Visualizzazione post con etichetta Erbe aromatiche. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Erbe aromatiche. Mostra tutti i post

venerdì 15 giugno 2018

ORATA AL FORNO (al ribes rosso)




Ingredienti per ogni pesce:

le foglie di un mazzetto di prezzemolo tritate

1 spicchio d'aglio tritato
5 - 6 pomodorini lavati e tagliati in quarti
gli spicchi di 1/2 arancia pelati al vivo
4 foglie di basilico
un rametto di timo limone
172 cipolla dorata
2 foglie di alloro
1 dl di vino bianco secco per la teglia
olio d'oliva

sale e pepe
ribes rosso a piacere

Preparazione:
squamare l'orata, eviscerarla e tagliare le pinne, coprendo la coda con un pezzo di carta di alluminio.
Asciugarla con un foglio di carta cucina e nella cavità addominale inserire un trito di aglio e prezzemolo più una foglia di alloro. Salare e pepare, sia internamente che esternamente il pesce.
Accendere il forno a 180°.

 In una padella far appassire in 2 cucchiai di olio d'oliva la cipolla tagliata a fettine sottili.
Distribuirla poi in un unico strato sul fondo di una teglia (che dovrà in seguito contenere il pesce) foderata con carta forno.
Lavare e tagliare in quarti i pomodorini scottati e spellati, e disporli sopra la cipolla. Distribuire sopra questi gli spicchi d'arancia pelati e divisi a metà. Coprire e passare in forno caldo per 10 minuti, coperto con un foglio di alluminio.
Sfornare, scoprire la teglia aggiungendo subito i chicchi di ribes rosso ed adagiarvi all'interno il pesce già preparato.
Emulsionare il vino con l'olio rimasto e bagnare il pesce.
Cospargere con un trito di timo, basico ed alloro più un giro di pepe macinato al momento.
Cuocere scoperto nel forno già caldo per 20 - 30 minuti (dipende dalle dimensioni del pesce) e servire accompagnando con le verdure di fondo decorando con chicchi di ribes freschi.




lunedì 4 dicembre 2017

POLENTE CUINZADE (con funghi chiodini al pomodoro)

*La polente cuinzade (polenta condita) è un piatto sostanzioso che si può preparare in tanti modi e con tanti ingredienti. Si può precuocere la polenta, tagliarla a fette da fredda e disporla in una pirofila alternandola a sughi vari facendola poi gratinare in forno. In alternativa si può rovesciare la polenta bollente in una pirofila, rialzare i bordi stendendola e mettere il condimento nell'incavo ottenuto, coprendo la superficie con altra polenta, passando poi in forno fino al momento di servire.
Oppure, come nel mio caso, cuocere la polenta morbida e condirla caldissima con il sugo preparato al momento. In ogni caso è sempre un ottimo piatto adatto alla stagione fredda da condire e preparare con il ripieno che anche la fantasia suggerisce. *


 Per la polenta:
1000 g di acqua
500 g di latte di soia
2 cucchiaini di sale
400 g di farina di mais gialla

Per il condimento:
ho usato dei funghi chiodini precotti, non essendo stagione per trovare questo tipo di funghi.
1 cipolla dorata

1 spicchio d'aglio
2 cucchiai di olio d'oliva
2 rametti di maggiorana (le foglie)
1 mazzetto di prezzemolo (le foglie)
1/2 l  o più di passata di pomodoro
sale e pepe quanto basta
Preparazione:
mettere al fuoco il paiolo con l'acqua ed il latte. Quando comincia a bollire aggiungere il sale e poi la farina di mais a pioggia, sbattendo bene con una frusta in modo da non formare grumi.
Quando la cottura si sarà avviata la farina non formerà grumi e si potrà proseguire girando la polenta con il mestolo di legno apposito (mace).
Cuocere per circa 3/4 d'ora sempre mescolando...

