I profumi rappresentano la parte più
inafferrabile delle piante e non solo di quelle.
Riuscire ad imprigionare un profumo, un aroma, ed usarlo poi in cucina, per la salute, per l'ambiente, la bellezza ed il benessere in generale è un'ambizione resa possibile anche da un semplice alambicco casalingo.
L'alambicco è lo strumento che mediante la distillazione, permette di separare le parti volatili di una sostanza da quelle fisse (oppure di dividere sostanze con diverso grado di volatilità).Riuscire ad imprigionare un profumo, un aroma, ed usarlo poi in cucina, per la salute, per l'ambiente, la bellezza ed il benessere in generale è un'ambizione resa possibile anche da un semplice alambicco casalingo.
Ci sono tantissime erbe aromatiche utili in cucina (profumeria o altro) che strofinate liberano gradevoli profumi: menta, rosmarino, salvia, melissa, verbena, lavanda e altre...
Queste erbe contengono composti chimici facilmente volatili. La loro estrazione dal tessuto della pianta che li contiene può essere fatta mediante la DISTILLAZIONE, con cui si otterranno oli essenziali ed acque aromatiche o idrolati.
Quando la distillazione mediante corrente di vapore sarà finita, nella beuta si
avrà una maggiore quantità di idrolato che avrà lo stesso aroma dell’olio
essenziale e si potrà usare per scopi cosmetici. L’olio invece si troverà in
minimo strato prezioso (alcune gocce) sulla superficie dell’idrolato stesso.
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti anonimi non saranno pubblicati.