mercoledì 9 dicembre 2020

STOLLEN (di Marco)

 


Ingredienti:
500 g di farina 00
180 g di zucchero
1 bustina di zucchero vanigliato
1 fialetta di essenza di mandorle
5 cucchiai di rum
1 cucchiaio di cardamomo in polvere (aprire i semi e tenere il contenuto)
1 cucchiaio di noce moscata in polvere
2 uova grandi
250 g di ricotta fatta scolare bene
1 bustina di lievito per dolci
180 g di burro morbido
500 g di uva passa (quella che avete)
150 g di mandorle tritate
100 g di cedrini
100 g di burro fuso
150 g di zucchero a velo

Preparazione:
ammollare l'uva passa nel rum. Mescolare insieme tutti gli ingredienti esclusi gli ultimi 2 : cioè il burro fuso e lo zucchero a velo.
Foderare di carta forno una teglia. 
Dare all'impasto la forma ovale (l'impasto si può anche suddividere...) e disporlo sulla carta forno pronta.
Col matterello praticare un avvallamento per lungo. Cuocere per un'ora in forno preriscaldato a 180°.
Sfornare e spennellare con il burro fuso quando è ancora caldo.
Spolverare abbondantemente la superficie con tutto lo zucchero a velo.
Far raffreddare ed avvolgere in carta forno e poi in carta di alluminio.
Far riposare al fresco fino a Natale, magari sul davanzale come fanno i tedeschi.

* La ricetta classica di Marco prevede le mandorle. Riesce bene anche con altra frutta secca: noci, nocciole, pistacchi, pinoli o con un mix di frutta secca sempre di guscio da aggiungere alla farina. Da rispettare invece il dosaggio del resto degli ingredienti.*

venerdì 4 dicembre 2020

BISCOTTINI AL CIOCCOLATO (di Demel)

 



300 g di burro
150 g di zucchero a velo
3 uova grandi
210 g di farina
2 - 3 cucchiai di cacao amaro
200 g di gelatina di ribes rosso(o altra gelatina rossa di colore)
100 g di cioccolato fondente

Preparazione:
Mescolare rapidamente il burro, lo zucchero a velo e parte della farina con un robot da cucina. Aggiungere gradualmente le uova sbattute. La miscela deve risultare montata. Aggiungere poi il resto della farina e 2-3 cucchiai di cacao setacciato (io ho setacciato assieme cacao e farina).
Mettere l'impasto in una busta di plastica con un ugello piatto di misura 7.
 Foderare la placca del forno con carta da forno.
 Distribuire l'impasto in filetti di 5 cm distanziati perchè in cottura tendono leggermente ad allargarsi e cuocere a 160 ° C per circa 20 minuti scarsi. Lasciare raffreddare le strisce.
Una volta fredde incollarle l'una all'altra con un filo di gelatina di ribes e, dato che non riescono tutti uguali - almeno a me- cercare di accoppiare quelli più simili di misura.

Tritare o grattugiare grossolanamente il cioccolato e scioglierlo a bagnomaria. Immergere approssimativamente a metà in  diagonale i biscotti nel cioccolato.

Sono davvero buonissimi e leggeri.
Con queste dosi si ottengono ben circa 90 pezzi.

giovedì 3 dicembre 2020

SFORMATO DI PATATE RIPIENO (di cipolle, capperi e olive)




Ingredienti:
1 kg di patate
4 uova intere (2 per l'impasto e 2 sode per il ripieno)
2 manciate di pane grattugiato
2 hg circa di prosciutto cotto affettato
2 hg circa di Montasio fresco
olio extravergine di oliva e sale  q. b.  

Per il ripieno:
2 cipolle rosse e grosse
2 cucchiai di passata di pomodoro
3 cucchiai circa di Montasio stravecchio grattugiato
1 manciata di olive nere snocciolate
1 cucchiaio scarso di capperi dissalati
1/2 bicchiere di vino (meglio rosso)
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva

Preparazione:
far appassire in una padella con i due cucchiai di olio le cipolle affettate finemente.
Bagnare con il vino ed aggiungere anche un pizzico di sale. 
Far intiepidire ed unire le olive, i capperi dissalati e strizzati e per ultimo il formaggio grattugiato.
Rassodare due uova e tagliarle a spicchi.
Tagliare il prosciutto cotto a listarelle.

Per l'impasto: lessare le patate, pelarle e passarle allo schiacciapatate.
Far intiepidire e mescolarle con poco olio, un pizzico di sale e due uova.
Ungere di olio una tortiera a cerniera e spolverarla di pangrattato.
Stendere l'impasto di patate (circa la metà) anche sul bordo.
Riempire il centro con il ripieno distribuendolo uniformemente, appoggiare sopra gli spicchi di uova sode, le listerelle di prosciutto e il Montasio fresco tagliato a fettine. 
Coprire con il rimanente impasto di patate, ungere la superficie con un poco di olio e distribuirvi sopra altro pangrattato. 
Cuocere in forno preriscaldato per circa 30 minuti.



lunedì 30 novembre 2020

PEPERONATA con polpette d melanzane

 


Per la peperonata:
1 grossa cipolla dorata
1 spicchio d'aglio
1 kg circa di peperoni a piacere
una manciata di pomodorini (datterini o ciliegini)
olio extravergine d'oliva
1 cucchiaino di zucchero

Soffriggere l'aglio tagliato a fettine in un velo di olio extravergine d'oliva.
Aggiungere la cipolla affettata e far imbiondire.
Lavare, mondare e tagliare a pezzetti i peperoni ed aggiungerli alla cipolla e i pomodorini interi scottati e spellati.
Unire il cucchiaino di zucchero e cuocere per una ventina di minuti mescolando spesso, aggiustando di sale alla fine.

Per le polpette di melanzane:

Melanzane tritate grossolanamente, salate e messe a perdere l'acqua di vegetazione in uno scolapasta
le foglie di un mazzetto di prezzemolo
1 spicchio d'aglio
2  uova

pane grattugiato fine
una manciata di parmigiano grattugiato

Far uscire più acqua possibile dalle melanzane tritate, tritare finemente anche aglio e prezzemolo ed aggiungerli alle melanzane insieme alle uova, al pepe, al parmigiano ed unendo tanto pangrattato quanto basta ad ottenere un impasto consistente ma non troppo asciutto. Far riposare 30 minuti per permettere al pangrattato di reidratarsi e suddividere l'impasto ottenuto in piccole polpette poco più grandi di una noce, bagnando le dita per evitare che appiccichi.
Friggere le polpettine poche alla volta ed una volta pronte metterle a perdere l'olio in eccesso su della carta assorbente da cucina.

Mettere la peperonata in una larga padella ed aggiungere anche le polpette facendo cuocere tutto insieme per una decina di minuti. Servire ben caldo ma non bollente.

