venerdì 29 agosto 2025

SCIALLE tweed








Occorrente:
400 g di filato tweed sottile messo doppio
uncinetto n.4
65 perline decorate di legno  per il bordo

       

Bordo superiore: 3 maglie alte chiuse assieme e un pippiolino di 3 catenelle ripetuti per tutta la lunghezza. 
Bordo inferiore: 3 maglie alte chiuse assieme negli spazi tra le precedenti del motivo, con perlina inserita come da foto.




Particolare con perline visto nella metà dell'ultimo giro.


Spiegazioni punto dello scialle. Il motivo viene ripetuto per 33 volte. All'ultima volta si aggiunge l'ultimo giro con le perline come descritto in precedenza.

Buon lavoro!




 

lunedì 25 agosto 2025

KOMBUCHA

 


La Kombucha è una bevanda a base di tè, dal sapore dolce-acidulo, ottenuta grazie ad una coltura di  batteri e lieviti che vivono in simbiosi: lo SCOBY ( acronimo di Symbiotic Culture of Bacteria and Yeast) disco consistente e viscido che, usato insieme allo starter dove viene conservato, permette la fermentazione del tè seguendo dei semplici passaggi.

MODULO :
per 1 Litro di acqua
60g (80g) di zucchero semolato
50g di SCOBY
1 dl di starter
5g di tè (nero o verde)

PREPARAZIONE (per un vaso da 3litri)
Portare ad ebollizione 3 litri di acqua (meglio di sorgente, minerale naturale) e preparare l'infuso con 15g di tè, filtrandolo dopo 10 minuti.
Aggiungere lo zucchero facendolo sciogliere e far riposare fino a temperatura ambiente, coprendo il vaso con un tovagliolo di carta fissato all'imboccatura con un elastico. 

Raggiunta la temperatura ambiente, aggiungere 150g di SCOBY e 3 dl di starter.
Ricoprire di nuovo il vaso col tovagliolo e far fermentare per una decina di giorni: da 8 a 12 circa.
In ogni caso meglio assaggiare per controllare l'acidità.



Quando la bevanda avrà completato la fermentazione, travasarla nelle bottiglie per la seconda fermentazione dove diventerà molto frizzante, essendo mantenuta a temperatura ambiente.
Ogni tanto far uscire il gas aprendo il tappo...





La seconda fermentazione si ottiene in 3-5 giorni ed in questo periodo si possono aggiungere succhi di frutta (meglio se filtrati) per ottenere dei gusti particolari, ma si otterrà sempre una bevanda non alcoolica.
La kombucha si conserva a temperatura ambiente ma è più gradevole gustata fresca.
Lo SCOBY utilizzato si conserva in un vaso a parte (HOTEL), insieme allo starter, che servirà per ottenere altra bevanda in seguito.

* L'argomento, la storia, l'utilizzo ed i benefici di questa bevanda di origine antica è molto vasto, ed ampiamente illustrato sia in pubblicazioni cartacee che sul web. Di certo è che se si prova non si riesce a farne a meno!*



martedì 24 giugno 2025

OLIO DI IPERICO (o Erba di San Giovanni)

 

l'Iperico, noto anche col nome Erba di San Giovanni, è una pianta officinale utilizzata nella medicina della tradizione per le sue molteplici e salutari proprietà.
Le gialle sommità fiorite, nella
 quantità di 1 g in 100 ml di acqua, per una - due volte al giorno in infuso, sono un valido ipotensivo.


La tintura oleosa invece, normalizza gli eritemi solari e le scottature in genere, essendo antinfiammatoria e cicatrizzante.
Per prepararla servono 30 g di fiori per 100 ml di olio d'oliva. Si aggiungono ulteriori 10 g di vino bianco, si chiude la bottiglia di vetro e si espone ai raggi solari per 15 giorni agitando di tanto in tanto.
L'insieme dei fiorellini gialli con l'olio da giallo e trasparente diventerà di colore rosso vivo.
Trascorso il tempo necessario l'olio si filtra e si conserva usandolo a gocce ed applicandolo con lieve frizione sulla parte interessata. (nella foto l'olio rosso di un anno fa)

CONFETTURA DI MIRABOLANO ROSSO




Ingredienti:
frutti del mirabolano (Prunus cerasifera) rossi
zucchero 
Pectina (facoltativo)

