Ingredienti:
frutti del mirabolano (Prunus cerasifera) rossi
zucchero
Pectina (facoltativo)
Preparazione:
lavare i frutti sotto l'acqua corrente mettendoli man mano in una capace casseruola. Farli cuocere mescolando spesso, fino a quando si cominciano a spappolare e sorvegliare che il liquido emesso non debordi. Far intiepidire e passare i frutti attraverso un setaccio in modo che la polpa si separi dai semi.
Far raffreddare e poi pesare la polpa così ottenuta.
Per ogni kg di polpa aggiungere 500 g di zucchero (o 700g volendo una confettura più dolce), mescolare bene ed a lungo per far sciogliere lo zucchero. Mettere a bollire fino a quando si otterrà la giusta densità.
Eventualmente aggiungere la pectina insieme allo zucchero nelle proporzioni consigliate sulla confezione della stessa: in questo caso si abbrevia di molto la bollitura della frutta.
Invasare bollente e rovesciare i vasetti per una decina di minuti per permettere la formazione del sottovuoto. Conservare al fresco ed al buio.
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martedì 24 giugno 2025
CONFETTURA DI MIRABOLANO ROSSO
*Il mirabolano è un arbusto originario della Grecia e del Caucaso, adatto alla formazione di siepi, che nei mesi di febbraio - marzo si ricopre di fiori ai quali segue una abbondante produzione di frutti, che maturano solitamente la seconda metà di giugno. La pianta del mirabolano è rustica esi adatta praticamente a tutti i tipi di terreno, resiste al freddo, ai parassiti ed alla siccità; i fiori sono volentieri visitati dalle api ed i frutti sono dissetanti, rinfrescanti e depurativi. La confettura ha un sapore particolare che si accompagna anche a formaggi dal gusto deciso.*
mercoledì 24 luglio 2019
CONFETTURA DI MORE (con cioccolato fondente)
Ingredienti:
2 kg di more
1 kg di zucchero
80 g di cioccolato fondente
il succo di un limone (o pectina)
Preparazione:
pulire e lavare le more ben mature passandole velocemente sotto l'acqua corrente. Scolarle bene e metterle a perdere altra acqua in eccesso su della carta cucina o sopra un telo pulitissimo (attenzione che macchiano). Passarle quindi o nel passapomodoro o nell'estrattore, eliminando gli scarti.
In un capace recipiente unire le more passate allo zucchero ed al succo di limone (o alla pectina) mescolando benissimo.
Far riposare una notte al fresco.
Mescolare di nuovo bene anche il giorno seguente: lo zucchero sarà sciolto quasi del tutto.
Mettere a bollire sul fuoco vivace mescolando spesso. per circa una decina di minuti dalla levata del bollore (o seguire le istruzioni se si usa la pectina).
Sterilizzare i vasetti e tritare a coltello il cioccolato fondente.
Far riprendere il bollore alla confettura per altri 5 minuti. Togliere dal fuoco ed unire il cioccolato fondente mescolando fino a quando si sarà disciolta l'eventuale schiuma.
Invasare bollente fino ad un cm dall'orlo del vasetto per permettere la creazione del sottovuoto.
Chiudere subito con il tappo capovolgendo i vasetti per 5 - 10 minuti.
* Volendo una confettura più consistente aggiungere della pectina seguendo le dosi e le regole della confezione. Per avere la presenza di meno scarti nella confettura, si può usare l'estrattore che permetterà di ottenere solo il succo dei frutti eliminando lo scarto quasi del tutto*
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venerdì 14 luglio 2017
CONFETTURA DI FICHI (fioroni) , MANDORLE E VINO BIANCO
Ingredienti:
1 kg di fichi ( fioroni)
800 g di zucchero semolato
100 g di mandorle pelate e tagliate a lamelle
1/2 bicchiere di vino bianco dolce
1 cucchiaino di scorza di limone in polvere (oppure scorza di un limone non trattato grattugiata)
Preparazione:
la sera prima tagliare a pezzi i fichi ben lavati, Metterli man mano in un recipiente, che andrà sul fuoco, assieme agli altri ingredienti mescolando bene ed a lungo.