*Ricetta ottima anche da congelare che all'occorrenza è pronta in pochi minuti.*



FINOCCHI IMPANATI (con acciughe e capperi)

 


Ingredienti:
finocchi 
alcune acciughe dissalate
capperi dissalati quanto basta
pane grattugiato
uova intere
olio per friggere
poco sale

Preparazione:
Pulire i finocchi togliendo le chiome e cuocerli al dente in abbondante acqua leggermente salata dopo aver praticato un taglio a croce alla base (profondo poco più di 1 cm).
Sbattere le uova intere unendo le acciughe ed i capperi finemente tritati.
Quando saranno pronti, tagliare a fette di circa 1cm di spessore e verticalmente i finocchi. Passare le fette nel miscuglio di uova  sbattute e poi nel pangrattato friggendo subito in olio bollente. 
A doratura uniforme passarli mano a mano sul foglio di carta forno per togliere l'unto in eccesso e servire ben caldi.
Salare molto leggermente in superficie anche se non servirebbe.....

* Ricettina di stagione e semplice volutamente senza dosi. Personalmente preferisco evitare il sale essendo le acciughe ed i capperi ingredienti che insaporiscono a sufficienza.*


mercoledì 11 novembre 2020

TESTAROLI (al pesto)

 

Ingredienti per i testaroli:
250g di farina integrale
50 g di farina di castagne
50 g di castagne lessate e passate al setaccio
350 g circa di acqua

Ingredienti per il pesto:
20 g di gherigli di noce
20 g di pinoli
150 g di cime di broccoletti
1 spicchio d'aglio
1 pizzico di sale
5 cucchiai di olio extravergine d'oliva
30 g di grana grattugiato

Preparazione:
mescolare le farine insieme all'acqua ed una presa di sale ottenendo una pastella liscia. In una padella antiaderente  cuocere la pastella ad uno spessore di circa 5 mm, con il coperchio e a fiamma bassa, fino a quando sul fondo si sarà formata una crosticina. Proseguire fino all'esaurimento della pastella.
Tagliare a losanghe i testaroli e mettere al fuoco abbondante acqua salata dove scottare brevemente le cime dei broccoletti e cuocere i testaroli poi.

Passare al mixer gli ingredienti del pesto che si presenterà bello denso.
Nell'acqua bollente lessare i testaroli scolandoli quando vengono a galla.
Condirli subito con il pesto diluito con qualche cucchiaio di acqua di cottura dei testaroli.

*La cottura dei testaroli andrebbe eseguita nei testi originariamente fatti di terracotta o ghisa. Il testarolo grazie al coperchio cuoce senza mai essere girato.
Andrebbe poi tagliato a losanghe di circa 5 cm di lato e buttato nell'acqua quando bolle spegnendo subito il fuoco e lasciando rinvenire i testaroli per circa un minuto prima di scolarli.*

domenica 18 ottobre 2020

PASTA E FAGIOLI


 Ingredienti:
250 g di fagioli borlotti secchi
2 fettine di circa 1 cm di spessore di PESTÂT
oppure:1 cipolla dorata piccola, 1 carota piccola, una costola di sedano ed un pezzo di grassetto di prosciutto crudo tritati insieme.
2 - 3 foglie di alloro
Pasta a piacere, preferibilmente corta o spezzettata se lunga
olio
Sale e pepe
prezzemolo tritato

Preparazione:
il giorno prima mettere a bagno i fagioli in acqua fredda dopo averli risciacquati.
Dopo circa 12 ore o più eliminare quelli venuti a galla e lessare gli altri in acqua leggermente salata insieme alle foglie di alloro (da togliere alla fine).
In una casseruola che dovrà contenere tutti gli ingredienti sciogliere le fette di pestat (o soffriggere le verdure in sostituzione con un paio di cucchiai di olio d'oliva), aggiungere i fagioli cotti quasi del tutto insieme ad 1,5 l di acqua bollente (quella della cottura dei fagioli più altra per integrare) e far sobbollire per una ventina di minuti. Prelevare col mestolo circa la metà dei fagioli ormai cotti e passarli facendo cadere il passato direttamente nella casseruola.
Sobbollire ancora una decina di minuti mescolando ed aggiungere la pasta, sempre mescolando spesso perchè tende ad attaccare sul fondo.
Continuare la cottura lenta fino ad ottenere la densità desiderata.
Per diluire la minestra eventualmente aggiungere acqua bollente...
Aggiustare di sale e pepe, servendo la minestra caldissima condita con un giro di olio d'oliva ed un bel pizzico di prezzemolo fresco tritato.


lunedì 5 ottobre 2020

TORTA DI MELE VELOCISSIMA (senza uova)

 


Ingredienti:
300 g di farina 00
200 g di zucchero semolato
150 g di burro
1/2 bustina di lievito per dolci
600 g di mele a pezzetti
il succo filtrato di 1 limone
2 cucchiai di zucchero di canna
zucchero a velo per la superficie


Preparazione:
Preparare le mele tagliate a pezzetti di dimensioni più o meno simili e metterle a macerare nel succo di limone con 2 cucchiai di zucchero di canna.
Impastare con le dita il burro freddo con lo zucchero e la farina mescolata con il lievito.
Unire questo impasto grossolano alle mele già preparate.
Foderare con carta forno uno stampo a cerniera (26 cm di diametro) e rovesciare l'impasto livellandolo bene e schiacciandolo bene verso il fondo.
Cuocere in forno statico, preriscaldato, per circa un'ora. 
Provare la cottura alla fine con uno stecchino.
Sfornare e far raffreddare. Spostare la torta sul piatto e cospargerla di zucchero a velo.

*Riesce bene anche con altri tipi di frutta dalla polpa consistente*



domenica 4 ottobre 2020

PEPERONI E ACCIUGHE

 

Ingredienti:
4-5 peperoni carnosi gialli e rossi
2 spicchi d'aglio
10-12 acciughe sotto sale pulite
1 cucchiaio di olio d'oliva

Preparazione
Lavare ed abbrustolire i peperoni interi e quando sono pronti chiuderli in un sacchetto di plastica.
Toglierli dal sacchetto quando saranno tiepidi, eliminare i filamenti ed i semi, e anche la pellicina abbrustolita che, grazie al riposo nel sacchetto, verrà via facilmente.
Spellare gli spicchi d'aglio e tagliarli a fettine sottili.
Preparare i filetti d'acciuga.
Tagliare i peperoni a striscioline, unirli alle acciughe ed alle fettine di aglio e condire con olio d'oliva mescolando bene. Si gusta freddo o tiepido.

Volendo usare i peperoni come contorno, abbrustolirli e spellarli come sopra ma dividerli in falde (non a striscioline).
In una padella mettere l'olio d'oliva insieme agli spicchi d'aglio schiacciati.
Aggiungere i filetti d'acciuga e cuocerli lentamente spappolandoli con un cucchiaio di legno. A fine cottura eliminare gli spicchi d'aglio e condire in modo uniforme le falde di peperone già disposte in un unico strato sul piatto da portata.