Preparare il condimento mettendo al fuoco una padella con aglio e cipolla tritati finemente, facendoli imbiondire nei 2 cucchiai di olio d'oliva. Aggiungere i chiodini precotti (o altri funghi di stagione freschi) ed il pomodoro più un pizzico di sale e pepe. Abbassare la fiamma e mettere il coperchio.

Il sugo si cuocerà quasi contemporaneamente alla polenta: se si dovesse asciugare troppo aggiungere qualche cucchiaio di acqua bollente per non interrompere la cottura. Qualche attimo prima di togliere il condimento dal fuoco aggiungere la maggiorana ed il prezzemolo finemente tritati, mescolando bene.
Quando la polenta sarà pronta, tenera e cremosa, verrà distribuita nei piatti caldi ed accompagnata al sugo di funghi caldissimo.

domenica 3 dicembre 2017

POLPETTE AL FORNO (con salsa alle erbe)



Ingredienti:

450 g di macinato di carne misto
450 g di pasta di salciccia
150 g di latte
200 g di pane casereccio
3 uova intere
2 grosse cipolle dorate
2 grosse carote
2 spicchi d'aglio
2 cucchiai di olio d'oliva
1 grossa manciata di prezzemolo fresco (le foglie)
1 bicchiere di vino bianco secco
poco sale e pepe

Preparazione:
tritare finemente la cipolla, l'aglio e le carote e cuocerle in una padella con 2 cucchiai di olio d'oliva sfumando con vino bianco fino a quando le verdure si presentano asciutte e morbide.
Mettere a bagno nel latte il pane casereccio fatto a pezzetti: si deve idratare ma non bagnare del tutto.
Tritare finemente il ciuffo di prezzemolo.
Mescolare la carne macinata insieme alla pasta di salciccia e passarle al mixer insieme alle uova, al pane ed al prezzemolo, magari in più riprese visto la grande quantità di ingredienti.
In una capace terrina riunire tutti gli ingredienti, comprese le verdure precotte ed impastare le polpette a lungo per amalgamare al meglio il tutto e far riposare per circa mezz'ora in luogo fresco.

Riprendere l'impasto e formare le polpettine di circa 30 - 35 g l'una bagnando le dita in acqua fredda per agevolare il lavoro.
Appoggiarle man mano sulla placca del forno foderata di carta forno.



Cuocere le polpette in forno preriscaldato a 180° per circa 30 - 40 minuti per parte, facendole dorare in superficie, ma non bruciare.


Salsa alle erbe

Una piccola cipolla dorata affettata finemente.

30 g di burro
un filo di olio d'oliva
1 bicchiere di panna fresca
1 bicchiere di latte
1/2 bicchiere di vino bianco
2 cucchiaini di maizena (amido di mais o altro amido)
1 rametto di timo (le foglie)
1 rametto di rosmarino (gli aghetti)
3 foglie di salvia
1 rametto di maggiorana (le foglioline)
1 cucchiaio di prezzemolo tritato

2.3 steli di erba cipollina
sale e pepe

Tritare la cipolla e cuocerla con il burro e l'olio. Aggiungere il vino e far evaporare. Stemperare la maizena nel latte e versare nella padella assieme alla panna. Far bollire un paio di minuti aggiustando con poco sale e pepe, far addensare, passare con un frullatore ad immersione ed unire infine le erbe tritate finissimamente, un momento prima di togliere dal fuoco.

*Questa salsa calda è ottima per accompagnare piatti caldi  di carne, di pesce,  ma anche per gustare le verdure lessate, comprese le patate*

venerdì 1 settembre 2017

MELANZANE A COLORI


Ingredienti:
Melanzane grosse e fresche
Peperoni rossi, gialli, verdi
Pomodorini ciliegini
Coriandolo fresco
Capperi sott’aceto
Poco sale

Preparazione
Preriscaldare il forno a 190°.
Affettare le melanzane ad uno spessore di circa 2cm appoggiandole man mano sulla placca del forno foderata con carta forno.
Arrostirle così, senza aggiungere niente, fino a quando diventano morbide e dorate.
Andrà circa mezz’ora o poco più.

