E ALTRO)
I profumi rappresentano la parte più
inafferrabile delle piante e non solo di quelle.
Riuscire ad imprigionare un profumo, un aroma, ed usarlo poi in cucina, per la salute, per l'ambiente, la bellezza ed il benessere in generale è un'ambizione resa possibile anche da un semplice alambicco casalingo.
L'alambicco è lo strumento che mediante la distillazione, permette di separare le parti volatili di una sostanza da quelle fisse (oppure di dividere sostanze con diverso grado di volatilità).Riuscire ad imprigionare un profumo, un aroma, ed usarlo poi in cucina, per la salute, per l'ambiente, la bellezza ed il benessere in generale è un'ambizione resa possibile anche da un semplice alambicco casalingo.
Ci sono tantissime erbe aromatiche utili in cucina (profumeria o altro) che strofinate liberano gradevoli profumi: menta, rosmarino, salvia, melissa, verbena, lavanda e altre...
Queste erbe contengono composti chimici facilmente volatili. La loro estrazione dal tessuto della pianta che li contiene può essere fatta mediante la DISTILLAZIONE, con cui si otterranno oli essenziali ed acque aromatiche o idrolati.
Quando la distillazione mediante corrente di vapore sarà finita, nella beuta si
avrà una maggiore quantità di idrolato che avrà lo stesso aroma dell’olio
essenziale e si potrà usare per scopi cosmetici. L’olio invece si troverà in
minimo strato prezioso (alcune gocce) sulla superficie dell’idrolato stesso.
Etichette:
Alambicco,
distillati,
Erbe,
Essenze,
idrolati
Iscriviti a:
Post (Atom)