*Stessi ingredienti per un piatto tipico piemontese che può essere sia antipasto che contorno*

domenica 13 settembre 2020

CLAFOUTIS ALL' UVA (o altra frutta)


Ingredienti:
500 g di acini d'uva
120 g di farina 00
1 cucchiaino da caffè di lievito per dolci
100 g di zucchero
4 uova
1 pizzico di sale
300 g di latte
alcune gocce di estratto di vaniglia

Preparazione:
preparare gli acini d'uva togliendo i vinaccioli se si usa quella da tavola. Usando invece quella da vino, che è quella usata da me, ha gli acini piccoli e non serve togliere i vinaccioli perchè non disturbano...
Mettere nel mixer le uova, la farina con il lievito, la vaniglia, lo zucchero ed il sale.
Avviare ed aggiungere il latte dal foro del coperchio.
Ungere con metà burro una pirofila che poi si userà anche per servire il dolce.
Versare un poco di composto a coprire il fondo dello stampo, disporre 3/4 di uva sopra questo e rovesciarvi sopra il composto rimanente direttamente dal mixer sommergendo gli acini.
Aggiungere sulla superficie gli ultimi acini ed il rimanente burro a fiocchetti
Accendere il forno a 180° e cuocere il dolce per 30 - 40 minuti sorvegliando la cottura in modo che la superficie rimanga ben dorata ma non bruciata.
Servire freddo nella stessa pirofila di cottura magari cosparso con poco zucchero a velo. Il dolce deve essere ben freddo, solo così sarà consistente quanto basta per essere suddiviso in porzioni direttamente in tavola...

All'uscita dal forno si presenterà quasi liquido e, cominciando a raffreddarsi dal bordo diventerà via via più consistente.

*Dolce tipico francese della regione di Limoges.
Consiste in un dolce alto, dalla consistenza morbida di un flan, che solitamente si prepara con un impasto a base di farina, latte , uova e zucchero al quale - nella versione più famosa - si uniscono ciliegie con e senza nocciolo.
Finita la stagione delle ciliegie si può sicuramente preparare con altra frutta di stagione: pere, mele, albicocche, pesche, prugne o uva, come in questo caso.
Si può usare anche un insieme di frutta mantenendo sempre la stessa base ed unendo anche della frutta secca : in questo caso prende il nome di flaugnarde.
Una variante ulteriore per riciclare gli avanzi di pane senza la crosta consiste nel bagnare il pane con succo di frutta o latte ed usarlo al posto della farina insieme agli altri ingredienti. 
Ottima anche la versione salata con le verdure! *


lunedì 7 settembre 2020

SALSA DI PEPERONCINI PICCANTI (con aglio, olio e prezzemolo)


 Ingredienti:
1,5 kg di peperoncini piccanti già privati dei semi e del picciolo, lavati e tagliati a striscioline
1 testa d'aglio intera
2 dl di olio extravergine d'oliva
1 mazzetto di prezzemolo (le foglie)

Preparazione:
privare gli spicchi d'aglio dalla pellicina, tagliarli a fettine e farli imbiondire nei 2 dl di olio in una capace pentola, che contenga tutti gli ingredienti.
Aggiungere i peperoncini già preparati e, mescolando spesso, continuare la cottura fino a quando si saranno ammorbiditi e ben asciugati.
Passarli quindi nel mixer riducendoli a crema ed aggiungere infine il prezzemolo tritato finemente a coltello.
Suddividere la salsa piccante in contenitori appositi da congelatore, di misura abbastanza piccola (massimo 100 g) per una migliore conservazione.
Infatti, una volta aperti, se non consumato subito il contenuto, si conserverà ottimamente in frigo coperto da un filo di olio extravergine d'oliva.

*Ottima usata in modo classico per condire la pasta, ma anche in aggiunta ad altre pietanze che richiedano una punta piccante.*


venerdì 4 settembre 2020

CREMA DI MELANZANE (alle olive)

Ingredienti:

2 kg di melanzane sane e sode
8 spicchi d'aglio
1 limone
150 g di olive nere snocciolate
2 dl di olio d'oliva
sale e pepe quanto basta


Preparazione:
Pelare gli spicchi d'aglio, avvolgerli in un foglio di carta forno ed appoggiarli sulla placca del forno insieme alle melanzane private del picciolo.
Accendere il forno a circa 200° e cuocere fino a quando le melanzane avranno la buccia raggrinzita.
Togliere la placca dal forno ed eliminare la carta forno che conteneva gli spicchi d'aglio.
Sollevare un lembo della buccia delle melanzane e prelevare la polpa 
Mettere quindi nel mixer: la polpa delle melanzane, gli spicchi d'aglio cotti al forno, le olive nere ed il succo del limone spremuto.
Avviare il mixer a medio - bassa velocità ed aggiungere a filo l'olio dal foro del coperchio.
Ottenuta una pasta omogenea, aggiungere sale e pepe a piacere per insaporire.
Si conserva in vasetti ben chiusi in frigo per una settimana.
Si può congelare per un consumo successivo.
Si serve spalmato sul pane o con uova sode, prezzemolo e cipolla finemente tritati.



giovedì 27 agosto 2020

WALNUT PIE (con noci e sciroppo di acero)

 


Per il guscio

Impastare 300 g di farina 00, un pizzico di sale, 40 g di acqua e 150 g di burro morbido  fino ad avere un impasto liscio ed omogeneo. Avvolgerlo in pellicola e farlo riposare in frigo per circa 1 ora.

Ripieno:
130 g di gherigli di noci
100 g di zucchero di canna
2 uova
50 g di burro
150 g di sciroppo di acero
l'interno di mezzo baccello di vaniglia (o alcune gocce di estratto di vaniglia)

Battere con la frusta le uova con lo zucchero, aggiungere il burro fuso tiepido. lo sciroppo di acero, le noci tritate grossolanamente e la vaniglia: si otterrà un composto cremoso.

Preparazione
Dividere l'impasto in due parti: una pari ai 2/3 del peso per la base.
Stendere l'impasto in una sfoglia di 2 - 3 mm di spessore e foderare la tortiera (da 24 cm di diametro) facendolo debordare. Versare all'interno il ripieno di noci.
Stendere l'altra parte di impasto e coprire il dolce. Passare il matterello sul bordo della tortiera per chiudere bene la pasta eliminando gli eccessi.
eventualmente usare i ritagli per decorare la superficie.
Con un tuorlo battuto insieme a 2 cucchiai di panna fresca pennellare la superficie disegnandola con i rebbi di una forchetta.
Cuocere in forno statico preriscaldato a 200° i primi 10 minuti, abbassare a 180° e continuare la cottura per un 'altra mezz'ora abbondante.
Sfornare la walnut e farla raffreddare bene prima di servirla accompagnata da un ciuffo di panna montata o da gelato alla crema.