Preparazione:
lavare i frutti sotto l'acqua corrente mettendoli man mano in una capace casseruola. Farli cuocere mescolando spesso, fino a quando si cominciano a spappolare e sorvegliare che il liquido emesso non debordi. Far intiepidire e passare i frutti attraverso un setaccio in modo che la polpa si separi dai semi.
Far raffreddare e poi pesare la polpa così ottenuta.
Per ogni kg di polpa aggiungere 500 g di zucchero (o 700g volendo una confettura più dolce), mescolare bene ed a lungo per far sciogliere lo zucchero. Mettere a bollire fino a quando si otterrà la giusta densità.
Eventualmente aggiungere la pectina insieme allo zucchero nelle proporzioni consigliate sulla confezione della stessa: in questo caso si abbrevia di molto la bollitura della frutta.
Invasare bollente e rovesciare i vasetti per una decina di minuti per permettere la formazione del sottovuoto. Conservare al fresco ed al buio.




*Il mirabolano è un arbusto originario della Grecia e del Caucaso, adatto alla formazione di siepi, che nei mesi di febbraio - marzo si ricopre di fiori ai quali segue una abbondante produzione di frutti, che maturano solitamente la seconda metà di giugno. La pianta del mirabolano è rustica esi adatta praticamente a tutti i tipi di terreno, resiste al freddo, ai parassiti ed alla siccità; i fiori sono  volentieri visitati dalle api ed i frutti sono dissetanti, rinfrescanti e depurativi. La confettura ha un sapore particolare che si accompagna anche a formaggi dal gusto deciso.*


mercoledì 4 giugno 2025

RAVIOLI RIPIENI (con funghi)

 


Ingredienti per la pasta:
erba silene scottata (questa erba è primaverile ed in questo periodo non è più disponibile; quindi ho usato 3 cubetti di quella che avevo congelato nel periodo di raccolta).
3 uova 
Farina 00 e semola rimacinata di grano duro quanto basta
polvere di scorza d'arancia non trattata e 1/2 cucchiaino di curcuma

Ingredienti per il ripieno:
porcini freschi (o altri funghi)
patate lessate
qualche fogliolina di maggiorana
qualche foglia di prezzemolo
un cucchiaino di porcini in polvere (per esaltare il sapore, se disponibile)
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 cucchiaio di olio d'oliva
20 g di burro
poca cipolla dorata tritata insieme a pochissimo aglio (metà spicchio).
sale poco

                                                         

Preparazione:

tritare l'erba silene insieme a due tuorli d'uovo, tenendo da parte i due albumi.
Impasto verde - Aggiungere le due farine metà 00 e metà semola rimacinata, fino a quando l'impasto arriva alla giusta consistenza. Avvolgerlo in pellicola da cucina e mettere da parte. 
Impasto bianco - Ai due albumi leggermente sbattuti aggiungere ugualmente le due farine. Ottenuta la giusta consistenza dell'impasto, avvolgere in pellicola e mettere da parte. Questo impasto servirà per le corolle del fiore.
Impasto giallo - Al tuorlo del terzo uovo, oltre alle farine, aggiungere la scorza d'arancia in polvere e la curcuma. Anche questo impasto giallo sarà da avvolgere in pellicola da cucina e mettere da parte.
Sbattere leggermente l'albume del terzo uovo e tenerlo da parte.

Ripieno: lessare le patate, pelarle e schiacciarle da calde ottenendo circa lo stesso volume dei funghi dopo cotti. In una padella nell'olio con il burro far imbiondire la cipolla finemente tritata insieme all'aglio. Unire i funghi tagliati a fettine e cuocerli fino a quando si saranno ammorbiditi. Bagnarli col vino bianco e farlo evaporare. un attimo prima di spegnere il fuoco aggiungere la maggiorana ed il prezzemolo tritati. Infine unire i funghi secchi in polvere e salare leggermente.

Riprendere i tre impasti e tirare le sfoglie: La base verde dei ravioli per prima, dove andrà inserito il ripieno. Con uno stampino da decorazione ottenere le corolle bianche dall'impasto bianco e, con un pennellino intinto nell'albume rimasto, fissarlo sul raviolo.  Stesso procedimento per l'impasto giallo da inserire all'interno della corolla.




Cuocere i ravioli in acqua leggermente salata, appoggiandoli delicatamente sull'acqua in ebollizione. 
Andranno circa 4 minuti, dipende dallo spessore dei ravioli.
Con queste dosi ho ottenuto più di cinquanta pezzi.
Condirli con burro fuso spumeggiante dopo averli cosparsi con polvere di porcini e polvere di scorza d'arancia o limone. Decorare con foglie fresche di maggiorana e/o prezzemolo.


venerdì 23 maggio 2025

BORSA DI JUTA

 



La borsa è formata da 7 esagoni uguali uniti insieme ad ago.