Intanto preparare le verdure del condimento:
abbrustolire i peperoni sulla fiamma, pelarli e tagliarli a cubetti,
lavare i pomodorini e tagliarli, tagliare a cubetti la mozzarella e metterla a scolare, mettere alcune bucce di melanzana a perdere acqua di vegetazione con poco sale, passarle in padella brevemente e tagliare a cubetti anche queste.
Unire tutte le verdure in una terrina, aggiungere 2 cucchiai di capperi sott’aceto, del coriandolo fresco, mescolare bene e lasciare macerare per più di mezz’ora.
Al momento di servire distribuire sopra le fette di melanzana l’insieme di verdure già preparate ed infine aggiungere i cubetti di mozzarella.

*Ispirata ad una ricetta di Y. Ottolenghi, riesce al meglio con le melanzane violette, più dolci e le verdure di fine stagione*

lunedì 12 giugno 2017

DADO VEGETALE 2 COTTO (con erbe fresche e verdure di stagione)


Mettere due- tre dita di acqua nella pentola a pressione e nel cestello forato inserire le seguenti verdure, cuocendole per circa 3 minuti dal sibilo:
!50 g di gambo di sedano e foglie tenere a pezzetti

150 g di carote a pezzetti
150 g di cipolle a grossi pezzi
70 g di pomodori senza pelle a pezzi
1 spicchio d'aglio a fettine
1 foglia di alloro
alcune foglie di basilico
alcune foglie di salvia
gli aghi di un rametto di rosmarino
le foglie di un mazzetto di prezzemolo

Al termine della cottura tritare le verdure e rimetterle man mano nella pentola assieme all'acqua della loro cottura e a 300 g di sale fino.
Unire 50 g di vino bianco secco e 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva.
Far asciugare il tutto a fuoco bassissimo, mescolando continuamente.

Quando il composto tenderà ad attaccarsi sul fondo,toglierlo dalla pentola e spostarlo di nuovo nel mixer tritandolo a lungo , fino ad ottenere un composto omogeneo e fine.
Far raffreddare e livellarlo poi all'altezza di  circa 1 cm in una teglia foderata di carta forno e passarlo nel congelatore a solidificare. Quando sarà congelato tagliarlo a cubetti rimettendo questi ultimi in congelatore subito, stivandoli in un contenitore adatto.
Si usa all'occorrenza togliendo dall'insieme i cubetti che servono.

domenica 11 giugno 2017

DADO VEGETALE 1 CRUDO (con erbe fresche e sale)


Ingredienti:
200 g di cipolla a piacere

150 g di carote
100 g di gambo di sedano fresco
50 g di foglie di salvia
50 g di foglie di prezzemolo
20 g di foglie di basilico
10 g di foglioline fresche di timo
10 g di maggiorana
5 g di pepe macinato al momento
circa 280 g di sale fino
per ultime le spezie:
2 cucchiaini di levistico (sedano di montagna) essiccato

1 cucchiaino di curcuma (facoltativo)

Preparazione:
tritare molto finemente tutte le verdure insieme al sale. Si formerà dell'acqua di vegetazione che verrà riassorbita in poco tempo. Unire le spezie e mescolare di nuovo.
Far riposare brevemente e trasferire il preparato in vasetti di piccole dimensioni pressandolo bene, da conservare al buio ed al fresco, non serve in frigo.
Per ottenere un ottimo brodo vegetale si usa un cucchiaino di miscela per tazza, si fa bollire un paio di minuti e poi si filtra.
Data la notevole quantità di sale, è utile far riposare il composto di erbe almeno una decina di giorni prima dell'utilizzo.

sabato 3 giugno 2017

INSAPORITORI (per carne, pesce, sughi, funghi, patate....)


