Per il ripieno:
lessare in acqua leggermente salata 2 piccole patate.
Frullare della polpa di trota già cotta e spinata (io ho usato una parte di trota cotta al cartoccio) insieme a qualche fogliolina di timo limone. Schiacciare bene le patate lesse con i rebbi di una forchetta e unire man mano il pesce. Aggiustare di sale e tenere da parte, insieme ad alcuni mirtilli.
Frullare della polpa di trota già cotta e spinata (io ho usato una parte di trota cotta al cartoccio) insieme a qualche fogliolina di timo limone. Schiacciare bene le patate lesse con i rebbi di una forchetta e unire man mano il pesce. Aggiustare di sale e tenere da parte, insieme ad alcuni mirtilli.
Per la pasta:
Tritare nel mixer 10- 13 foglie di aglio orsino essiccato assieme a circa 100 g di farina 00. Pesare poi il mix così ottenuto aggiungendo semola rimacinata di grano duro per arrivare al peso di 200g. Impastare bene ed a lungo aggiungendo 2 uova e altra farina o poca acqua per ottenere la giusta consistenza , formare una palla e mettere a riposare circa 30 minuti in pellicola per alimenti.
Tritare nel mixer 10- 13 foglie di aglio orsino essiccato assieme a circa 100 g di farina 00. Pesare poi il mix così ottenuto aggiungendo semola rimacinata di grano duro per arrivare al peso di 200g. Impastare bene ed a lungo aggiungendo 2 uova e altra farina o poca acqua per ottenere la giusta consistenza , formare una palla e mettere a riposare circa 30 minuti in pellicola per alimenti.
Per la salsa di fondo:
frullare fragole, lamponi e qualche mirtillo assieme a 2 cucchiai di olio
extravergine d’oliva.
Per il condimento:
raspatura della parte gialla di buccia di limone non trattato più circa 10 g per ogni piatto di burro fuso color nocciola.
raspatura della parte gialla di buccia di limone non trattato più circa 10 g per ogni piatto di burro fuso color nocciola.
Preparazione:
Stendere la pasta dello spessore adatto a contenere il ripieno.
Stendere la pasta dello spessore adatto a contenere il ripieno.
Suddividere il ripieno di pesce già preparato nella misura
di una grossa noce sulla pasta fresca già stesa.
Inserire nel ripieno un mirtillo e chiudere la pasta a mezzaluna, facendo ben aderire il bordo, dopo averlo leggermente bagnato con un pennellino intriso d’acqua.
Inserire nel ripieno un mirtillo e chiudere la pasta a mezzaluna, facendo ben aderire il bordo, dopo averlo leggermente bagnato con un pennellino intriso d’acqua.
Intanto che si leva il bollore dell’acqua leggermente salata
che servirà per la cottura dei cjarsons, preparare la salsa di fondo come
descritto precedentemente, lavare bene un limone intero non trattato e mettere
al fuoco una casseruola con il burro da fondere per il condimento.
Al momento di servire mettere nel piatto nell’ordine: la
salsa di fondo, i cjarsons lessati in
acqua bollente (calcolare 2 minuti circa dopo la venuta a galla…), la raspatura
della buccia di limone e, sopra questa un cucchiaio abbondante di burro fuso
color nocciola. Decorare a piacere con frutti freschi.
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Devono essere buonissimi!!!
RispondiEliminaUn abbraccio