Mettere in frigo tutta la notte a macerare.
La mattina dopo mettere al fuoco mescolando spesso e cuocere a calore moderato, sempre continuando a mescolare perchè tende ad attaccarsi sul fondo. Raggiunta la giusta consistenza, invasare bollente, chiudere e capovolgere per 5 minuti i vasetti in modo di permettere la formazione del sottovuoto.
* I fichi fioroni, frutti delle gemme autunnali del fico, sono di solito di maggiori dimensioni di quelli delle gemme dell'anno in corso e talvolta anche meno zuccherini.
Si raccolgono quando la buccia presenta un inizio di "grinze" ed il picciolo è ancora sodo, ma si stacca facilmente. Quelli non ancora perfettamente maturi si lavano, si asciugano e si mettono al fresco fino a maturazione.
Vista la frutta particolare e l'elevata quantità di zucchero necessaria, è meglio trattare al massimo 2 kg di fichi per volta, per evitare che lo zucchero si attacchi al recipiente di cottura rovinando la confettura con un retrogusto di bruciato.
Per invasare sono da preferire vasetti di piccole dimensioni che, una volta aperti, vanno conservati in frigo. *
Versione2
Ingredienti:
1 kg di fichi sani e maturi
600 g di zucchero
scorza di limone tagliata a listerelle più il succo dello stesso limone
40 g di mandorle pelate tagliate a pezzetti
Preparazione la sera prima:
lavare e tagliare i fichi a grossi pezzi, senza sbucciarli.
Metterli in una terrina con il succo e la scorza di limone più le mandorle e lo zucchero.
La mattina dopo mettere tutto in una casseruola e cuocere mescolando per una ventina di minuti fino a quando si sarà sciolto bene del tutto lo zucchero.
Si spegne e si fa riposare per una decina di minuti.
Si preparano i vasetti pulitissimi.
Rimettere sul fuoco la casseruola e far riprendere il bollore.
Invasare bollente, chiudere bene i vasetti e rovesciarli per una decina di minuti.
Una volta che la confettura si sarà raffreddata, con una lieve pressione sul coperchio controllare la formazione del sottovuoto: se il coperchio cede, aprire il vasetto e far bollire di nuovo….
* Ci sono tantissime versioni della confettura di fichi, e tanti modi di prepararla. Con questo metodo ho sempre ottenuto un prodotto ben conservato e molto gradevole.*
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domenica 23 aprile 2017
OCCHI DI BUE (biscotti classici)
Ingredienti:
250 di farina00
150 g di burro morbido
100 g di zucchero a velo vanigliato
1 uovo intero + 1 tuorlo
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
raschiatura di buccia di limone non trattato
confettura a piacere o marmellata per il ripieno
Preparazione
Impastare tutti gli ingredienti per la frolla, formare una palla e metterla in frigo per mezz'ora avvolta nella pellicola.
Accendere il forno a 180°.
Dopo mezz'ora riprendere l'impasto e stenderlo velocemente a 2 mm di spessore, ritagliare un numero pari di dischi d'impasto stesso e nella metà di questi praticare un foro centrale.
In corrispondenza del centro dei dischi interi posizionare un cucchiaino di marmellata o confettura a piacere sovrapponendo poi il disco con il foro.
Abbassare la temperatura del forno a 170° ed infornare i biscotti per 12- 13 minuti circa (devono cambiare leggermente colore in superficie).
Tolti dal forno farli raffreddare su di una gratella dopo averli cosparsi di zucchero a velo.
*Questi semplici biscotti si possono realizzare di diametro piccolo o più grande e sono più buoni se gustati il giorno dopo*
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mercoledì 5 aprile 2017
CONFETTURA DI TARASSACO
Ingredienti:
150 g di petali di fiori di tarassaco
il succo filtrato di 1 limone
acqua in aggiunta fino ad ottenere 1000 g di peso
500 g di zucchero semolato
dose di pectina in rapporto 2:1 (per 1 kg vanno 500 g di zucchero)
2 anice stellato
2 chiodi di garofano
Preparazione:
1. Raccogliere velocemente i fiori di tarassaco ben aperti e lavarli subito prima che si chiudano
ed asciugarli tamponandoli delicatamente con un panno pulito.