Il mese di Giugno è quello in cui le erbe sono al meglio per essere raccolte e conservate.
Di seguito ci sono delle idee per degli insaporitori da preparare usando le erbe essiccate.
Il metodo migliore sarebbe quello di trattare le erbe separatamente e poi secondo il gusto personale preparare i vari mix. Si può altresì preparare già il mix di erbe fresche prescelto ed essiccare tutto insieme (come nella foto sopra). Questo secondo metodo più veloce diventa utile per l'insaporitore che si usa di più e per la preparazione richiede meno tempo.

INSAPORITORE PER CARNE ALLA GRIGLIA, AL FORNO
Rosmarino
Aglio (o aglio orsino già essiccato)

Salvia
Alloro
Timo
Maggiorana
Sale grosso

INSAPORITORE PER CARNE IN UMIDO
Cipolla (o erba cipollina)
Aglio (o aglio orsino già essiccato)
Basilico
Prezzemolo

Carota
Chiodi di garofano
Noce moscata
Rosmarino
Levistico
Sale grosso
* Se si usa cipolla si può essiccare separatamente assieme alle carote a fettine ed anche all'aglio in spicchi ridotto a fettine, essendo componenti del mix che contengono più acqua degli altri e serve più tempo per disidratarli. Infine verranno uniti agli altri ingredienti*

INSAPORITORE PER PESCE
Scorza di limone (solo la parte gialla essiccata separatamente)
Aglio (o aglio orsino già essiccato)

Erba cipollina
Rosmarino
Alloro

Prezzemolo
Melissa (facoltativo)

Erba luigia (facoltativo)
Sale grosso


INSAPORITORE PER FUNGHI
Scorza di limone (essiccata separatamente)

Prezzemolo
Aglio (o aglio orsino essiccato separatamente)
Erba cipollina
Maggiorana

INSAPORITORE PER PATATE ARROSTO O FRITTE
Aglio (o aglio orsino essiccato separatamente)
Rosmarino

Salvia
Timo
Alloro


INSAPORITORE PER LEGUMI IN UMIDO
Prezzemolo
Santoreggia
Rosmarino
Alloro
Erba cipollina


INSAPORITORE PER SPAGHETTI AGLIO; OLIO; PEPERONCINO
Condimento per pasta

In questo caso l'aglio orsino può essere sostituito dall'aglio in spicchi.
INSAPORITORE PER SUGO DI POMODORO
Aglio (o aglio orsino essiccato separatamente)
Cipolla (o erba cipollina)

Basilico
Prezzemolo
Paprika
Origano (facoltativo)
*Basilico e prezzemolo sono aromi che perdono parecchio con l'essiccazione e preferisco aggiungerli freschi o surgelati. Tuttavia nel mix il loro aroma si riconosce, seppur attenuato.
Ai vari mix si possono aggiungere a piacere altre spezie, secondo il gusto personale, come iin questo caso la paprika*


INSAPORITORE PER SUGHI E CONDIMENTI A BASE DI POMODORO
Aglio

Cipolla
Carota
Prezzemolo

Levistico 
Alloro
Porro (la parte verde)
Menta

Capperi sotto sale
Curcuma
*Vale quanto già scritto in precedenza per quanto riguarda il metodo dell'essiccazione per i diversi componenti ed il loro contenuto di acqua. Le proporzioni sono soggettive, ma meglio limitare l'uso del levistico (sedano di montagna) per l'aroma deciso che tende a prevalere su quello degli altri ingredienti*

Riunire gli aromi prescelti insieme al sale grosso ed accendere il mixer alla massima velocità fino ad ottenere la polverizzazione dei componenti, più o meno minuscola.