Per ogni esagono eseguire:
1. 10 catenelle chiuse ad anello
2. 12 maglie alte nell'anello
3. Su ogni maglia alta del giro precedente lavorare: 3 punti allungati chiusi insieme, 2 catenelle, 3 punti allungati chiusi insieme 3 catenelle (ripetere per avere i 6 lati dell'esagono, di cui l'angolo è dove sono le 3 catenelle). Sostituire la 1ma maglia alta del giro con 3 catenelle o 2, come risulta meglio il lavoro.
4. Nello spazio di 2 catenelle lavorare 3 maglie alte, in quello di 3 catenelle lavorare 2 maglie alte, 2 catenelle e 2 maglie alte.
5. a maglie basse sopra le maglie alte precedenti, negli angoli di 2 catenelle lavorare 3 maglie basse.
6. 1 maglia alta su ogni maglia bassa del giro precedente, nella magliabassa in mezzo delle 3 dell'angolo, lavorare 1m.alta, 1 catenella e 1m.alta (per 6 volte).
7. giro ed ultimo
tutto a maglie basse su ogni maglia alta del giro precedente e 2 maglie basse in ogni angolo.

Ogni esagono si lavora in tondo, chiudendo ogni giro con una catenella prima di passare a quello dopo, di cui il primo punto alto è da sostituire con 3 cat. ed il punto basso con 1 catenella.
In chiusura lasciare il filo lungo che servirà ad unire tra loro gli esagoni.

Decorare e chiudere la borsa di juta come si preferisce. Eseguire una fettuccia di 3 maglie basse a completare il lavoro per portare la borsa a spalla. La lunghezza dipenderà dall'altezza di chi la porterà!

(nella foto la chiusura con un alamaro)



CAKE POPS FORESTA NERA







Ingredienti:
qualche goccia di estratto di vaniglia

3 uova
150 g di burro morbido
2 cucchiai rasi di cacao amaro
100 g di farina 00
50 g di fecola di patate
50 g di gocce di cioccolato
1/2 bustina di lievito per dolci
150 g di zucchero

Per decorare panna fresca montata ed amarene allo sciroppo quanto basta


Mettere nel mixer uova, burro, zucchero e aroma vaniglia e mescolare bene. Aggiungere poi farina, fecola, lievito e cacao setacciati assieme, frullando bene, fino ad ottenere un composto cremoso.
Aggiungere infine le gocce di cioccolato mescolando bene con un cucchiaio.
Cuocere i pops nell’apposita piastra (o in forno nell’apposito stampo) fino ad esaurire l’impasto. 
Tagliare i pops a metà, ma non fino in fondo. Aprire leggermente il taglio, bagnare l'interno con mezzo cucchiaino di sciroppo di amarene, aggiungere la panna montata freschissima e decorare con l'amarena allo sciroppo. Man mano che si farciscono disporli nei pirottini per dare stabilità, altrimenti rotolano!
Conservarli al fresco.


POLLO AL CURRY

 




Ingredienti:
 1 kg circa di pollo tagliato a bocconcini e privato di cartilagini e parti grasse
1 cucchiaino di paprika forte
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
4 cucchiaini di curry in polvere
1 cucchiaio di maizena (o altro amido da usare come addensante)
400g di latte ( se piace quello di cocco)
1 cipolla dorata, una carota e 1 spicchio d'aglio tritati finemente
prezzemolo fresco tritato
sale quanto basta
1 limone

Preparazione:
mescolare il pollo già tagliato con una parte delle spezie mischiate, conservando il resto per la cottura. 
Unire il succo del limone e mettere a marinare in frigo per circa un'ora.
Soffriggere le verdure nell'olio, aggiungere il pollo e farlo dorare uniformemente insieme alla sua marinata. Sciogliere la maizena nel latte ed aggiungere al pollo in cottura insieme al resto delle spezie tenute da parte.
Unire un pizzico di sale e continuare la cottura a fuoco dolce fino a quando il pollo sarà cotto bene e tenero. Alla fine aggiustare di sale se serve.
Io lo preferisco servito insieme alla sua salsina con il riso basmati come piatto unico, ma è un ottimo secondo di carne.



lunedì 14 aprile 2025

LA PASTIERA Napoletana (di Elisabetta )


