domenica 28 giugno 2020

QUICHE CON POMODORINI E FORMAGGIO (al pesto)




Ingredienti:
pasta brisée
pomodorini datterini e/o ciliegini
pari volume di ricotta fresca e formaggio grattugiato
pesto con aglio, menta, prezzemolo
2 fette di pan carré e 1 biscottata spruzzate di olio extravergine d'oliva e aceto

Preparazione:
Per la pasta brisée:
lavorare 250 g di farina 00 con 125 g di burro a temperatura ambiente.
Aggiungere 60 g di acqua leggermente salata ed impastare. Formare una palla e mettere in frigo per 30 minuti avvolta in pellicola per alimenti.
Tagliare i pomodorini a metà per lungo, svuotarli e tamponarli con della carta assorbente da cucina.

Preparare il pesto: inumidire con olio e aceto il pane e metterlo nel mixer insieme ad una manciata di menta, una manciata di prezzemolo, 2 spicchi d'aglio. Aggiustare la cremosità del pesto aggiungendo poco olio....

Cottura
fatta a più riprese: preriscaldare il forno a 200°. Stendere la pasta brisée nello stampo e cuocerla in bianco per 10 minuti.
Togliere il guscio dal forno e riempire con il mix di ricotta e formaggio.
Abbassare la temperatura del forno a 170°.
Sul formaggio, facendoli un pochino sprofondare, appoggiare i mezzi pomodorini con l'incavo verso l'alto.
Cuocere per 45 minuti circa a 170°.
Togliere la quiche dal forno e riempire i pomodorini con il pesto fresco.


Buona a temperatura ambiente si conserva in frigo.

PIZZA DI FRUTTA



Ingredienti:
la base è formata da un disco di anguria, accuratamente privato dei semi.
Anche la decorazione fatta con altra frutta a piacere, dovrà richiamare il nell'aspetto la vera pizza!
Ho usato l'anguria di base, le sferette sono di melone, ananas a pezzetti, more...il tutto spruzzato di succo di lime e decorato con piccole scorzette dello stesso agrume.



sabato 27 giugno 2020

NODI DI PATATE RIPIENI (di porcini)




Ingredienti per l'impasto:
2 patate medie, lessate, spellate e passate allo schiacciapatate
semola di grano duro quanto basta

1 uovo

Per il ripieno:
2 cucchiai di funghi porcini freschi già cotti

2 cucchiai di ricotta
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
qualche foglia fresca di maggiorana

Per il condimento a persona:
20 g di burro a persona
1 giro di 4 pepi al momento (rosa, verde, bianco, nero)
1 pizzico di parmigiano grattugiato

maggiorana più qualche foglia fresca per decorare

Preparazione:
preparare le patate e quando saranno tiepide aggiungere l'uovo più tanta farina finché l'impasto ne riceve diventando consistente.
Far riposare una ventina di minuti e suddividerlo in grossi gnocchi simili di peso ed aspetto.



Preparare il ripieno riducendolo a crema grossolana con il mixer (si devono riconoscere i pezzetti dei porcini....)

Stendere gli gnocchi di pasta a forma di rettangolo e distribuire il ripieno al centro arrotolandoli dal lato più lungo, schiacciando le estremità con la punta delle dita, e mettendoli man mano da parte.


Mettere al fuoco dell'acqua leggermente salata.
Intanto che l'acqua bolle riprendere i rotoli prima formati ed allungarli ulteriormente rotolandoli sulla spianatoia.
Formare i nodi tenendo la chiusura della pasta verso l'interno.




Cuocerli nell'acqua bollente fino a quando saranno a galla (non si devono girare bollendo): 3 alla volta da scolare con il ragno mettendoli subito nel piatto.



Fondere il burro insieme alla maggiorana ed intanto condire gli gnocchi con un giro dei 4 pepi, un pizzico di parmigiano  ed aggiungere infine il burro fuso distribuendolo sopra con un cucchiaio. Decorare con qualche foglia di maggiorana fresca e servire subito.



* Ricetta nata per caso visto che mi avanzavano due patate e dei funghi porcini già cotti. La forma a nodo è presa da una mia vecchia ricetta di nodini di patate, l'idea del rotolo di patate farcito è presa dal rotolo con la zucca (che a sua volta diventa idea per un ripieno di questi nodi). Per gustarli si tagliano facilmente con i rebbi di una forchetta perchè di consistenza morbida.
 La forma consente anche il congelamento per un consumo successivo, oltre ad una grande varietà di ripieni e condimenti, da scegliere secondo il proprio gusto.*

sabato 20 giugno 2020

GNOCCHETTI ALLA BISMARK (integrali)






Ingredienti:
200 g di farina integrale
100 g di pangrattato
30 g di parmigiano grattugiato
1 uovo intero
200 ml di latte
1 pizzico di sale
1 pizzico di pepe

Preparazione:
impastare tutti gli ingredienti raccogliendoli in un recipiente da tenere a temperatura ambiente. Far riposare almeno un'ora e poi formare gli gnocchetti.
Cuocerli in abbondante acqua bollente salata scolandoli poco tempo dopo venuti a galla.