2. Velocissimamente eliminare la maggior parte di brattee trattenendo i petali che si toglieranno dal centro a piccoli ciuffi. I petali sono molto delicati e tendono a scurire: questo è il motivo per cui è meglio lavorare pochi fiori alla volta, pesandoli ed usandoli man mano che si raccolgono.
3.Aiutandosi con poca acqua alla volta mettere nel mixer a più riprese alcuni petali, il succo di limone, la pectina e lo zucchero, frullandoli fino ad ottenere una poltiglia. Continuare fino ad aver esaurito tutti gli ingredienti, frullando infine tutto l'insieme per renderlo omogeneo.
4. Aggiungere i chiodi di garofano e l'anice stellato, portare a bollore e proseguire per 3-4 minuti.
Invasare bollente in vasetti pulitissimi capovolgendoli subito dopo averli tappati bene per permettere la formazione del sottovuoto.
Lasciarli capovolti per circa 10 minuti e rimettendoli poi in posizione diritta, dopo poco tempo, si sentirà il classico "clac", rumore del tappo andato in sottovuoto.
*La confettura di tarassaco, per il suo sapore particolare, si accompagna bene con formaggi freschi o stagionati e può essere usata anche per la preparazione di deliziosi frollini, sia dolci che salati, in sostituzione delle altre confetture*
lunedì 29 agosto 2016
CONFETTURA DI CORNIOLE
Raccolta e preparazione dei frutti
La parte più importante per ottenere la migliore confettura è la raccolta dei frutti del corniolo: si possono raccogliere da terra quelli belli e lucidi, di colore rosso scuro oppure sfiorare l'arbusto per provocare la caduta di altri frutti maturi. Selezionare quindi le drupe simili d'intensità di rosso scuro e maturità, lavarle velocemente sotto l'acqua corrente e raccoglierle in una casseruola con pochissima acqua sul fondo. Metterle al fuoco, mescolando continuamente, fino a quando la polpa comincerà a staccarsi dal seme al suo interno.
Far raffreddare il tutto passando poi al setaccio di misura adatta a non far passare i semi, aiutandosi anche con le mani in modo di ottenere la maggior quantità di polpa.
La parte più importante per ottenere la migliore confettura è la raccolta dei frutti del corniolo: si possono raccogliere da terra quelli belli e lucidi, di colore rosso scuro oppure sfiorare l'arbusto per provocare la caduta di altri frutti maturi. Selezionare quindi le drupe simili d'intensità di rosso scuro e maturità, lavarle velocemente sotto l'acqua corrente e raccoglierle in una casseruola con pochissima acqua sul fondo. Metterle al fuoco, mescolando continuamente, fino a quando la polpa comincerà a staccarsi dal seme al suo interno.
Far raffreddare il tutto passando poi al setaccio di misura adatta a non far passare i semi, aiutandosi anche con le mani in modo di ottenere la maggior quantità di polpa.
Preparazione della confettura
La particolarità del frutto ed il suo sapore acidulo, tendente ad un leggero gusto amarognolo di fondo, richiede per ogni kg di frutti già preparati una quantità di zucchero elevata 800 g -1000 g di zucchero.
Preparare la confettura pesando 2 kg di passato di corniole ed unire circa 2 kg di zucchero semolato a freddo. Usare la quantità di pectina necessaria per la dose mescolandola allo zucchero. Far bollire fino alla densità giusta ed invasare bollente in vasetti pulitissimi, chiudere bene e capovolgere per circa un quarto d'ora per permettere ad ogni vasetto la formazione del sottovuoto.
La particolarità del frutto ed il suo sapore acidulo, tendente ad un leggero gusto amarognolo di fondo, richiede per ogni kg di frutti già preparati una quantità di zucchero elevata 800 g -1000 g di zucchero.
