martedì 30 luglio 2013

Pizzo Irlanda



Da sempre affascinata da questo pizzo che mette insieme fantasia, manualità ed anche precisione, per arrivare ad ottenere una cosa unica che già di partenza si sa che da nessuna parte ce ne sarà un’altra uguale…..


Pizzo particolare che rende al meglio la sua elegante unicità  se lavorato con filo sottilissimo, è fatto di tanti piccoli particolari uniti secondo uno schema, che permette di ottenere il risultato finale e che non sarà mai una cosa solamente carina, ma bellissima e speciale.

Avevo poco più di vent’ anni e partivo per Venezia con l’uncinetto  ed un paio di gomitoli di filo di cotone sottilissimo. Nei ritagli di tempo eseguivo una fogliolina delle sei che compongono le foglie, oppure qualche acino dei tredici che compongono il grappolo. Non bisogna  avere fretta di arrivare alla fine di un lavoro come questo…infatti ci ho messo tantissimo tempo, anni…
Quando facevo ritorno a casa stendevo il mio lavoro e me stessa sul pavimento, eseguendo le barrette per collegare i vari motivi dello schema: infatti, solo una superficie piana può garantire la migliore riuscita (se i punti “tirano” il lavoro va disfatto e rifatto).



sabato 27 luglio 2013

Dolcetti freddi alla frutta





Non me la sentivo di chiamarli frittelle, perché sono qualcosa di più….

Basta poco: una banana matura, di quelle con la buccia leggermente macchiata che di solito nessuno vuole perché brutta da vedere, un paio di uova, 4 cucchiai di farina, 100g di latte e 1 cucchiaio di zucchero, qualche goccia ai frutti di bosco (sono grandi come quelle di cioccolato). Marmellata di amarene e zucchero a velo per decorare.

Preparare l’impasto unendo la farina e lo zucchero ai due tuorli più il latte.  Montare gli albumi a neve ferma con qualche goccia di limone. Unire l’impasto agli albumi mescolando delicatamente dal basso verso l’alto evitando di farlo smontare.


Tagliare la banana a fette di circa mezzo cm e su queste metterci le gocce di frutta, facendole ben aderire (non tagliarla prima perché si ossida…) 

Con un cucchiaio immergere ogni fetta di banana nell’impasto ricoprendola bene e friggere fino a doratura.
 Passare i dolci sulla carta da  cucina a perdere l’unto, cospargerli con zucchero a velo, decorarli con la marmellata di frutti di bosco (more, lamponi o amarene), metterli uno a uno nei pirottini e conservarli in frigo.
Ho usato la banana, ma si può usare anche altra frutta.


Sono speciali!

domenica 7 luglio 2013

PUNGENTI DAL CUORE DOLCE





Ingredienti:
Per la pasta dei pungenti:
                     1kg di patate lesse
                     100g di punte d’ortica (peso cotto) tritate a coltello
                      2 uova piccole o 1 grande
                      farina 00 quanto basta per ottenere un impasto morbido

Per il cuore dolce:
                      2 cucchiai di ricotta fresca
                      La polpa fresca di due pesche
                 
                      1 cucchiaio di miele millefiori
                       fiori di lavanda

Per la salsa: La polpa di due pesche messa a macerare nel succo di limone

Per il condimento: scorzette di limone biologico, scottate e tagliate sottili, foglie fresche di                             maggiorana e fiori di lavanda, burro fuso.


Preparare prima il ripieno.
Frullare la ricotta, la polpa delle due pesche ed il miele, aggiungendo alla fine i fiori di lavanda.
L’impasto si presenterà denso, come una crema. Dividerlo nelle vaschette per i cubetti del ghiaccio e metterlo in congelatore a solidificare.

Preparare la pasta.
Scottare le punte d’ortica in acqua salata e tritarle grossolanamente con un coltello. Lessare le patate, schiacciarle ed unire le punte d’ortica prima preparate, le uova e la farina, fino ad ottenere la giusta consistenza dell’impasto.

Preparare poi i pungenti staccando delle parti d’impasto, allargandole a cerchio ed inserendo al centro un cubetto di ripieno, chiudendoli poi  velocemente a mezzaluna.

Mettere a bollire abbondante acqua salata….

Frullare la salsa di pesche e limone e velare con questa il fondo del piatto.
Preparare i mazzetti per guarnire usando due spighe di lavanda ed un rametto di maggiorana legati con un filo scottato di erba cipollina.

Cuocere i pungenti alla pesca per qualche minuto nell’acqua bollente e disporli nei piatti con la salsa nel numero di tre o cinque.
Cospargere prima con il burro fuso  e poi con le foglioline di maggiorana ed i fiorellini di lavanda, più le scorzette di limone precedentemente preparate.

Servire il piatto tiepido decorandolo con il mazzetto alla lavanda.. 

Fritti diventano un ottimo secondo (buoni anche freddi) oppure, fatti più piccoli, uno sfizioso finger-food.