Per condimento il classico burro e salvia spolverizzati di parmigiano, oppure altro a piacere. In ogni caso sono da gustare caldissimi!
*Il condimento degli gnocchi in foto è a base di funghi porcini freschi e sono serviti in una cialda di grana aromatizzata con polvere di porcini. La decorazione consiste in uno stelo di erba cipollina con fiori e maggiorana dai fiori viola.
La farina integrale può essere sostituita da 200 g di farina 00 *

giovedì 18 giugno 2020

ZUCCHINE GRIGLIATE (al tonno)




Ingredienti:
una decina di zucchine
1 cipolla dorata
150 g di tonno sottolio sgocciolato
1 cucchiaio circa di prezzemolo tritato
1 spicchio d'aglio
 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
 4 cucchiai di aceto di mele
 1/2 bicchiere di vino bianco secco
  sale e pepe

Preparazione:
tagliare a fette le zucchine nel senso della lunghezza e grigliarle,disponendole  in strato unico e leggermente sormontate, su di un piatto da portata.
Tritare finemente la cipolla e l'aglio e farli appassire nell'olio.
Unire il tonno scolato e sbriciolato e far insaporire per circa 3 minuti.
Aggiungere poi il vino e l'aceto, abbassare la fiamma, incoperchiare e far sobbollire per una decina di minuti.
Frullare quindi il tutto, aggiungendo una presa di sale ed un giro di pepe più 2 cucchiai di maionese già pronta (facoltativo) a freddo.
Spalmare la salsa così ottenuta sulle zucchine, cospargere di prezzemolo tritato e servire.




martedì 16 giugno 2020

POTICA ( o gubanca, o putizza....)



Ingredienti per l'impasto:
300 g di farina metà 0 e metà manitoba
120 g di latte intero
20 g di acqua a temperatura ambiente
1 bustina di lievito secco
50 g di zucchero
1 uovo
25 g di burro morbido

Ingredienti per il ripieno:
300 g di noci tostate e strofinate per togliere la pellicina
100 g di zucchero
1 cucchiaino di cacao amaro
1 pizzico di cannella in polvere
alcune gocce di estratto di vaniglia
50 g di latte intero
60 g di burro
1 tuorlo
1 pizzico di sale fino

Preparazione:
intiepidire il latte , aggiungere l'acqua, lo zucchero e scioglievi bene la bustina di lievito. Attendere fino a quando produce la schiumetta attivandosi ed usare per impastare, bene ed a lungo, insieme agli altri ingredienti compreso il pizzico di sale.
Ungere le mani con un goccio di olio d'oliva, formare una palla e mettere coperto in un luogo tiepido a lievitare fino al raddoppio.
Intanto preparare il ripieno.
Tostare le noci passandole al forno (a 190° per meno di 10 minuti appoggiate su carta forno e smuovendole ogni tanto) e strofinandole per togliere la pellicina (non importa che siano pulite del tutto).
Tritare finemente nel mixer le noci, lo zucchero, il cacao e la cannella.
Portare a bollore il latte insieme al burro ed aggiungerlo agli altri ingredienti insieme al pizzico di sale e alle gocce di vaniglia. Quando il mix sarà tiepido, aggiungere il tuorlo e lavorare bene il ripieno che tenderà ad indurire.
Riprendere l'impasto e lentamente, partendo dal centro, stenderlo in un sottile rettangolo di circa 70 cm x 50 cm , appoggiandolo su un telo cosparso di farina bianca di mais.
Distribuire il ripieno sul rettangolo di pasta a mucchietti equamente distanziati e, usando una spatola, stenderlo uniformemente a coprire tutto l'impasto lasciando libero un piccolo bordo sul lato che servirà per chiudere il rotolo.
Cominciare ad arrotolare stretto dal lato più lungo, formando un serpentone di pasta che racchiuderà il ripieno di noci all'interno.

Piegarlo ad "esse" e posizionarlo in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno.

Far lievitare di nuovo: andranno anche più di tre ore!
Sarebbe da impastare nel primo pomeriggio, riprendere l'impasto e completare la preparazione mettendo nello stampo alla sera facendo lievitare anche tutta la notte....

Cuocere poi in forno preriscaldato a 180° i primi 15 minuti, abbassando la temperatura a 165° - 170° proseguire la cottura per altri 45 minuti.
Togliere dal forno lucidando subito la superficie con burro fuso tiepido.  e cospargere con zucchero a velo fatto cadere da un colino (facoltativo).
Far intiepidire una decina di minuti e togliere dalla forma appoggiando il pane su una gratella fino al completo raffreddamento.