*Molto prima che arrivassero i colonizzatori, i nativi che abitavano nel Nord - Est dell'attuale Canada utilizzavano la linfa degli aceri per produrre sciroppo e zucchero.
Incidevano la corteccia degli aceri con pietre taglienti, raccoglievano il succo e poi lo concentravano scaldandolo. 
Con l'arrivo dei colonizzatori questa attività divenne importante per l'economia di quei luoghi e, ancora oggi lo sciroppo d'acero viene prodotto per la maggior parte in Canada, specialmente in Quèbec.
La linfa dell'acero si raccoglie in un limitato periodo di tempo, concentrato in poche settimane, quando l'inverno se ne va ed arriva la primavera. 
L'alternanza di gelo e temperature più miti, provoca pressione all'interno dell'acero che favorisce così la colata di quanto immagazzinato per l'inverno.
La lavorazione dello sciroppo d'acero ed i riti connessi sono parte della storia canadese: in primavera ci sono grandi feste presso le "cabane à sucre", che sarebbero le case dello zucchero, dove si può gustare una sorta di lecca lecca ottenuto versando sciroppo caldo sulla neve fresca...*




domenica 16 agosto 2020

LASAGNE CON ZUCCHINE E SALMONE AFFUMICATO


Ingredienti per la pasta:
10 foglie di aglio orsino essiccato
150 g di farina 00
150 g di semola rimacinata di grano duro
3 uova 

Ingredienti per la farcitura:

1 kg zucchine fresche grattugiate più
1 spicchio d'aglio, una cipolla dorata piccola, poco olio d'oliva per la cottura
salmone affumicato (circa 200g)
prezzemolo
besciamella fatta con 1 l di latte
formaggio Montasio fresco di circa 1 mese grattugiato grossolanamente a piacere

Preparazione:

grattugiare le zucchine con una grattugia a fori grossi.
Mettere al fuoco una padella con la cipolla affettata sottilmente e l'aglio tritato più l'olio (circa 2 cucchiai). Far imbiondire la cipolla e l'aglio e poi cuocere le zucchine fino a quando anche l'acqua emessa si sarà quasi del tutto asciugata.
Regolare di sale e pepe e mettere da parte.

Fare la pasta e cuocerla in acqua bollente leggermente salata, con un goccio d'olio d'oliva in modo che le lasagne non si attacchino l'una all'altra.

Preparare la besciamella usando 1 litro di latte, 100g di farina 00, 100 g di burro, un pizzico di noce moscata ed 1 pizzico di sale.
Io ho usato il Bimby: 12 minuti, 90°, velocità 4.
Quando la besciamella sarà pronta unire il prezzemolo fresco tritato.
Rovesciare la besciamella pronta - trattenendo una parte per la copertura- sulle zucchine cotte e mescolare bene.
Nello stampo per le lasagne (io ho usato uno di cm.28 X cm. 28) cominciare a disporre gli strati: sul fondo uno strato di pasta, sopra le zucchine con la besciamella e pezzetti di salmone distribuiti in modo uniforme. Completare con una generosa grattata di Montasio fresco e proseguire con la pasta ed il ripieno a formare gli strati (in tutto 4 di ripieno e 5 di pasta) fino a chiudere il tutto con la pasta.
Coprire l'ultimo strato di pasta con la besciamella al prezzemolo tenuta da parte, grattugiare Montasio a piacere sopra ed infornare per circa mezz'ora in forno preriscaldato a circa 200°.
Quando le lasagne saranno pronte, la superficie sarà dorata...



*Meglio se preparate con largo anticipo, anche perchè con il riposo il taglio della porzione risulta più pulito. La preparazione è un pochino lunga con la precottura dei componenti che così facendo non emettono tanta acqua. Il sapore dell'aglio orsino nell'impasto lega benissimo con quello degli altri ingredienti.
Se dico che sono veramente buone fidatevi, altrimenti non avrei pubblicato la ricetta.*👌





giovedì 9 luglio 2020

UOVA GRIGLIATE



Ingredienti:
uova

cipolle
peperoni
sale e pepe macinato al momento

Preparazione:
tagliare la cipolla a metà e togliere la parte centrale ottenendo un incavo.
Tagliare un grosso peperone orizzontalmente, ripulirlo dei semi e dei filamenti e tagliare il picciolo.
Posizionare sulla griglia caldissima le verdure tagliate a metà e rompervi dentro un uovo.
Cuocere fino a quando il tuorlo si sarà del tutto rappreso e servire accompagnando con salse a piacere.



*Come si scalda la griglia e si cominciano a cuocere le prime verdure, si appoggia le uova da cuocere fra queste. L'albume ci mette del tempo a cuocersi e lo strato a contatto con la griglia si brucerà: l'interno risulterà cotto e saporito al punto giusto. *

lunedì 6 luglio 2020

SFORMATO DIETETICO (con zucchine o altra verdura)



Ingredienti (per 4 porzioni):
zucchine fresche
8 fette di pan carré
4 uova
erba cipollina
prezzemolo
qualche foglia di basilico
sale e pepe

Preparazione:
grattugiare finemente le zucchine, salarle e metterle a perdere l'acqua di vegetazione in uno scolapasta.
Dividere i tuorli dagli albumi e montare a neve ferma questi ultimi.
Tritare l'erba cipollina, il prezzemolo ed il basilico ed aggiungerli ai tuorli mescolando bene. Strizzare le zucchine il più possibile e farle asciugare bene in una padella antiaderente. Farle intiepidire ed unirle al composto di tuorli.
Aggiungere il tutto agli albumi montati,  mescolando dal basso verso l'alto con delicatezza perché non si smontino.
Scaldare il forno a 180°.
Foderare una forma quadrata con della carta forno ed inserire 4 fette di pan carré contenute a misura a coprire la base. Versare il composto di uova e zucchine sopra le fette di pan carré livellandolo bene.
Coprire con altre 4 fette ed infornare per 40 minuti circa.
Sfornare e rovesciare su un piatto togliendo la carta forno che si ritroverà sulla parte superiore. Alzare a 200° la temperatura e dorare la superficie. 

Buono sia freddo che tiepido.
Si conserva in frigo e si gusta accompagnato dalla verdura che si preferisce, sia cruda che cotta.
*Le zucchine possono essere sostituite da altra verdura, sempre mantenendo la base di uova montate e pane che agevola il taglio delle porzioni.*

sabato 4 luglio 2020

FAGOTTINI DI BRESAOLA





Ingredienti:
12 fette di bresaola piccole tagliate sottilmente
120 g di caprini
120 g di robiola
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
 1 cucchiaino da tè di paprica piccante
sale e pepe quanto basta

Preparazione:
lavorare a crema i due formaggi unendo una presa di sale ed una di pepe.Dividere il composto in due: ad una parte aggiungere la paprica ed all'altra il prezzemolo. Su sei fette di bresaola suddividere il ripieno al prezzemolo, sulle altre sei il ripieno alla paprica. Pizzicare le fette di bresaola in modo di racchiudere bene all'interno il ripieno dando la forma preferita: a panzerotto, oppure a tortellone o a quadrato (piegando 4 lati di seguito sopra al ripieno)
Ottimi con insalata mista!

*I piccoli frutti di bosco che ben si accompagnano all'insalata possono essere aggiunti al ripieno insieme o in sostituzione del prezzemolo e della paprica.*

giovedì 2 luglio 2020

CHIPS DI PATATE NON FRITTE




Ingredienti:
Patate
aromi a piacere (facoltativo)
sale


Preparazione
pelare le patate ed affettarle il più sottilmente possibile con la mandolina.
Mettere a bollire dell'acqua e, quando l'acqua bolle, buttarvi le patate togliendole dopo pochi secondi, man mano che vengono a galla e mettendole in uno scolapasta. Risciacquarle e metterle in strato unico vicinissime sulle griglie dell'essiccatore foderate di carta forno.
Accendere l'essiccatore a 70°.
Dopo 60 - 90 minuti le patatine saranno pronte: buonissime e croccanti solo da condire con pochissimo sale o aromi in polvere.
Si presenteranno già staccate dalla carta forno, molto fragili ma buonissime.