Si conserva in vasetti preferibilmente di piccole dimensioni per evitare la dispersione dell'aroma inevitabile ogni volta che si toglie il tappo...

mercoledì 12 aprile 2017

CONIGLIO ALLA SENAPE CON ERBE AROMATICHE


Ingredienti:
un coniglio disossato e tagliato a piccoli pezzi
20 g di burro

2 cucchiai di olio d'oliva
4 cucchiai di salsa di senape
1 rametto di timo (le foglie)
1 rametto di rosmarino (gli aghi tagliati finemente)

1 rametto di maggiorana (le foglioline tritate)
1 ciuffo di finocchio selvatico tritato
4-5 foglie di salvia tritate

alcuni steli di erba cipollina tagliuzzati
5 - 6 foglie di aglio orsino tagliuzzate (o 1 spicchio d'aglio tritato)
2 bicchieri di vino bianco secco
1 cucchiaio di farina
sale e pepe

Preparazione:
asciugare bene i pezzi di carne e passarli nella salsa di senape,
Mettere al fuoco una padella con l'olio ed il burro e posizionare i pezzetti di carne con la senape in un unico strato. Rosolarli a fuoco vivace e quando cominciano a fare l'acqua abbassare la fiamma e mettere il coperchio. Sorvegliare la cottura e girarli di tanto in tanto.
Quando il liquido emesso comincerà a diminuire bagnare con un bicchiere di vino bianco e coprire di nuovo dopo aver leggermente salato e cosparso con un giro di pepe.
Solo dopo qualche minuto aggiungere le erbe aromatiche già preparate e mescolare delicatamente per distribuirle in modo uniforme.
Continuare la cottura coperto, aggiungendo se serve poca acqua bollente.
Portare a cottura sempre a fuoco lento ed infine aggiungere il vino rimanente ed aggiustare di sale.
Per addensare il sugo lavorare il cucchiaio di farina con un poco di fondo di cottura e passarlo poi nella padella con la carne.
Servire caldo.
Nella foto la carne è accompagnata dalla polenta.

* La cottura lenta della carne permette l'ottima riuscita del piatto. *



martedì 21 marzo 2017

STRANGOLAPRETI (alle erbe primaverili)


Ingredienti e preparazione

Si prendono erbe e germogli primaverili a piacere: la maggior parte silene, germogli di melissa, le prime foglie delle bietole da costa, foglie di spinaci, aglio orsino alcune foglie...alcune vanno lessate, altre solo scottate in acqua bollente leggermente salata.
Da pronte si tengono 500 g circa o poco più, si aggiunge circa 300 g pane raffermo a pezzetti ammollato in poco latte e ben strizzato, 300 g di ricotta, 2 uova. Far riposare un poco l'impasto e poi passarlo al passaverdure con i fori più piccoli. Far riposare l'impasto di nuovo in frigo per 2 - 3 ore e riprenderlo valutandone la consistenza: eventualmente aggiungere poca farina per renderlo abbastanza soffice, ma non molle più un pizzico di sale fino ed uno di noce moscata.

Sulla spianatoia infarinata formare con l'impasto dei cilindri con diametro di circa 2 cm e tagliandoli ad una lunghezza doppia (4 cm circa).

Cuocere pochi gnocchi alla volta in acqua bollente leggermente salata, togliendoli circa un minuto dopo venuti a galla. Provare inizialmente con 1 o 2 gnocchi per individuare il tempo esatto di cottura.

Servirli caldissimi conditi con burro fuso aromatizzato alla salvia ed abbondante parmigiano grattugiato


*il nome di questo gustosissimo e sostanzioso piatto arriva dal Trentino, come pure la forma di grossi gnocchi che hanno la ricotta ed il pane raffermo come ingredienti principali.*



sabato 18 marzo 2017

CARCIOFI ALL'AGLIO ORSINO


Ingredienti:
8 carciofi

il succo di un limone
qualche foglia di menta
1 mazzetto di prezzemolo (le foglie)
2 cucchiai di pangrattato
una manciata di aglio orsino fresco (circa 30 foglie)
3 cucchiai di olio d'oliva
sale e pepe

Preparazione:
Pulire bene i carciofi togliendo le prime foglie, tagliare i gambi lasciando alla base circa 3 cm.
Per evitare che anneriscano metterli man mano in una terrina piena d'acqua acidulata con succo di limone. 

