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domenica 17 ottobre 2021

STRISSULIS DI MONTASIO AL PEPERONE

 


Ingredienti per 4 persone:
200g di strissulis di Montasio (i ritagli che debordano dallo stampo)



70 g di burro 
4 cetriolini sott'aceto
1 cucchiaio di capperi dissalati
4 - 5 strisce di peperone rosso 
alcuni steli di erba cipollina
noce moscata
sale e pepe quanto basta

Preparazione:
Tagliare a pezzi le strissule di Montasio e frullarle assieme al burro, alla noce moscata ed il sale più il pepe.
Tritare finemente col coltello i cetriolini, i capperi, il peperone e l'erba cipollina.
Amalgamare le strissule con il trito e servire con del pane a bruschetta o crostini caldi.

mercoledì 14 marzo 2018

PASTINE CALDE AL FORMAGGIO E MATRICARIA



Ingredienti:
pasta brisè senza burro per gli stampi
besciamella
1 pizzico di sale
50 g di Montasio stravecchio
50 g di Montasio mezzano
alcune foglie fresche di matricaria

Preparazione:
Per la pasta brisè impastare 250 g di farina 00 con 60 g di olio d'oliva, 1 pizzico di sale e circa 100 g di acqua fredda. Formare una palla ed avvolgerla nella pellicola.
Preparare la besciamella con 500ml di latte, 50 g di burro, 50 g di farina, noce moscata ed un pizzico di sale. Far intiepidire e poi incorporare il Montasio stravecchio ed il Montasio mezzano grattugiati più le foglioline di matricaria tagliuzzate.
Preriscaldare il forno a 180°.
Stendere la pasta brisè e ritagliare con un coppapasta dei tondi della misura delle formine. Foderare tutti gli stampini con la pasta e in ognuno aggiungere un cucchiaio di besciamella al formaggio.
Cuocere per circa 20 minuti nel forno già caldo, fino a quando la superficie si presenterà dorata.
Servire le pastine tiepide come antipasto, da sole o come accompagnamento di affettati o verdure.
All'occorrenza si possono anche riscaldare...

 *La matricaria (altri nomi: tanaceto, partenio,...) è una delle piante spontanee dal sapore amarognolo e dalle molteplici virtù salutari. In questo caso è stata scelta per il suo sapore che ben si accompagna a quello tendente al dolce dei formaggi*



domenica 15 ottobre 2017

SFOGLIATE CON FUNGHI FRESCHI (porcini e chiodini)


Ingredienti per 6 sfogliate:

una confezione di pasta sfoglia rettangolare o 400g di finta sfoglia tirata sottile

funghi porcini freschi
funghi chiodini freschi già scottati
Montasio stravecchio grattugiato
fontina tagliata sottile
2 uova
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 cipolla piccola
1 spicchio d'aglio
prezzemolo e maggiorana
2 cucchiai di olio d'oliva
20 g  burro
 sale e pepe

Preparazione:
tagliare la sfoglia in 6 parti uguali e foderare gli stampini (10 cm diametro) con la sfoglia, sollevando un poco i bordi ondulandoli con le dita in modo che accolgano il ripieno al meglio.

Tagliare la cipolla a fettine sottili, l'aglio molto sottile e metterli ad appassire assieme a 2 cucchiai di olio d'oliva e 20 g di burro in una padella che conterrà poi anche i funghi.
Affettare i porcini freschi e tritare con il coltello i chiodini scottati unendoli alla cipolla ed all'aglio.

Far insaporire e bagnare con il vino.
Regolare di sale e pepe e proseguire la cottura a fuoco basso aggiungendo infine un trito finissimo di foglioline di prezzemolo e maggiorana.
Far raffreddare ed unire le 2 uova, il Montasio stravecchio grattugiato e distribuire regolarmente il ripieno negli stampini con la sfoglia prima preparati.
Appoggiare le fettine di fontina sulla superficie, facendole lievemente sommergere dal ripieno di funghi.
Infornare in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti, alzare a 200° per altri 5 minuti in modo che i bordi scuriscano e la superficie si presenti dorata.