* Si tratta del mio procedimento delle chips di patate, solo che invece di friggerle nell'olio bollente vanno in essiccatore*

domenica 28 giugno 2020

QUICHE CON POMODORINI E FORMAGGIO (al pesto)




Ingredienti:
pasta brisée
pomodorini datterini e/o ciliegini
pari volume di ricotta fresca e formaggio grattugiato
pesto con aglio, menta, prezzemolo
2 fette di pan carré e 1 biscottata spruzzate di olio extravergine d'oliva e aceto

Preparazione:
Per la pasta brisée:
lavorare 250 g di farina 00 con 125 g di burro a temperatura ambiente.
Aggiungere 60 g di acqua leggermente salata ed impastare. Formare una palla e mettere in frigo per 30 minuti avvolta in pellicola per alimenti.
Tagliare i pomodorini a metà per lungo, svuotarli e tamponarli con della carta assorbente da cucina.

Preparare il pesto: inumidire con olio e aceto il pane e metterlo nel mixer insieme ad una manciata di menta, una manciata di prezzemolo, 2 spicchi d'aglio. Aggiustare la cremosità del pesto aggiungendo poco olio....

Cottura
fatta a più riprese: preriscaldare il forno a 200°. Stendere la pasta brisée nello stampo e cuocerla in bianco per 10 minuti.
Togliere il guscio dal forno e riempire con il mix di ricotta e formaggio.
Abbassare la temperatura del forno a 170°.
Sul formaggio, facendoli un pochino sprofondare, appoggiare i mezzi pomodorini con l'incavo verso l'alto.
Cuocere per 45 minuti circa a 170°.
Togliere la quiche dal forno e riempire i pomodorini con il pesto fresco.


Buona a temperatura ambiente si conserva in frigo.

PIZZA DI FRUTTA



Ingredienti:
la base è formata da un disco di anguria, accuratamente privato dei semi.
Anche la decorazione fatta con altra frutta a piacere, dovrà richiamare il nell'aspetto la vera pizza!
Ho usato l'anguria di base, le sferette sono di melone, ananas a pezzetti, more...il tutto spruzzato di succo di lime e decorato con piccole scorzette dello stesso agrume.



sabato 27 giugno 2020

NODI DI PATATE RIPIENI (di porcini)




Ingredienti per l'impasto:
2 patate medie, lessate, spellate e passate allo schiacciapatate
semola di grano duro quanto basta

1 uovo

Per il ripieno:
2 cucchiai di funghi porcini freschi già cotti

2 cucchiai di ricotta
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
qualche foglia fresca di maggiorana

Per il condimento a persona:
20 g di burro a persona
1 giro di 4 pepi al momento (rosa, verde, bianco, nero)
1 pizzico di parmigiano grattugiato

maggiorana più qualche foglia fresca per decorare

Preparazione:
preparare le patate e quando saranno tiepide aggiungere l'uovo più tanta farina finché l'impasto ne riceve diventando consistente.
Far riposare una ventina di minuti e suddividerlo in grossi gnocchi simili di peso ed aspetto.



Preparare il ripieno riducendolo a crema grossolana con il mixer (si devono riconoscere i pezzetti dei porcini....)

Stendere gli gnocchi di pasta a forma di rettangolo e distribuire il ripieno al centro arrotolandoli dal lato più lungo, schiacciando le estremità con la punta delle dita, e mettendoli man mano da parte.


Mettere al fuoco dell'acqua leggermente salata.
Intanto che l'acqua bolle riprendere i rotoli prima formati ed allungarli ulteriormente rotolandoli sulla spianatoia.
Formare i nodi tenendo la chiusura della pasta verso l'interno.




Cuocerli nell'acqua bollente fino a quando saranno a galla (non si devono girare bollendo): 3 alla volta da scolare con il ragno mettendoli subito nel piatto.



Fondere il burro insieme alla maggiorana ed intanto condire gli gnocchi con un giro dei 4 pepi, un pizzico di parmigiano  ed aggiungere infine il burro fuso distribuendolo sopra con un cucchiaio. Decorare con qualche foglia di maggiorana fresca e servire subito.



* Ricetta nata per caso visto che mi avanzavano due patate e dei funghi porcini già cotti. La forma a nodo è presa da una mia vecchia ricetta di nodini di patate, l'idea del rotolo di patate farcito è presa dal rotolo con la zucca (che a sua volta diventa idea per un ripieno di questi nodi). Per gustarli si tagliano facilmente con i rebbi di una forchetta perchè di consistenza morbida.
 La forma consente anche il congelamento per un consumo successivo, oltre ad una grande varietà di ripieni e condimenti, da scegliere secondo il proprio gusto.*

sabato 20 giugno 2020

GNOCCHETTI ALLA BISMARK (integrali)






Ingredienti:
200 g di farina integrale
100 g di pangrattato
30 g di parmigiano grattugiato
1 uovo intero
200 ml di latte
1 pizzico di sale
1 pizzico di pepe

Preparazione:
impastare tutti gli ingredienti raccogliendoli in un recipiente da tenere a temperatura ambiente. Far riposare almeno un'ora e poi formare gli gnocchetti.
Cuocerli in abbondante acqua bollente salata scolandoli poco tempo dopo venuti a galla.

Per condimento il classico burro e salvia spolverizzati di parmigiano, oppure altro a piacere. In ogni caso sono da gustare caldissimi!
*Il condimento degli gnocchi in foto è a base di funghi porcini freschi e sono serviti in una cialda di grana aromatizzata con polvere di porcini. La decorazione consiste in uno stelo di erba cipollina con fiori e maggiorana dai fiori viola.
La farina integrale può essere sostituita da 200 g di farina 00 *

giovedì 18 giugno 2020

ZUCCHINE GRIGLIATE (al tonno)




Ingredienti:
una decina di zucchine
1 cipolla dorata
150 g di tonno sottolio sgocciolato
1 cucchiaio circa di prezzemolo tritato
1 spicchio d'aglio
 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
 4 cucchiai di aceto di mele
 1/2 bicchiere di vino bianco secco
  sale e pepe

Preparazione:
tagliare a fette le zucchine nel senso della lunghezza e grigliarle,disponendole  in strato unico e leggermente sormontate, su di un piatto da portata.
Tritare finemente la cipolla e l'aglio e farli appassire nell'olio.
Unire il tonno scolato e sbriciolato e far insaporire per circa 3 minuti.
Aggiungere poi il vino e l'aceto, abbassare la fiamma, incoperchiare e far sobbollire per una decina di minuti.
Frullare quindi il tutto, aggiungendo una presa di sale ed un giro di pepe più 2 cucchiai di maionese già pronta (facoltativo) a freddo.
Spalmare la salsa così ottenuta sulle zucchine, cospargere di prezzemolo tritato e servire.




martedì 16 giugno 2020

POTICA ( o gubanca, o putizza....)