Mettere nel mixer l'aglio orsino spezzettato, le foglie di menta ed il prezzemolo insieme a due cucchiai di olio. Trasferire il trito in un piatto, aggiungere il pangrattato, un pizzico di sale e due giri di pepe mescolando bene.
Allargare delicatamente le foglie centrali dei carciofi  e riempirli con il ripieno spingendolo verso il fondo pressandolo bene.
Ungere con il rimanente olio il fondo di una casseruola da forno e disporre i carciofi con il gambo rivolto verso l'alto. Aggiungere acqua sufficiente a ricoprirli per metà, aggiungere poco sale e pepe e coprire. Cuocere coperto a calore moderato per circa 45 minuti o più, dipende dalle dimensioni dei carciofi.

*Ricetta  semplice ma gustosa, chiaramente ispirata ai famosi carciofi alla romana, solo che gli spicchi d'aglio sono sostituiti dalle foglie dell'aglio orsino. Il sapore più o meno delicato in questo caso è dosato dalla quantità di foglie usate*

martedì 23 agosto 2016

SPAGHETTI DI CAROTE (con pesto di menta e basilico)


Ingredienti
per gli spaghetti:
 due grosse carote tagliate con l'apposito attrezzo in modo da ottenere la giusta quantità di spaghetti
un pizzico di sale fino

per il pesto:
uno spicchio d'aglio

i gherigli di due noci
alcune foglioline di menta piperita
alcune foglie fresche di basilico
un cucchiaio circa di ricotta
un cucchiaino da tè di olio extravergine d'oliva
un cucchiaino da tè di parmigiano reggiano grattugiato
il liquido perso dalle carote condite con il sale

Preparazione

Tagliare le carote in modo da ottenere gli spaghetti, cospargere col sale e mettere a riposare girando ogni tanto.
Preparare il pesto tritando le noci con l'aglio. Unire le foglie di menta e quelle del basilico spezzettate ed infine la ricotta.
Poco prima di condire gli spaghetti unire al pesto l'acqua che avranno emesso le carote, l'olio ed il parmigiano.
Condire e servire subito.

*Fare attenzione al sale perché le erbe danno molto sapore al pesto...*

lunedì 30 maggio 2016

AFFOGATO ALLA FRAGOLA (con estratto di melissa)


Ingredienti:

per il gelato:

130 g di zucchero semolato
140 g di panna fresca da montare

280 g di fragole freschissime
50 ml di idrolato di melissa

per il caffè:
per ogni bicchiere la dose di metà tazza di caffè ristretto aromatizzato alla vaniglia fatto nella moka da 1 tazza


per decorare:
panna montata da una siringa con bocchetta a stella

Preparazione:
tagliare a pezzetti le fragole e metterle a marinare coperte assieme all'idrolato di melissa e lo zucchero mescolando ogni tanto.
Passare il tutto al mixer assieme alla panna fresca e preparare il gelato conservandolo poi nel congelatore fino al momento di servirlo.

Al momento di servire montare la panna intanto che si prepara il caffè...
Posizionare nel bicchiere una porzione di gelato e guarnirlo con un ciuffetto di panna montata. Appena il caffè è pronto versarlo al tavolo direttamente dalla moka in un angolo del bicchiere (non sopra il gelato!)
Il caffè deve essere amaro.





lunedì 23 maggio 2016

IDROLATO ED OLIO ESSENZIALE (distillazione, conservazione ed uso)



Idrolato
Gli idrolati sono acque aromatiche distillate con l'alambicco e possono essere semplici o composte.
Le acque semplici si ottengono distillando la quantità di una pianta sola, quelle composte distillando più piante insieme. Si possono distillare sia le erbe fresche che quelle secche, queste ultime vanno tenute a bagno per circa un'ora prima della distillazione.
Gli idrolati migliori si ottengono con il rapporto 1:1 di erba secca; quindi l'idrolato più odoroso si avrà da quello ottenuto dai primi 100 ml di liquido fuoriuscito.
Gli idrolati si conservano in bottigliette colorate e scure nella parte meno fredda del frigo, per circa 20 giorni.