*Il nome potica, deriva dalla parola slovena poviti che significa avvolgere.
  Gubanca deriva da guba, che significa piega, così come la parola gubana che  descrive un dolce tipico delle nostre zone.
La potica era il pane della festa della nonna paterna Teresa, originaria della zona di Prossenicco da parte di madre che, oltre a cucinare ottimi piatti con ingredienti poveri, conosceva tutti i segreti delle erbe e realizzava corredi per le spose ricamando perfettamente i monogrammi e decorandoli con bellissimi pizzi all'uncinetto.*






lunedì 8 giugno 2020

PEVARINS


Ingredienti:
260 g di farina 00
150 mandorle in farina più alcune per decorare
150 g di zucchero
150 g di miele
120 g di burro morbido

1 cucchiaino da caffè di pepe nero in polvere
1 cucchiaino di noce moscata in polvere
1 pizzico di chiodi di garofano in polvere
1/2 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaino da tè di cacao amaro (*)
Preparare anche uno sciroppo con 40 g di zucchero ed 1 cucchiaio di miele  sciolto in 100 g di acqua.

Preparazione:
preriscaldare il forno a 180°.
Impastare tutti gli ingredienti, dare la forma di cilindro e far riposare un'ora al fresco in modo che si solidifichi.

Foderare con carta forno la teglia (io ho usato i tappetini) e disporre l'impasto ritagliato allo spessore di circa 1/2 cm , steso  possibilmente in forma ovale e decorato con mandorle. I pevarins saranno cotti quando le  mandorle avranno la superficie gialla.
Prima della cottura andranno spennellati con lo sciroppo ed anche appena usciti dal forno, ma delicatamente per evitare che si rompano.
Staccarli solo da freddi altrimenti si rompono!
Dopo un giorno o due sono ancora meglio.


* Una volta per la preparazione dei dolci veniva spesso usata la melassa, densa e scura che dava un aspetto scuro anche ai dolci. Non avendo la melassa ho aggiunto il cacao per questo.
Aggiungendo la melassa agli ingredienti si ometterà il miele ed anche il cacao.
In sostituzione delle mandorle ridotte in farina si può usare anche altra frutta secca: noci, nocciole....
Le ricette di una volta pur essendo ottime non avevano la precisione e nemmeno gli strumenti di quelle di oggi, ed erano variamente interpretate.*



* I pevarins sono i biscotti della domenica della mia infanzia. Nella piazza del paese ogni domenica si fermava Malie con l'asinello ed il carro, che sul pianale aveva ogni ben di dio. Questi biscotti erano i miei preferiti in assoluto! *

domenica 7 giugno 2020

FRICO FRIULANO CON LE POLVERI (di porcini e di pomodoro)




Questo è un esperimento riuscito ottimamente: alla ricetta classica del frico si aggiunge a piacere il gusto di quello che si è essiccato (funghi, frutta, ortaggi, erbe ...) e ridotto in polvere.
Come risultato si avrà un frico con un sapore diverso, dato dalle aggiunte con cui si vorrà variare il gusto di base.
Nella foto ho "osato" aggiungere oltre alla polvere di porcini e di pomodoro, anche dei chiodini trifolati.
Un risultato entusiasmante che mi farà ripetere più volte questo esperimento con altre polveri.

Ingredienti:
300 g di strissulis (ritagli di formaggio fresco, la parte che viene tolta perchè deborda dalle forme)
300 g di Montasio vecchio
2-3 bei pizzichi di polvere di porcini
1 pizzico di polvere di pomodoro
al frico della foto ho aggiunto anche una manciata di chiodini trifolati

Preparazione:
tagliare a cubetti lis strissulis ed a pezzetti l'altro formaggio. Mescolare le polveri scelte ai formaggi. Ungere una padella con del lardo ed aggiungere i formaggi.
Quando cominciano a fondere smuoverli in modo che non si attacchino al fondo (a questo punto ho aggiunto i funghi e proseguito la cottura).
Il frico sarà pronto quando sarà uniformemente dorato da entrambi i lati.
Per riuscire a girarlo aiutarsi eventualmente con un piatto o un coperchio.


sabato 6 giugno 2020

TORTA DI MELE VELOCE





Ingredienti:
1 kg di mele circa, affettate con la mandolina
(non devono essere croccanti...)
3 uova intere

il succo filtrato di 2 limoni
70 g di farina 00
50 g di frumina
100 g di burro
50 g di latte
10 g di lievito per dolci
80 g di zucchero

Superficie:
fettine di mela

10 g di burro fuso
cannella in polvere 
2 - 3 pizzichi di zucchero semolato

Preparazione:
Spremere i limoni e filtrare il succo.



Pelare le mele ed affettarle con la mandolina facendole cadere nel succo e mescolando delicatamente ogni tanto in modo che non si ossidino.
Nel mixer inserire le uova, il burro morbido,il latte, lo zucchero, la farina, la frumina ed il lievito e far andare fino ad ottenere un impasto gonfio e liscio.




Togliere alcune fettine di mela integre che serviranno per la superficie mescolando le altre all'impasto.
Foderare con carta forno inumidita una tortiera e stendervi l'impasto con le mele livellandolo bene. Spolverare la superficie con poca cannella in polvere e sistemare le fettine  di mela tenute da parte, a coprire il tutto.
Fondere i 10 g di burro e spennellare la superficie.
Cospargere con 2 - 3 pizzichi di zucchero semolato ed infornare per 40 minuti a 180° in forno preriscaldato.
Buona fredda magari con una pallina di gelato alla vaniglia.