Ingredienti per l'impasto:
300 g di farina metà 0 e metà manitoba
120 g di latte intero
20 g di acqua a temperatura ambiente
1 bustina di lievito secco
50 g di zucchero
1 uovo
25 g di burro morbido

Ingredienti per il ripieno:
300 g di noci tostate e strofinate per togliere la pellicina
100 g di zucchero
1 cucchiaino di cacao amaro
1 pizzico di cannella in polvere
alcune gocce di estratto di vaniglia
50 g di latte intero
60 g di burro
1 tuorlo
1 pizzico di sale fino

Preparazione:
intiepidire il latte , aggiungere l'acqua, lo zucchero e scioglievi bene la bustina di lievito. Attendere fino a quando produce la schiumetta attivandosi ed usare per impastare, bene ed a lungo, insieme agli altri ingredienti compreso il pizzico di sale.
Ungere le mani con un goccio di olio d'oliva, formare una palla e mettere coperto in un luogo tiepido a lievitare fino al raddoppio.
Intanto preparare il ripieno.
Tostare le noci passandole al forno (a 190° per meno di 10 minuti appoggiate su carta forno e smuovendole ogni tanto) e strofinandole per togliere la pellicina (non importa che siano pulite del tutto).
Tritare finemente nel mixer le noci, lo zucchero, il cacao e la cannella.
Portare a bollore il latte insieme al burro ed aggiungerlo agli altri ingredienti insieme al pizzico di sale e alle gocce di vaniglia. Quando il mix sarà tiepido, aggiungere il tuorlo e lavorare bene il ripieno che tenderà ad indurire.
Riprendere l'impasto e lentamente, partendo dal centro, stenderlo in un sottile rettangolo di circa 70 cm x 50 cm , appoggiandolo su un telo cosparso di farina bianca di mais.
Distribuire il ripieno sul rettangolo di pasta a mucchietti equamente distanziati e, usando una spatola, stenderlo uniformemente a coprire tutto l'impasto lasciando libero un piccolo bordo sul lato che servirà per chiudere il rotolo.
Cominciare ad arrotolare stretto dal lato più lungo, formando un serpentone di pasta che racchiuderà il ripieno di noci all'interno.

Piegarlo ad "esse" e posizionarlo in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno.

Far lievitare di nuovo: andranno anche più di tre ore!
Sarebbe da impastare nel primo pomeriggio, riprendere l'impasto e completare la preparazione mettendo nello stampo alla sera facendo lievitare anche tutta la notte....

Cuocere poi in forno preriscaldato a 180° i primi 15 minuti, abbassando la temperatura a 165° - 170° proseguire la cottura per altri 45 minuti.
Togliere dal forno lucidando subito la superficie con burro fuso tiepido.  e cospargere con zucchero a velo fatto cadere da un colino (facoltativo).
Far intiepidire una decina di minuti e togliere dalla forma appoggiando il pane su una gratella fino al completo raffreddamento.

*Il nome potica, deriva dalla parola slovena poviti che significa avvolgere.
  Gubanca deriva da guba, che significa piega, così come la parola gubana che  descrive un dolce tipico delle nostre zone.
La potica era il pane della festa della nonna paterna Teresa, originaria della zona di Prossenicco da parte di madre che, oltre a cucinare ottimi piatti con ingredienti poveri, conosceva tutti i segreti delle erbe e realizzava corredi per le spose ricamando perfettamente i monogrammi e decorandoli con bellissimi pizzi all'uncinetto.*






lunedì 8 giugno 2020

PEVARINS


Ingredienti:
260 g di farina 00
150 mandorle in farina più alcune per decorare
150 g di zucchero
150 g di miele
120 g di burro morbido

1 cucchiaino da caffè di pepe nero in polvere
1 cucchiaino di noce moscata in polvere
1 pizzico di chiodi di garofano in polvere
1/2 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaino da tè di cacao amaro (*)
Preparare anche uno sciroppo con 40 g di zucchero ed 1 cucchiaio di miele  sciolto in 100 g di acqua.

Preparazione:
preriscaldare il forno a 180°.
Impastare tutti gli ingredienti, dare la forma di cilindro e far riposare un'ora al fresco in modo che si solidifichi.

Foderare con carta forno la teglia (io ho usato i tappetini) e disporre l'impasto ritagliato allo spessore di circa 1/2 cm , steso  possibilmente in forma ovale e decorato con mandorle. I pevarins saranno cotti quando le  mandorle avranno la superficie gialla.
Prima della cottura andranno spennellati con lo sciroppo ed anche appena usciti dal forno, ma delicatamente per evitare che si rompano.
Staccarli solo da freddi altrimenti si rompono!
Dopo un giorno o due sono ancora meglio.


* Una volta per la preparazione dei dolci veniva spesso usata la melassa, densa e scura che dava un aspetto scuro anche ai dolci. Non avendo la melassa ho aggiunto il cacao per questo.
Aggiungendo la melassa agli ingredienti si ometterà il miele ed anche il cacao.
In sostituzione delle mandorle ridotte in farina si può usare anche altra frutta secca: noci, nocciole....
Le ricette di una volta pur essendo ottime non avevano la precisione e nemmeno gli strumenti di quelle di oggi, ed erano variamente interpretate.*



* I pevarins sono i biscotti della domenica della mia infanzia. Nella piazza del paese ogni domenica si fermava Malie con l'asinello ed il carro, che sul pianale aveva ogni ben di dio. Questi biscotti erano i miei preferiti in assoluto! *

domenica 7 giugno 2020

FRICO FRIULANO CON LE POLVERI (di porcini e di pomodoro)




Questo è un esperimento riuscito ottimamente: alla ricetta classica del frico si aggiunge a piacere il gusto di quello che si è essiccato (funghi, frutta, ortaggi, erbe ...) e ridotto in polvere.
Come risultato si avrà un frico con un sapore diverso, dato dalle aggiunte con cui si vorrà variare il gusto di base.
Nella foto ho "osato" aggiungere oltre alla polvere di porcini e di pomodoro, anche dei chiodini trifolati.
Un risultato entusiasmante che mi farà ripetere più volte questo esperimento con altre polveri.

Ingredienti:
300 g di strissulis (ritagli di formaggio fresco, la parte che viene tolta perchè deborda dalle forme)
300 g di Montasio vecchio
2-3 bei pizzichi di polvere di porcini
1 pizzico di polvere di pomodoro
al frico della foto ho aggiunto anche una manciata di chiodini trifolati

Preparazione:
tagliare a cubetti lis strissulis ed a pezzetti l'altro formaggio. Mescolare le polveri scelte ai formaggi. Ungere una padella con del lardo ed aggiungere i formaggi.
Quando cominciano a fondere smuoverli in modo che non si attacchino al fondo (a questo punto ho aggiunto i funghi e proseguito la cottura).
Il frico sarà pronto quando sarà uniformemente dorato da entrambi i lati.
Per riuscire a girarlo aiutarsi eventualmente con un piatto o un coperchio.


sabato 6 giugno 2020

TORTA DI MELE VELOCE





Ingredienti:
1 kg di mele circa, affettate con la mandolina
(non devono essere croccanti...)
3 uova intere

il succo filtrato di 2 limoni
70 g di farina 00
50 g di frumina
100 g di burro
50 g di latte
10 g di lievito per dolci
80 g di zucchero

Superficie:
fettine di mela

10 g di burro fuso
cannella in polvere 
2 - 3 pizzichi di zucchero semolato

Preparazione:
Spremere i limoni e filtrare il succo.