Olio essenziale
Ci sono alcune piante più ricche di olio essenziale ed altre meno.
Durante la distillazione sulla superficie acquosa si formerà uno strato di olio essenziale profumatissimo.
Per separarlo dalla parte acquosa si fa prima raffreddare il distillato, si posiziona un disco di carta filtro bagnata all'imboccatura del cilindro graduato e si versa lentamente il liquido sopra la carta. L'olio essenziale si raccoglierà sulla carta e si potrà prelevare con un contagocce.
L'olio essenziale per poter essere utilizzato avrà bisogno di un olio vettore:

l'olio di mandorle o di jojoba sono gli oli più indicati per l'applicazione sulla cute (anche quello d' oliva extravergine, tenendo presente che unge maggiormente), gli oli ad uso interno vengono assunti in bevande oppure a gocce su zollette di zucchero.





FUNZIONAMENTO DELL'ALAMBICCO (e parti che lo compongono)




1 Pomoli
2 Calotta
3 Collo di cigno
4 Caldaia o cucurbita
5 Serpentina
6 Termometro
7 Beuta
8 Cilindro graduato


Chiudere ermeticamente avvitando strettamente i pomoli( 1 ) sopra la calotta (2 ).
Procedere alla distillazione dopo aver sistemato il collo di cigno ( 3 ) a raccordo tra la caldaia ( 4 ) e la serpentina ( 5 ) ed aver sistemato il termometro (6 ) nell'apposito alloggiamento.
Posizionare la beuta ( 7 ) sotto alla serpentina.

Tenere sempre d'occhio l'acqua di raffreddamento, la pompa di circolazione forzata, il radiatore e la ventola relativa.



Funzionamento
Il vapore e l'acqua sono la base del funzionamento dell'alambicco usato.
Il prodotto da distillare si inserisce in un cestello retato contenuto nella caldaia. Nella caldaia stessa (della foto) ci sarà dell'acqua che verrà riscaldata fino a diventare vapore. Il vapore attraversando il prodotto da distillare porterà con sé attraverso il collo di cigno le parti volatili che, attraversando la serpentina e raffreddandosi, torneranno in forma liquida ricadendo a gocce nella beuta.
Questo è il funzionamento molto in sintesi dell'alambicco.

martedì 13 ottobre 2015

CUCUZZE LUNGHE (Lagenaria longissima) alla glassa di limone


Ingredienti:
Cucuzze lunghe (Lagenaria longissima) tagliate a rondelle
olio d'oliva
sale
alcune foglie di melissa
 glassa al succo di limone (con aceto, miele, succo di limone...)

Preparazione
tagliare a rondelle di 2-3 mm di spessore le cucuzze lunghe, mettendole man mano in una terrina.
Mettere al fuoco una piastra e intanto condire le cucuzze con sale ed un giro di olio d'oliva.
Dopo qualche minuto, quando cominceranno a fare acqua e la piastra sarà calda, distribuire le fette di cucuzza sulla piastra stessa in un unico strato.
Quando le fettine risulteranno tenere provando con una forchetta, spostarle subito su un piatto da portata tenendo in alto il lato che stava appoggiato sulla piastra.
Tagliare alcune foglie di melissa a striscioline sottili lasciandole cadere sulle cucuzze cotte.
Completare con dei giri di glassa al limone.
Far riposare le cucuzze così condite fino al completo raffreddamento.



