martedì 12 giugno 2018

STRUCCHI (i miei)


Ingredienti e preparazione del ripieno
(da fare la sera prima)


95 g mandorle
60 g nocciole
80 g noci
70 g zucchero
1 cucchiaio di briciole di biscotti o pane raffermo
15 g pinoli
100 g uvetta
1 pizzico di cannella
1 punta di coltello di sale fino
30 g confettura di albicocche o pesche
un poca di raspatura di buccia di limone non trattato
un cucchiaio scarso di rum

Con 50 g di acqua e 50 di zucchero preparare uno sciroppo ed immergervi l'uvetta pulita e risciacquata. Rosolare i pinoli in 15 g di burro. Nella stessa padella rosolare le noci, le mandorle e le nocciole. Macinare tutti gli ingredienti insieme allo zucchero, unendo per ultimi i pinoli tritati grossolanamente e l'uvetta ben strizzata, lasciandola intera e mescolando bene insieme alla confettura.
Mettere a riposare al fresco fino al giorno dopo.


Ingredienti e preparazione dell'impasto:

300g farina 00 più altra per la spianatoia

70 g zucchero
40 g burro
30 g latte
25 g panna fresca
1 uovo più 1 altro per spennellare

1 cucchiaino da caffè scarso di lievito istantaneo per dolci
una punta di coltello di sale fino
scorza di limone grattugiata
qualche goccia di estratto di vaniglia

Fondere il burro e farlo intiepidire. Impastare tutti gli ingredienti insieme,burro compreso, formare una palla e mettere l'impasto in frigo per almeno mezz'ora, avvolto in pellicola.
Cospargere di farina la spianatoia, riprendere l'impasto e stenderlo non troppo sottile, circa 1/2 cm scarso.Mettere un cucchiaio di ripieno ben distanziato (circa 4 cm l'uno dall'altro) sull'impasto, passare un pennello con l'uovo sbattuto tra i cucchiai di ripieno, chiudere con altro impasto steso e ritagliare dei quadrati a piacere, magari usando la rotella dentata.

Friggere i quadrotti di strucchi - 4, 5 per volta - in olio profondo per qualche minuto, fino a doratura, girandoli delicatamente ed abbassando la fiamma perchè l'impasto non rimanga crudo all'interno.
Estrarli dall'olio bollente sgocciolandoli bene e passandoli subito nello zucchero semolato.
Si gustano freddi e si conservano a lungo.

* I veri strucchi sono sempre fatti con il ripieno della gubana, ma di misura più piccola. A casa li preferiamo così, grossi e simili a dei biscotti ripieni che, invece di essere cotti al forno, sono fritti.
Gli strucchi fatti in questo modo non assorbono olio e sono molto più digeribili*

3 commenti:

  1. E' da tanto che desidero fare gli strucchi. Li ho conosciuti a Cividale: andavamo a mangiare al "Leon d'oro ", prima che cambiasse gestione. Avevamo fatto una quasi-amicizia col padrone che ce li serviva a fine pasto. Non erano fritti, secondo me fatti al forno. Assolutamente squisiti. Ma mi risulta che i "veri" sono o fritti o lessi. Tu che mi dici? Posso fare al forno anche i tuoi o devono essere diversi?

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  2. Cara Daniela prova....
    I veri, come dici tu, sono fritti o lessi infatti: quelli fritti si rotolano nello zucchero, quelli lessi si condiscono. Se dovessi fare al forno i miei sembreranno ancora di più dei biscotti. I miei grossi con una frolla come impasto, sembrano lo stesso biscotti, ma fritti.
    Risultano leggermente unti, ma l'olio non viene assorbito.

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    1. Grazie, studierò... Ma in seguito, ora mi spetta un piccola vacanza!

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