Pelare le mele ed affettarle con la mandolina facendole cadere nel succo e mescolando delicatamente ogni tanto in modo che non si ossidino.
Nel mixer inserire le uova, il burro morbido,il latte, lo zucchero, la farina, la frumina ed il lievito e far andare fino ad ottenere un impasto gonfio e liscio.




Togliere alcune fettine di mela integre che serviranno per la superficie mescolando le altre all'impasto.
Foderare con carta forno inumidita una tortiera e stendervi l'impasto con le mele livellandolo bene. Spolverare la superficie con poca cannella in polvere e sistemare le fettine  di mela tenute da parte, a coprire il tutto.
Fondere i 10 g di burro e spennellare la superficie.
Cospargere con 2 - 3 pizzichi di zucchero semolato ed infornare per 40 minuti a 180° in forno preriscaldato.
Buona fredda magari con una pallina di gelato alla vaniglia.


giovedì 28 maggio 2020

PRIMOSALE FIORI E FOGLIE



Ingredienti:
1.5 l di latte fresco intero

50 g di yogurt intero
20 g di sale fino
5 ml di caglio liquido
5 steli di erba cipollina e 5 fiori della stessa erba
1 rametto di maggiorana


1. Versare nella vaschetta il latte, lo yogurt ed il sale.
     Mescolare bene ed avviare il programma 1.

2. Dopo pochi minuti il BIP illuminerà il simbolo del caglio: aggiungere quindi il caglio  diluito in 15 ml di acqua. Mescolare bene in senso orario, fermare la rotazione mescolando in senso antiorario e premere OK. Lasciar cagliare per 90 minuti.

3.Al BIP con simbolo della spatola rompere la cagliata e premere OK
   Al BIP aggiungi rompere ancora la cagliata ed aggiungere l'erba cipollina tagliuzzata finemente , la maggiorana ed i petali dei fiori di erba cipollina.

   Dare OK.

4. Al BIP freccia su      rovesciare la cagliata nella fuscella e far scolare circa 2 ore.

Estrarre quindi  il formaggio e passarlo in frigo dove si conserverà al massimo per 5 giorni.




martedì 26 maggio 2020

FOCACCIA RIPIENA (con pesto, zucchine, patate)



Ingredienti:

Per l'impasto:
600 g di farina 00
40 g di strutto
330 g di acqua tiepida
1 bustina di lievito secco per pane
1 pizzico di sale
1 pizzico di zucchero

Per il ripieno:
1 kg di patate tagliate a cubetti
zucchine tagliate sottili per lungo e grigliate
2 -3 cucchiai di pesto al basilico fresco con formaggio stravecchio grattugiato (o parmigiano, oppure grana)
Altri 2 cucchiai di formaggio grattugiato
Montasio fresco tagliato sottilmente.

Per la superficie:
emulsione di acqua e olio d'oliva in parti uguali
sale

Preparazione
Grigliare le zucchine
Tagliare a cubetti le patate, condirle con un velo di olio extravergine d'oliva, un pizzico di polvere di rosmarino salarle e passarle in padella fino a quando faranno la crosticina cuocendosi.
Preparare l'impasto lavorando a lungo gli ingredienti e metterlo a lievitare.
Quando l'impasto sarà raddoppiato, dividerlo a metà e stendere metà sulla placca del forno ricoperta di carta forno ben oliata.
Sopra l'impasto stendere bene il velo di pesto, appoggiarvi sopra le patate, salarle e peparle . e sopra queste le zucchine.
Pepare e cospargere con i 2 cucchiai di formaggio grattugiato.
Appoggiare le fettine di Montasio fresche a chiudere il tutto, coprendo poi con l'altra metà stesa dell'impasto.
Pizzicare bene i bordi per racchiudere all'interno il ripieno e bucherellare la superficie con una forchetta.
Emulsionare l'acqua con l'olio e pennellare la superficie.
Infornare a 180°, in forno preriscaldato, per circa 30  minuti.

lunedì 25 maggio 2020

ROTOLO LEGGERO (con asparagi, uova, insalata)





Ingredienti:
3 uova
75 g di farina 00
90 g di latte 
200 g circa di ricotta
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
una manciata di gambi di asparagi - la parte più coriacea - lessati e passati al setaccio
5 uova sode per il ripieno

alcune foglie di insalata
poco succo di limone

sale e pepe qb


Per la pasta biscotto
Frullare i tre tuorli delle uova insieme ai 90 g di latte ed alla farina più un pizzico di sale.
A parte montare a neve fermissima gli albumi con qualche goccia di succo di limone.
Unire i due composti facendo attenzione a non smontare il tutto.
Foderare una teglia da forno con carta - forno e stendervi sopra l'impasto in un rettangolo ben livellato. Cuocere in forno preriscaldato a 170° per circa 20 minuti, fino a quando la superficie comincia a cambiare colore e a colorirsi di più il bordo.

Per il ripieno
Rassodare le 5 uova facendole  bollire per 10 minuti esatti da quando l'acqua comincia a bollire. Se si fanno bollire di più il tuorlo scurisce sul bordo e non è bello da vedere!
Lavare ed asciugare le foglie di insalata.
Passare al setaccio i gambi lessati degli asparagi ed unirli alla ricotta ed al parmigiano.


Preparazione:
Rovesciare la pasta biscotto appena esce dal forno su un tagliere (o altro) prima che si raffreddi ed eliminare il foglio di carta forno.
Stendere il composto di ricotta ed asparagi sul biscotto ormai tiepido, lasciando libero un bordo di circa 2 cm. Stendere le foglie di insalata sulla ricotta spalmata ed appoggiarvi sopra le uova sode in fila dalla parte di uno dei due lati più lunghi.
Arrotolare l'impasto iniziando dalla parte delle uova.
Chiudere bene il rotolo nella pellicola per alimenti e conservarlo in frigo fino al momento di servirlo.
Si gusta tagliato a fette spesse circa 2 cm insieme ad un contorno di verdure a piacere.