*Queste zucchine particolari, molto adatte alle pergole, si possono fare in tanti modi.
I getti lunghi delle stesse cucuzze si possono gustare come verdura cotta.*

domenica 31 agosto 2014

POMODORINI CONFIT


Ingredienti:
piccoli pomodori (datterini, ciliegini,...)
zucchero

sale
basilico
maggiorana
qualche foglia di origano fresco
timo
aglio ( a piacere, sia in spicchi che aglio orsino secco sbriciolato)

Preparazione:
ricoprire delle teglie da forno con un foglio di carta forno. Lavare i pomodorini e tagliarli a metà, disponendoli man mano sulle teglie con la parte tagliata verso l'alto.
Cospargerli di zucchero: la quantità di zucchero varia a seconda dell'acidità dei pomodorini (assaggiarli prima). Se sono dolci, limitare la quantità di zucchero.
Tritare molto finemente le erbe aromatiche e l'aglio, togliere le foglioline dai rametti di timo e cospargere i pomodorini con gli aromi.
Salare ed infilare le teglie una sopra l'altra nel forno caldo (a circa 90° o meno) e ventilato.
Il tempo che servirà sarà lungo e dipende dalle dimensioni dei pomodorini: nel preparare le teglie, usare quindi dei pomodorini delle stesse dimensioni.
Sono pronti quando la superficie di taglio si presenta asciutta e la pellicina raggrinzita, ma non secca.

Farli raffreddare prima di utilizzarli.

*Io li congelo avvolgendoli in piccole quantità nella pellicola per alimenti e stivandoli nel congelatore in contenitori rigidi. All'occorrenza si preleva una dose e si usa a piacere.
.Conditi con olio d'oliva diventano un veloce condimento per la pasta, per bruschette oppure, uniti ad altri ingredienti per svariate preparazioni da forno, perché oltre all'ottimo sapore sono anche molto decorativi.*


sabato 14 giugno 2014

TRONCHETTI DI ZUCCHINE RIPIENI


Servono:
delle zucchine sode e fresche, possibilmente tutte del medesimo diametro e per il ripieno delle erbe aromatiche fresche: prezzemolo, erba cipollina, basilico, maggiorana, pochissima menta, grana grattugiato, 1 spicchio d'aglio piccolo, alcune fettine di cipolla.

Preparazione:
mettere a bollire dell'acqua leggermente salata con delle foglioline di menta e di basilico.
Intanto spuntare le zucchine e tagliarle a tronchetti di circa 3 cm, scavarle lasciando un sottile fondo e conservare la polpa estratta che servirà per il ripieno. Scottarle nell'acqua bollente per circa 1-2 minuti (devono rimanere al dente).
Affettare sottilmente uno spicchio d'aglio ed una piccola cipolla e farli appassire in una casseruola con 10 g di burro. Unire poi la polpa dei tronchetti, aggiustare di sale e pepe e cuocere per qualche minuto.
Passare la polpa così preparata in un tritatutto, assieme alla erbe aromatiche fresche ed un paio di cucchiai di grana. Trasferire il trito in una terrina ed incorporare la ricotta fresca, lavorando bene a lungo il composto.
Riempire poi i tronchetti abbondantemente con il ripieno preparato, formando con questo una alta cupoletta e deporre su questa un piccolo fiocchetto di burro.
Disporli man mano in una pirofila con della carta forno sul fondo ed infornare (in forno già caldo) a 200° fino a quando la cupoletta dei tronchetti si presenterà dorata.

*anche in questo caso non metto dosaggi precisi. I ripieni sono particolari, così come le erbe che si usano. Il gusto personale determina la riuscita di questo piatto molto semplice, ma di effetto.
L'aggiunta della menta e del basilico all'acqua di cottura della verdura lessata dona alla stessa un aroma delizioso, mentre se aggiunti al ripieno risulterebbero troppo "forti".*