Preparare la confettura pesando 2 kg di passato di corniole ed unire circa 2 kg di zucchero semolato a freddo. Usare la quantità di pectina necessaria per la dose mescolandola allo zucchero. Far bollire fino alla densità giusta ed invasare bollente in vasetti pulitissimi, chiudere bene e capovolgere per circa un quarto d'ora per permettere ad ogni vasetto la formazione del sottovuoto.
*I frutti del
corniolo, ricchi di vitamina C, si cominciano a raccogliere agli
inizi di settembre. Non maturano tutti contemporaneamente, quindi si
procederà al raccolto man mano. Mai raccogliere quelli di colore
rosso vivo o chiari, sono allappanti e non utilizzabili.La
preparazione pur essendo lunga e laboriosa permette di ottenere un
prodotto dal gusto unico e dalle proprietà salutari.
La scelta
di aggiungere pectina e far bollire la confettura per soli tre minuti
circa è personale.
Volendo si può ottenere la confettura in modo classico, solo con frutta e zucchero, ma la densità giusta talvolta è difficile da definire ed è invece facile ottenere un prodotto troppo liquido o, al contrario, esageratamente consistente.*
Volendo si può ottenere la confettura in modo classico, solo con frutta e zucchero, ma la densità giusta talvolta è difficile da definire ed è invece facile ottenere un prodotto troppo liquido o, al contrario, esageratamente consistente.*
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venerdì 6 giugno 2014
CONFETTURA DI FRAGOLE, ROSE E MELISSA
Ingredienti:
130 g di petali di rosa sanissimi
30 g di foglioline di melissa fresche
840 g di fragole sane e mature
g 500 di zucchero semolato
La dose di pectina per 1 kg di frutta e 500 g di zucchero
Preparazione:
Pulire, lavare e tagliare le fragole a pezzettini.
Lavare velocemente le rose aperte e sfogliarle in modo da ottenere la quantità giusta di petali da tagliare poi a striscioline sottili, mescolandoli subito alle fragole tagliate.
Preparare le foglioline di melissa (senza il picciolo) e tritarle grossolanamente.
Mescolare la pectina alla dose di zucchero ed unirla agli altri ingredienti già pronti -in una pentola dal bordo alto- mescolando bene fino a quando l'insieme, che all'inizio si presenterà come una strana insalata, comincerà a produrre del liquido.
A questo punto mettere il recipiente sul fuoco e far bollire a fuoco vivace per tre minuti effettuando un velocissimo passaggio ad impulsi con il frullatore ad immersione, invasando bollente, dopo aver disperso l'eventuale schiuma mescolando per qualche secondo.
Capovolgere i vasetti una decina di minuti per aiutare la formazione del sottovuoto.
*Questa confettura profumatissima è molto veloce da fare ed il sapore è unico. Le rose devono essere aperte, non in bocciolo. La melissa, erba dall'aroma di limone, esalta il sapore ed il profumo dell'insieme.
A mio parere certi frutti perdono moltissimo con le cotture lunghe, e le fragole sono tra questi..La scelta dell'aggiunta della pectina è motivata per ottenere la giusta densità della confettura.*

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venerdì 30 maggio 2014
CONFETTURA DI FRAGOLE ALL'ACETO BALSAMICO
Ingredienti:
g 850 di fragole tagliate a pezzettini
ml 100 di vino bianco secco
ml 50 di aceto balsamico
g 500 di zucchero semolato
La dose di pectina per 1 kg di frutta e 500 g di zucchero
Preparazione
Mettere le fragole in una pentola d'acciaio a bordi alti, versare il vino e mescolare bene. Unire la pectina allo zucchero e versare sulle fragole mescolando bene ed a lungo (a freddo).
Accendere la fiamma e portare ad ebollizione.
Far bollire per soli tre minuti e spegnere il fuoco.
Unire infine l'aceto balsamico e mescolare per circa un minuto.
Invasare ancora bollente, chiudere ermeticamente i vasetti e capovolgerli per 5 - 10 minuti.
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