*si può variare le dimensioni del rotolo: usando una forma di dimensioni minori il biscotto riuscirà più alto, con il ripieno a piacere e le stesse dosi.*

domenica 24 maggio 2020

ASPARAGI GRIGLIATI (con salsa all'arancia)



Ingredienti:
calcolare sei asparagi grossi bianchi a persona.
Alcune fette sottilissime di guanciale

Per la salsa all'arancia:
2 cucchiai di succo d'arancia
2 cucchiai di aceto di mele
1 la scorza grattugiata di una arancia non trattata
100 g di burro
2 tuorli
sale e pepe

Preparazione degli asparagi
pulire gli asparagi dai filamenti esterni, pareggiarli alla base eliminando la parte più dura. Lavarli e legarli a mazzo con spago da cucina, tenendo le punte allo stessa altezza e tagliando la parte dura ed eccedente dei gambi. Lessarli in piedi per circa 20 minuti in una pentola alta e stretta con poca acqua bollente salata alla base. Se c'è posto nella pentola aggiungere anche le porzioni tagliate dei gambi, lasciandoli cuocere ancora un pochino da soli dopo aver estratto il mazzo. Serviranno per altre preparazioni.
A cottura ultimata slegarli ed appoggiarli a raffreddare su un telo da cucina.
Quando saranno appena tiepidi avvolgerli in sottili fette di guanciale tre a tre, dopo averli spennellati con burro fuso.

Preparazione della salsa all'arancia:
In un pentolino portare ad ebollizione l'aceto di mele con un cucchiaio di succo d'arancia riducendoli ad 1/4 del volume. Spostare il pentolino in un bagnomaria ed aggiungere i tuorli ed un pezzetto di burro sbattendo con una frusta fino a quando la salsa comincerà ad addensarsi. Aggiungere il rimanente burro e, sempre sbattendo con la frusta, il rimanente succo d'arancia più la scorza ed il sale e pepe.

Alla fine scaldare benissimo la griglia.
Appoggiarvi sopra i mazzetti di asparagi avvolti nel guanciale, girandoli delicatamente con una paletta facendoli arrostire da ogni lato.
Appoggiarli man mano sul piatto servendoli caldi con la salsa all'arancia versata sopra.

sabato 16 maggio 2020

CESTINI DI CIALDA (salati)


Ingredienti:
130 g di farina 00
50 g di parmigiano grattugiato
220 ml di acqua
1 uovo intero medio
1 pizzico di sale
30 g di burro fuso
aglio orsino in polvere (facoltativo)

Preparazione:
frullare tutti gli ingredienti insieme raggiungendo la densità di una crema e far riposare per 15 minuti.
Scaldare benissimo la cialdiera e cuocere i cestini, 4 alla volta.
L'impasto posizionato nella parte concava con un cucchiaio dovrà occupare un'altezza di circa 1 cm.
Abbassare il coperchio superiore senza forzare, e chiuderlo con il gancio.
Riaprire dopo 3 - 4 minuti e controllare se i cestini sono pronti , altrimenti richiudere per un momento per terminare la cottura.
Usare uno stuzzicadenti per non rovinare il rivestimento antiaderente della piastra togliendoli dalle forme.
Farcirli a piacere.

*questi sono farciti con yogurt ed erbe tritate, salmone, una mini polpetta di zucchine e decorati con ribes...*


venerdì 15 maggio 2020

MELANZANE CON CAPPERI E MOZZARELLA (al forno in involtino o per grigliata)




Ingredienti:
melanzane tonde, lavate, pelate e tagliate a fette di circa 5 mm di spessore
capperi sotto sale dissalati 

passata di pomodoro
mozzarella a dadini
alcuni steli di erba cipollina

origano
sale e pepe
olio d'oliva quanto basta

Preparazione:
grigliare da entrambi i lati le fette di melanzana e stenderle su di un tagliere cospargendole di poco sale e pepe. 

Tritare a coltello i capperi dissalati ed unirli ai dadini di mozzarella.
Su ogni fetta distribuire due cucchiai di passata di pomodoro, un poco di composto di mozzarella e capperi, un pizzico di origano e chiudere a involtino legandoli con un filo di erba cipollina, posizionando gli involtini l'uno accanto all'altro in una teglia.
Passare poi la superficie con un pennellino intinto nell'olio d'oliva.
Preriscaldare il forno a 180° e cuocere gli involtini per 10 minuti abbondanti.
Servire subito dopo aver sfornato.


*Grigliata: tagliare a fette le melanzane e grigliarle da una parte. Girarle e mettere sopra il ripieno come per gli involtini. Cuocendole da quel lato, sopra fonderà la mozzarella e saranno pronte per essere subito gustate! *

STRACOTTO DI RISO (dolce o salato)

Questo piatto non è un risotto, non è una minestra, nemmeno una crema...è un piatto per conto suo eseguito in modo particolare.


Nei cambi di stagione, a seconda degli ingredienti, è un toccasana per l'organismo.
Io lo preferisco quando la primavera passa all'estate (e si trovano le erbe aromatiche e le primizie degli ortaggi) e quando arriva il freddo, anche da solo condito con spezie e un giro di olio extravergine di oliva.
Nella cucina orientale si trova presente con nomi diversi a seconda del paese.

Preparazione:
lavare il riso, scolarlo e metterlo a cuocere anche per un'ora e mezza a fuoco bassissimo nella proporzione di : 1 tazza di riso e 10 - 13 tazze di acqua.
La consistenza finale sarà come il riso all'onda o come un porridge.
Si può salare a fine cottura ed accompagnare con ingredienti a piacere: carne, pesce o verdure, oppure cuocere insieme il tutto -come il riso con le zucchine della foto- , o cuocere solo il riso con l'acqua, passarlo al setaccio per ridurlo in crema e servirlo come dolce aggiungendo frutta secca o fresca, o altro per renderlo dolce invece di salato.



*Lo stracotto di riso con la zuppa delle erbe primaverili è un ottimo e salutare primo piatto di stagione*


mercoledì 13 maggio 2020

PEPERONI IMBOTTITI



Ingredienti:
peperoni carnosi

riso lessato
melanzane
zucchine
qualche cucchiaiata di ragù
mozzarella a dadini
2 cucchiai di olio
uno spicchio d'aglio

Preparazione:
Tagliare la calotta superiore ai peperoni e toglierla lasciandola integra insieme al picciolo.
Svuotare i peperoni dai semi e scottarli in acqua bollente perchè si ammorbidiscano.
Lessare il riso in acqua leggermente salata per una decina di minuti.
Tagliare la melanzana e la zucchina a cubetti e passarli in padella con un cucchiaio di olio d'oliva e lo spicchio d'aglio tagliato a fettine sottili.
Mescolare al riso i cubetti pronti di melanzane e zucchine più il ragù.
Tagliare a dadini la mozzarella ed unirla al resto del ripieno.
Imbottire i peperoni e posizionare la calotta con il picciolo a chiudere il ripieno.
Con le dita unte di olio passare la superficie dei peperoni, calottina compresa posizionandoli man mano in piedi in una pirofila che li contenga a misura e foderata di carta forno.
Cuocere i peperoni imbottiti in forno caldissimo fino a quando sembreranno bruciati. In realtà bruciata sarà solo la pellicina esterna che si toglierà facilmente quando si gusteranno.

*Ho usato peperoni olandesi e non ho indicato pesi o dosi. Un peperone a persona può bastare. Chi prepara decide se far prevalere il riso oppure il condimento che si può sicuramente cambiare seguendo il gusto personale.
Come si vede anche dall'immagine la pellicina superficiale è praticamente già staccata dalla polpa: il velo di olio in superficie prima di infornare rende agevole la rimozione della stessa lasciando integra la polpa.*