A fine cottura far raffreddare le sfoglie su una gratella.
Buone calde, tiepide o anche fredde.






sabato 23 settembre 2017

TATIN DI PATATE



Ingredienti:
200 g di pomodorini

2 cucchiai di olio d'oliva
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
500 g di patate piccole
1 grossa cipolla tagliata finemente
40 g di zucchero
10 g di burro
3 rametti di origano fresco
40 g di formaggio Montasio stravecchio
200 g di formaggio Montasio mezzano
sale e pepe nero quanto basta
pasta sfoglia tonda

Preparazione:
scaldare il forno a 130° ventilato, tagliare i pomodorini a metà e metterli nel forno a seccare  (45 minuti) dopo averli cosparsi con olio d'oliva, sale e pepe.
Cuocere le patate in acqua salata, farle poi raffreddare e tagliarle a fette spesse.  Rosolare la cipolla fino a doratura in un cucchiaio d'olio.

Ricoprire il fondo di una tortiera con carta forno, cuocere burro e zucchero per ottenere un caramello semiscuro da stendere sul fondo della tortiera( da 22 cm di diametro) ricoperta di carta forno.
Distribuire le foglioline di origano sul caramello, le fette di patate con la faccia del taglio verso il fondo, i  pomodorini con la cipolla a riempire gli eventuali spazi tra i dischetti di patate.Cospargere con sale e pepe e continuare con il Montasio stravecchio e poi con il Montasio mezzano a fettine, coprendo tutte le patate.  Coprire poi tutto con il disco di sfoglia più grande della tortiera, rimboccando delicatamente la sfoglia a racchiudere il ripieno all'interno.

Infornare in forno preriscaldato a 200° e dopo 25 minuti continuare la cottura a 180° per altri 15 minuti.
Togliere poi dal forno e far riposare 2 minuti, ribaltare la tatin sul piatto e togliere il foglio di carta forno. Buona calda, tiepida, oppure fredda.

*In questa ricetta di Y. Ottolenghi ho sostituito qualche ingrediente adattando la ricetta stessa a quello che avevo a disposizione. Il risultato finale è comunque simile, almeno nell'aspetto oltre che nei passaggi della preparazione. I pomodori possono essere sostituiti con peperoni, funghi o altra verdura a piacere*

domenica 13 aprile 2014

GNOCCHI ALLE ORTICHE (su fonduta di Montasio)


Questi gnocchi li ho fatti ad occhio...
Avevo delle vecchie patate e delle punte d'ortica fresche a disposizione.

 Non saprei dare dosi, perché anche la consistenza  della patate varia dopo cotte: alcune hanno bisogno di più farina, altre di meno, e c'è da considerare anche la temperatura delle patate stesse per riuscire a formare un impasto morbido al punto giusto.

Aggiungo sempre un uovo all'impasto in modo che tenga la cottura senza sfaldarsi.
Le punte d'ortica le ho prima cotte in acqua bollente e poi le ho tritate con il coltello (volendo un colore verde più uniforme si possono frullare assieme ad una patata cotta ed un goccio di acqua calda).

Per 1,5 kg di patate schiacciate aggiungo 1 uovo intero e le ortiche preparate, metto a bollire l'acqua con un cucchiaio di sale grosso, e intanto formo gli gnocchi usando l'impasto caldo (riescono meglio).

Quando l'acqua bolle si gettano gli gnocchi, pochi alla volta, in pentola, scolandoli poi  man mano che vengono a galla.

*Se ne avete troppi, scolateli e risciacquateli sotto l'acqua fredda e poi congelateli: saranno utili quando avrete poco tempo a disposizione. Basterà far bollire dell'acqua salata, buttarli dentro congelati e scolarli quando saranno a galla per condirli poi come vorrete...*

Condimento:
50 g di Montasio stravecchio grattugiato
50 g di Montasio di 2-3 mesi grattugiato
100 g di latte
50 g panna fresca
130 g vino Fiulano
20 g di fecola di patate
pepe macinato al momento

Cuocere tutti gli ingredienti insieme a bagnomaria, mescolando continuamente, fino ad ottenere la densità e la cremosità volute.

Disporre la fonduta sul piatto e su questa gli gnocchi bollenti, appena scolati.