 

Il giorno prima preparare l'impasto del guscio di frolla con:

400 g di farina 00
200 g di burro
120 g di zucchero a velo
1 cucchiaio di pasta d'arancia
1/2 cucchiaino da caffè di cannella in polvere
3 tuorli
30 g di latte
raspatura di scorza di limone non trattato
aprire un baccello di vaniglia e raschiare con un cucchiaino i semini
1 pizzico di sale

Montare burro e zucchero con gli aromi ed il sale.
Aggiungere i tuorli, il latte e la farina setacciata impastando velocemente.
Dare all'impasto una forma schiacciata che sarà più semplice da stendere, avvolgerlo nella pellicola da cucina e conservarlo in frigo fino al giorno dopo.

Crema di grano
560 g di grano già cotto (o 200g di grano da cuocere)
150 g di latte
30 g di burro
scorza di limone non trattato
Cuocere il grano già cotto insieme agli altri ingredienti mescolando spesso per evitare che si attacchi, per una decina di minuti.

Crema pasticcera all'arancia
300 g di latte
2 tuorli
80 g di zucchero
35 g di farina
la scorza grattugiata ed il succo di una arancia
3 cucchiai di liquore all'arancia (Cointreau)
Preparare la pasticcera all'arancia e farla raffreddare con pellicola per alimenti a contatto sulla superficie. Una volta fredda frullarla con il succo di metà arancia ed il liquore, fino a renderla liscia.

Mescolare le due creme con gli aromi, ma senza frullare, unendo anche la raspatura della scorza d'arancia. Far riposare in frigo per un paio d'ore in modo che il ripieno non si gonfi in cottura.
(io non aggiungo i canditi)

Preparazione:
stendere la frolla preparata il giorno prima ad uno spessore di 4 mm.
Foderare una teglia tonda imburrata (diametro 28-30 cm con 4-5 cm di altezza) con la frolla conservando una parte per la decorazione della superficie.
Stendere uniformemente all'interno il ripieno e decorare la superficie con sette strisce di frolla incrociate a formare una griglia.

Cuocere in forno preriscaldato a 170° per un'ora e mezza circa, fino a quando la superficie diventa di color caramello.
Una volta pronta si può conservare in frigo per 3-5 giorni.
Togliere la pastiera dal frigo un paio d'ore prima di gustarla.


*Questa pastiera di Elisabetta è deliziosa. Ho eseguito delle leggerissime modifiche. La ricetta originale è QUI ! *
   








sabato 5 aprile 2025

BISCOTTI RIPIENI (di tarassaco)



Ingredienti per la pasta brisée:
500 g di farina
250 g di burro a temperatura ambiente a pezzetti
125 g di acqua fredda leggermente salata
(il rapporto deve essere sempre il burro la metà della farina e l'acqua la metà del burro)

Ingredienti per il ripieno:
foglie di tarassaco già lessate
una manciata di foglie di aglio orsino
oppure, in sostituzione,1 spicchio d'aglio finemente tritato
1 pezzetto di burro
2 uova sode
sale e pepe quanto basta
1 tuorlo ed 1 cucchiaio di latte per la superficie



Preparazione:
preparare la pasta brisée lavorando velocemente il burro con la farina, aggiungere l'acqua fredda leggermente salata: andranno meno di 7 minuti per evitare di scaldare il burro.
Formare una palla con l'impasto, avvolgerlo in pellicola e passarlo in frigo per 30 minuti a riposare prima di stenderlo sottilmente ed usarlo nello stampo preferito.

Intanto preparare il ripieno: rassodare le uova, lessare il tarassaco (conservare l'acqua di cottura da bere come depurativo a piccoli sorsi), tritarlo e passarlo in padella ad asciugare con poco burro e l'aglio orsino scottato e tritato ( o lo spicchio d'aglio).
Unire le uova sode alle verdure e mescolare bene con una forchetta.

Stendere l'impasto in una sfoglia sottile e ritagliarla. 
Appoggiare la sfoglia tagliata sullo stampo, aggiungere un cucchiaino  da tè di ripieno e ripiegare la sfoglia a chiudere. Girare lo stampino e pressare bene prima di far uscire il biscottino dalla forma.
Ancora meglio sarebbe far uscire i biscottini direttamente sulla teglia foderata di carta forno.
Con un pennello passare tutta la superficie dei biscottini con il mix di tuorlo e latte prima di infornare in forno statico, preriscaldato a 190°.
Buonissimi tiepidi o freddi.